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02/12/2019: Le ultime tipologie di frode dei malviventi

È ben noto che la fantasia dei malviventi non ha limite, quando si tratta di architettare degli imbrogli, ed ecco la ragione per cui occorre stare sempre sul chi vive e tenersi aggiornati sulle più recenti tipologie di frode.

 

Apprezzo molto l’operato delle forze dell’ordine, a livello di arma dei carabinieri e forze di polizia locale, che pubblicano periodicamente degli opuscoli, destinati alla popolazione, soprattutto di età avanzata, che elencano alcune tipologie di truffe. Il problema di questi opuscoli, senz’altro apprezzabili, sta nel fatto che nel tempo che passa dal momento in cui vengono compilati e pubblicati, i malviventi hanno fatto significativi passi avanti, mettendo a punto nuove tipologie di frode.

Illustro di seguito due frodi particolarmente temibili.

 

A casa di un soggetto giunge una telefonata, che proviene dall’ufficio di supporto alle vittime del crimine. Si tratta di un ufficio, almeno secondo il chiamante, che fa capo al ministero della giustizia e che ha il compito di assistere tutti coloro che, in qualche modo, siano rimasti vittime di un crimine. Come è ovvio, chi chiama è particolarmente preparato e, con vari artifizi, riesce ad ottenere un certo numero di informazioni personali del destinatario della chiamata, come ad esempio il codice fiscale, la disponibilità di un conto corrente bancario e di una tessera bancomat. Il chiamante, che è particolarmente abile, assegna anche un numero di codice alla chiamata, in maniera che future chiamate possano fare riferimento a questo codice e semplificare i rapporti con il chiamato.

Talvolta il chiamante afferma che la vittima del crimine è stata coinvolta in un imbroglio, che riguarda le sue utenze telefoniche o energetiche, si fa dare i codici delle ultime bollette e successivamente provvede a cambiare il fornitore dei servizi telefonici e di energia.

 

Un altro imbroglio innovativo nasce invece in danno di coloro che hanno prenotato un soggiorno tramite ai Airbnb. Ha raccontato recentemente una vittima di questo imbroglio che egli ha prenotato un soggiorno presso una attraente ubicazione, gestita da una coppia. Egli è partito da casa per recarsi sul posto e, poco tempo prima di presentarsi all’ingresso della ubicazione prenotata, a ricevuto una telefonata nella quale lo si informava che la camera non era disponibile, perché un intasamento dello scarico aveva provocato dei danni, cui bisognava porre rimedio.

 

Il chiamante pertanto chiedeva di decidere immediatamente se il chiamato desiderava cambiare la sua prenotazione. Operando sotto pressione, egli affermò che aveva disponibile una nuova prenotazione, in una ambiente ancora più accogliente, ma si doveva decidere immediatamente cosa fare. Il chiamante inviò sullo smartphone del chiamato una fotografia del sito e la prenotazione viene confermata. Quando il tassista si avvicinò all’indirizzo indicato, l’indirizzo non esisteva. Esisteva tuttavia un’abitazione, molto arretrata rispetto alla via, che sembrava completamente abbandonata. Inoltre non assomigliava affatto fotografie inviate. Ormai era tardi nel pomeriggio e il cliente decise di spostarsi in un albergo. Successivi tentativi di collegamento telefonico con i soggetti, presso cui era stata prenotata la camera, ebbero esito negativo. Il clientie si rivolse allora ai servizi di Airbnb, che rimborsarono solo il 30% delle spese subite, dopo una lunga e penosa trattativa.

 

Ancora una volta, occorre essere oltremodo prudenti nell’effettuare queste prenotazioni e un consiglio, che viene talvolta dato, riguarda il fatto che tramite Googlearth è possibile inquadrare l’indirizzo dove si trova la località di accoglienza, per vedere se davvero all’indirizzo indicato esiste perlomeno una abitazione. Una ulteriore raccomandazione, che viene talvolta fatta, riguarda la ricerca via Internet di abitazioni nelle immediate vicinanze, di cui sia disponibile il nome del proprietario o dell’occupante ed il telefono, in modo da fare una telefonata di controllo.

 

Ancora una volta, il prezzo del soggiorno può essere assai attraente, ma a questo mondo non sempre ciò che luccica è davvero oro!

 

Adalberto Biasiotti

 


14/02/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: iscrivibili le imprese in concordato con continuità aziendale.

In risposta a diversi quesiti.


13/02/2017: In forma si, ma in sicurezza!

Salute e sicurezza nei centri fitness e nei centri benessere


10/02/2017: Il regolamento generale europeo sulla protezione dei dati

In vigore dal 24 maggio 2016.


10/02/2017: Un convegno a Roma il 22 febbraio per parlare di prevenzione

A Roma il 22 febbraio 2017 si terrà il convegno gratuito “Azione Centrale per il Piano Nazionale di Prevenzione: Il Sistema Infor.MO per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione”. 


09/02/2017: Piano Nazionale dei Controlli sui prodotti chimici

Un quadro nazionale delle attività di controllo per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento REACH.


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07/02/2017: Una sintesi delle attività dello SPISAL della ULSS 6 Vicenza

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07/02/2017: Disturbi muscolo-scheletrici e lavoro: una mappatura critica

Seminario gratuito a Modena il 17 febbraio.


06/02/2017: Richiesta di chiarimenti relativamente all'utilizzo dell'applicativo per compilazione e trasmissione dati allegato 3B

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03/02/2017: Aiutare i RLS ad affrontare lo stress

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02/02/2017: Parere relativo alla proposta di direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C 487/113 del 28.12.2016.


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30/01/2017: Campi elettromagnetici: linee guida per valutare l'esposizione

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27/01/2017: Albo Gestori ambientali: nuove modalità di iscrizione

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25/01/2017: Tutela dei danni alla salute negli ambienti di lavoro

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24/01/2017: Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età: ecco i risultati!

Quali sono le difficoltà in termini di salute e sicurezza sul lavoro per una forza lavoro dell’UE che invecchia?


23/01/2017: Cosa sta accadendo nel nuovo Ispettorato nazionale del lavoro?

Un Comunicato del Coordinamento spontaneo ispettori INL presenta alcune possibili criticità in merito all’organizzazione del neo costituito Ispettorato nazionale del lavoro.


19/01/2017: Un approccio globale per il benessere dei lavoratori in età avanzata

Diminuire le assenze per malattie e i tassi medi di infortuni tra i lavoratori anziani.


18/01/2017: Comunicazione pile e accumulatori: attivato il portale per l’invio

Attivato il sistema informatico per la comunicazione annuale che i produttori di pile e accumulatori iscritti al Registro Nazionale devono presentare per le quantità immesse sul mercato nel 2016.


17/01/2017: ADR 2017: recepita la Direttiva (UE) 2016/2309

In G.U. UE la Direttiva (UE) 2016/2309 della Commissione relativa al trasporto interno di merci pericolose


74.5 75.5 76.5 77.5 78.5 79.5 80.5 81.5 82.5 83.5 84.5