Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

12/03/2019: Le donne e la sicurezza sul lavoro

Quali differenze fra uomo e donna possono incidere sulla SSL? Cosa possono fare i datori di lavoro?

Quest’anno il tema della Giornata internazionale della donna  è stato incentrato su approcci innovativi intesi a promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne. Strategie efficaci per conseguire questi obiettivi ambiziosi passano attraverso la sensibilizzazione ai rischi per la sicurezza e la salute delle donne sul lavoro  e l’impegno ulteriore diretto a colmare il divario occupazionale di genere .  

Nel quadro dell’attuale campagna Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose , l’EU-OSHA affronta anche il tema delle esposizioni delle donne attive nel settore dei servizi e che svolgono professioni tipicamente femminili.

Sebbene in tutta Europa la partecipazione delle donne al mercato del lavoro sia aumentata negli ultimi anni, è molto probabile che le donne siano ancora più relegate a svolgere servizi di assistenza a bambini e anziani.

L’iniziativa sull’equilibrio tra attività professionale e vita familiare  è un risultato tangibile del pilastro europeo dei diritti sociali, che incoraggia una migliore condivisione delle responsabilità di assistenza tra donne e uomini. In gennaio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta della Commissione europea di una nuova direttiva sull’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per genitori e prestatori di assistenza .

 

Le donne e la SSL

Gli uomini e le donne non sono biologicamente uguali (differenze di sesso) e anche le rispettive professioni, condizioni lavorative e modalità di trattamento sono diverse (differenze di genere).

Vi sono differenze che possono incidere sui pericoli cui uomini e donne sono esposti sul luogo di lavoro e sul modo di valutarli e tenerli sotto controllo; per questo l'EU-OSHA conduce ricerche e accresce la conoscenza sulle problematiche della SSL che le donne affrontano al lavoro.

 

Differenze che possono incidere sulla SSL

Ci sono differenze che influiscono sui rischi cui sono esposti gli uomini e le donne. Le donne:

  • lavorano in settori specifici e svolgono tipi specifici di lavoro;
  • coniugano una duplice responsabilità, sul luogo di lavoro e a casa;
  • sono sottorappresentate a livello di supervisione e di gestione;
  • sono fisicamente diverse rispetto agli uomini, anche se spesso vi sono differenze maggiori tra donne e donne che non tra uomini e donne, per esempio in termini di forza fisica;
  • svolgono mansioni che sono spesso erroneamente considerate sicure e semplici.

Spesso queste differenze non vengono riconosciute nella prassi in materia di salute e sicurezza e, per di più, i rischi correlati ai carichi di lavoro e allo stress per le donne al lavoro sono spesso sottovalutati. L'EU-OSHA intende evidenziare queste differenze e contribuire al miglioramento della SSL nei settori che riguardano maggiormente le donne.

 

Cosa possono fare i datori di lavoro

Un approccio di genere alla SSL si traduce nel riconoscimento e nella considerazione delle differenze tra lavoratori e lavoratrici.

I datori di lavoro possono:

  • puntare a rendere il lavoro più sicuro e più facile per tutti;
  • inserire le problematiche legate al genere nella valutazione dei rischi;
  • considerare il lavoro effettivamente svolto ed evitare di stabilire a priori quali sono le persone a rischio e perché;
  • essere flessibili per quanto riguarda gli orari lavorativi;
  • coinvolgere le donne nel processo decisionale in materia di SSL.

Questo approccio è vantaggioso per tutti i dipendenti, non solo per le donne.

Leggi le schede informative dell'EU-OSHA per i datori di lavoro sulle problematiche legate al genere e sulla valutazione dei rischi.

 

Il ruolo dell'EU-Osha

La finalità principale è contribuire a garantire che le problematiche legate al genere vengano prese in considerazione in sede di adozione delle politiche e delle decisioni sul luogo di lavoro e a livello di UE. L'EU-OSHA conduce attivamente ricerche sui rischi e sulle tendenze legate al genere, comprese ricerche concentrate sui settori in cui le donne lavorano, come ad esempio la pulizia, e sui rischi cui sono esposte soprattutto loro. L'EU-OSHA si occupa inoltre del mainstreaming, ovvero dell'integrazione della dimensione di genere in altri settori di ricerca.

Fornisce strumenti e consulenza per aiutare i datori di lavoro a identificare ed attuare una valutazione dei rischi sensibile al genere.

Cfr. anche la ricerca dell'EU-OSHA sui nuovi rischi e tendenze relativi alla salute e alla sicurezza delle donne sul lavoroe scopri le guide e gli strumenti sulle buone prassi per le valutazioni dei rischi.

