Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

13/12/2023: Le emissioni di gas serra dell’UE

...sono diminuite lo scorso anno, ma sono ancora necessari sforzi accelerati per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del 2030

Le emissioni di gas serra sono diminuite del 2% lo scorso anno in tutta l’Unione europea, rispetto ai livelli del 2021, secondo le stime contenute nell’ultimo rapporto “Trends and Projections” dell’Agenzia europea per l’ambiente (AEA) pubblicato oggi. Tuttavia, nonostante i progressi ottenuti nella riduzione delle emissioni, nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, il rapporto avverte che è urgentemente necessaria un’azione accelerata per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici ed energetici dell’UE.

Ora che la maggior parte della legislazione UE su clima ed energia nell’ambito del “pacchetto Fit for 55” è in vigore, l’UE e i suoi Stati membri stanno lavorando per raggiungere gli obiettivi, secondo il rapporto Tendenze e proiezioni in Europa 2023 che descrive in dettaglio i progressi compiuti.

Mentre le emissioni di gas serra sono tornate su una traiettoria discendente in seguito alla ripresa del 2021 dalla pandemia di Covid-19, gli Stati membri hanno anche segnalato un livello di ambizione più elevato per le riduzioni del 2030 e migliaia di politiche e misure nazionali per raggiungere obiettivi climatici ed energetici. Sebbene il rapporto evidenzi alcuni incoraggianti segnali di progresso , sottolinea anche che gli sforzi dovranno almeno raddoppiare per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati per la fine di questo decennio. 

Progressi in materia di clima ed energia fino al 2030 

L’UE ha ridotto le emissioni nette di gas serra, compresa l’aviazione internazionale, del 31% rispetto ai livelli del 1990 , promuovendo contemporaneamente la crescita economica. Sullo sfondo dell’impennata dei prezzi del gas naturale, il 2022 ha visto una riduzione del 2% delle emissioni di gas serra, trainata da sostanziali diminuzioni nei settori edilizio e industriale, mentre le emissioni derivanti dalla fornitura di energia e dai trasporti hanno registrato un aumento. 

Per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni entro il 2030, il ritmo di riduzione annuale delle emissioni di gas serra in Europa deve più che raddoppiare rispetto ai progressi annuali osservati dal 2005, afferma il rapporto dell’EEA. Sono particolarmente necessarie riduzioni più rapide per le emissioni derivanti dal trasporto stradale, dall’edilizia, dall’agricoltura, dai rifiuti e dalle piccole industrie, tutti soggetti al regolamento sulla condivisione degli sforzi . La riduzione del consumo energetico e la crescita delle energie rinnovabili devono accelerare ancora più rapidamente per raggiungere gli obiettivi del 2030 inclusi nelle direttive sull’efficienza energetica e sulle energie rinnovabili recentemente adottate. 

Allo stesso tempo, il rapporto indica notevoli progressi in settori specifici . Mentre nel 2005 l’energia eolica e quella solare avevano una presenza modesta nel settore elettrico, la loro quota stimata nella produzione di elettricità ha superato il 20% nel 2022. La recente diffusione dell’energia solare è stata particolarmente notevole poiché è cresciuta del 28% nel corso del 2022. Il rapporto rileva inoltre un notevole aumento delle vendite di pompe di calore nel 2022 e la quota crescente di veicoli elettrici , che rappresentano una quota del 22% sul totale delle vendite di auto nuove lo scorso anno. 

Nel marzo 2023, gli Stati membri hanno segnalato più di 3.000 politiche e misure per raggiungere gli obiettivi energetici e climatici. Si prevede che le misure già in atto in tutta Europa porterebbero a una riduzione del 43% nel 2030 per le emissioni nette totali di gas serra, compresa l’aviazione internazionale, mentre ulteriori misure attualmente in fase di pianificazione porterebbero le riduzioni al 48%. L’anno scorso, gli Stati membri avevano previsto che questa riduzione ammontasse solo al 41%, indicando un aumento congiunto delle ambizioni in tutta Europa nell’ultimo anno. Tuttavia, ciò lascerà comunque un divario di sette punti percentuali rispetto all’obiettivo climatico 2030 del 55% dell’UE. 

Oltre il 2030 

Guardando oltre il 2030, il divario tra gli effetti previsti delle politiche e delle misure e gli obiettivi è più ampio, afferma il rapporto dell’EEA. Avverte che la finestra di opportunità per mettere in atto le giuste decisioni e tecnologie è limitata, rendendo imperativo che la neutralità climatica sia presa in considerazione nelle politiche che riguardano molti settori. In particolare, il rapporto evidenzia l’urgente necessità di accelerare gli sforzi nei trasporti e nell’agricoltura verso il 2050, che finora sono rimasti indietro rispetto ad altri settori nella riduzione delle emissioni e menziona il contributo cruciale dell’aumento della capacità di rimozione di CO2 nell’ambito dell’uso del suolo, Cambiamento di uso del suolo e settore forestale. 