 

Fonte: EU-Osha

 


13/03/2013: Processo Eternit: Guariniello chiede 20 anni per Schmidheiny e De Cartier

Processo d’appello, il pm Guariniello “Nell’azienda carenze strutturali che hanno causato un immane disastro” In primo grado i vertici dell’azienda condannati a 16 anni di reclusione


11/03/2013: Firmato il Decreto sulla "QUALIFICAZIONE DEI FORMATORI"

Il Governo ha firmato Decreto sulla "QUALIFICAZIONE DEI FORMATORI" in data 6 marzo.


08/03/2013: Per le donne una festa a metà: meno infortuni, più malattie professionali

Dall’analisi dei dati Inail emerge che nel quinquennio 2007-2011 le denunce di infortunio sono diminuite del 7,6%. Nello stesso periodo, però, il calo complessivo è stato pari quasi al triplo (-20,5%) e il numero delle tecnopatie è raddoppiato. In un caso su sei l’incidente avviene nel percorso casa-lavoro-casa, mentre tra gli uomini questo rapporto si dilata a uno su 12


06/03/2013: Seminario “Attività negli SPAZI CONFINATI in edilizia”

Si terrà il girono 8 marzo 2013 a Pescara il seminario gratuito “Attività negli SPAZI CONFINATI in edilizia”


06/03/2013: Aggiornato l'elenco nazionale dei Medici Competenti

E' stato aggiornato al 13 febbraio 2013 l'elenco nazionale dei Medici Competenti.


01/03/2013: La sicurezza sul lavoro secondo Benedetto XVI

Come annunciato lo scorso 11 febbraio, con una decisione senza precedenti nella storia moderna, Joseph Ratzinger lascia il ministero di vescovo di Roma, aprendo la strada all’elezione di un nuovo papa. Si conclude così un pontificato durato quasi otto anni, durante i quali il Santo Padre è intervenuto in più occasioni sul tema degli infortuni, nel solco della dottrina sociale della Chiesa


28/02/2013: Sentenza Thyssen: da omicidio volontario con dolo eventuale a omicidio colposo

La Corte d'Appello di Torino modifica il giudizio di primo grado riducendo le pene: per l’amministratore delegato la condanna passa da omicidio volontario con dolo eventuale a omicidio colposo con l’aggravante della colpa cosciente.


28/02/2013: Esposto CIIP: Governo emani Decreto qualificazione dei formatori atteso fin dal 18.4.2012

CIIP (Consulta Interassociativa Italiana della Prevenzione) chiede al Governo l'urgente EMANAZIONE del Decreto interministeriale (Lavoro e Salute) sulla "Qualificazione dei Formatori",che è un atto dovuto, ma bloccato dal 18.4.2012.


18/02/2013: Sentenza n. 25359/2012 del 30 maggio 2012 – Delega di funzioni e responsabilità del datore

La Suprema Corte ha specificato che il datore di lavoro non si può considerare esente da responsabilità qualora non dimostri la presenza di questo elemento che renda valido il trasferimento di funzioni in capo al delegato.


18/02/2013: Regolamento REACH: modifica dell’allegato XVII

Modifica dell’allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)


11/02/2013: Infortuni e malattie professionali: al via la nuova procedura per l’invio telematico delle denunce

Disponibile sul portale Inail la nuova procedura per l'invio telematico delle denunce di infortunio online, obbligatoria dal 20 marzo 2013.


08/02/2013: Defibrillatori: gli obblighi di collocazione e la formazione all’uso


14/01/2013: Su Facebook una pagina dedicata all'Operazione incentivi Inail

Su Facebook una pagina dedicata all'Operazione incentivi Inail


31/12/2012: Valutazione con le procedure standardizzate: pubblicata la Legge 228 di proroga

Legge di stabilità 2013 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale: è confermata la proroga dell'autocertificazione della valutazione dei rischi


21/12/2012: Pubblicato il nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche


07/12/2012: Pubblicato il Decreto sulle Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi

Con il Decreto Interministeriale deI 30 novembre 2012 sono state recepite le procedure standardizzate di effettuazione della valutazione dei rischi di cui all’art.29, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e s.m.i., ai sensi dell’art.6, comma 8, lettera f), del medesimo decreto legislativo.


29/11/2012: Approvato documento della Commissione Consultiva sulla valutazione del rischio chimico

Nella seduta del 28 novembre 2012, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha approvato il documento con cui sono individuati i criteri e gli strumenti per la valutazione e gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.


28/11/2012: Settimana della sicurezza 2012 - Anniversario tragedia Thyssenkrupp

Conferenza stampa domani venerdi' 30 novembre - ore 12 - Settimana della sicurezza 2012 - V anniversario tragedia Thyssenkrupp


20/11/2012: Ministero della Salute: nuova area tematica "Sicurezza giocattoli e prodotti a libero consumo"

Nuova area tematica nel sito del Ministero della Salute: "Sicurezza giocattoli e prodotti a libero consumo"


15/11/2012: Testo Unico - Disponibile il testo coordinato nell'edizione novembre 2012

Disponibile il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro coordinato nell'edizione novembre 2012


116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126