L'aggiornamento dei piani nazionali per l'energia e il clima (PNEC) degli Stati membri, le cui bozze saranno presentate a partire dall'estate del 2023, e i PNEC aggiornati finali previsti entro il 30 giugno 2024, offre agli Stati membri l'opportunità di stabilire politiche e misure più forti e aumentare i livelli di ambizione. Il rapporto afferma che l’aggiornamento di questi piani, insieme alla rapida attuazione delle misure adottate a livello UE, sono ingredienti chiave per raggiungere gli obiettivi. 

Sostegno dell’AEA alla rendicontazione sui progressi compiuti nella legislazione dell’UE sul clima

L’EEA sta allo stesso tempo lanciando il briefing sullo stato delle azioni di adattamento nazionali segnalate nel 2023 che presenta lo stato attuale delle politiche di adattamento nazionali. Entrambi vengono pubblicati contemporaneamente nell'ambito della valutazione dei progressi della legislazione sul clima dell'UE, che esamina sia gli sforzi di mitigazione che quelli di adattamento negli Stati membri dell'UE.


Fonte: EEA



23/02/2016: I quanti e la National Security Agency

Una rivoluzione drammatica: il passaggio dai semiconduttori ai quanti.


22/02/2016: Tour per la Sicurezza sul Lavoro

Un “pellegrinaggio laico” lungo un percorso che attraverserà tutta l’Italia


19/02/2016: Uso delle casseforti: un delicato confine tra safety e security.

Una bimba si è rinchiusa accidentalmente all’interno di una cassaforte con apertura temporizzata. Non è l’unico problema che può coinvolgere questi mezzi forti. Adalberto Biasiotti


18/02/2016: C’era proprio bisogno di questo incontro!

Un incontro con i numerosi soggetti, che sono coinvolti nella sicurezza privati in Italia. Ecco i punti principali. Di Adalberto Biasiotti.


18/02/2016: A Modena la Sicurezza sul Lavoro, in pratica

Convegno gratuito il 25 febbraio.


17/02/2016: Seminario gratuito sulle verifiche periodiche delle attrezzature di sollevamento

“Verifiche periodiche delle attrezzature di sollevamento cose e persone: regime di controllo e criticità”: il 19 febbraio a Bergamo


16/02/2016: Il rischio biologico dei lavoratori all’estero: il Virus Zika

Come gestire il rischio e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori che effettuano trasferte lavorative in paesi con scadenti condizioni igieniche. L'esempio del Virus Zika e la raccomandazione Antipolio.


16/02/2016: Come compilare il modello OT24 da presentare entro il 29 febbraio 2016

Pubblicata la Guida alla compilazione del nuovo modello OT24 per ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa: la novità della documentazione probante.


15/02/2016: E' incidente stradale in itinere, anche se in bicicletta

Una recente norma della legge 221/2015


15/02/2016: Sanatoria per i Medici competenti cancellati dall'elenco

Pubblicato il decreto che consente ai medici competenti esclusi dall'elenco di completare la formazione ed essere reintegrati


12/02/2016: Gli infortuni sul lavoro e il Sistema Infor.MO

Gli Atti del Convegno “Gli infortuni sul lavoro e il Sistema Infor.MO: analisi delle cause e interventi di prevenzione”


12/02/2016: Quanti droni illegali!

Il 92 % dei droni testati non rispetta la direttiva afferente alle interferenze nelle reti di comunicazione.


11/02/2016: Il GPS funziona troppo bene!

Lo stato dell’arte sul sistema GPS


11/02/2016: ClaRaf 3.0: aggiornato il database VVF

Una nuova versione del database compatibile con il nuovo Codice di Prevenzione Incendi


10/02/2016: Nuovo accordo per i RLS del Settore del Credito

Novità rilevanti che integrano quanto previsto dagli obblighi dettati dal d.lgs. 81/2008.


10/02/2016: Progetto di mappatura dell’amianto nelle scuole

Controllo e gestione del rischio per il personale scolastico e per gli stessi studenti


09/02/2016: Precisazioni su D.Lgs. 81/2008 riferito ai Carri ponte – impianti di sollevamento – verifiche ingegnere esperto

Circolare CNPI chiarisce alcuni dubbi sull’interpretazione della norma UNI ISO 9927-1


09/02/2016: Accordo per la sicurezza dei lavoratori nel comparto dell'eolico

Sottoscritto Accordo quadro di collaborazione tra Inail e ANEV - Associazione Nazionale Energia del Vento


08/02/2016: Agricoltura sicura: un convegno il 18 febbraio

Utilizzo in sicurezza delle attrezzature manuali nel settore agricolo, forestale e manutenzione del verde


08/02/2016: Medico competente: invio dati entro il 31 marzo

Si avvicina la scadenza per l'invio dell'allegato 3B. Manuale e faq.


86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96