29/09/2020: Linee guida nazionali per la ripresa e la resilienza
Concordate a livello governativo le "Linee guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)", tra i pilastri anche la rivoluzione verde e la transizione ecologica
Ai primi di settembre 2020, si è tenuto, a Palazzo Chigi, il Comitato interministeriale per gli Affari Europei (CIAE), convocato dal Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, e presieduto dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Il Comitato ha concordato le Linee guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), indicando le sfide, le missioni e le azioni del Piano italiano per la ripresa da finanziare attraverso il fondo UE "Next Generation EU", con l'obiettivo di realizzare anche in Italia, oltre che in tutta Europa, la doppia transizione verde e digitale e di accrescere la competitività, l'inclusione sociale e la crescita economica dopo la crisi pandemica COVID-19.
"Next Generation UE" è l'iniziativa proposta dalla Commissione Europea e approvata dal Consiglio Europeo il 21 luglio 2020, attualmente al vaglio del Parlamento Europeo, una volta approvata in sede europea, questa dovrà essere ratificata dai singoli Parlamenti nazionali.
La Commissione europea ha specificato che i contenuti ed i principi ispiratori dei PNRR dei Paesi membri dovranno basarsi su alcune direttrici comuni: contribuire alla transizione ambientale; alla resilienza e sostenibilità sociale; a transizione digitale, innovazione e competitività.
Le linee guida consentiranno al Governo di confrontarsi, prima, con il Parlamento italiano e poi con la Commissione europea, al fine di giungere alla versione definitiva del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). I Piani dei paesi membri UE dovranno essere presentati entro il 30 aprile 2021, ma già dal 15 ottobre, i singoli Stati potranno presentare i progetti preliminari. I piani rappresentano lo strumento di ripresa fondamentale di Next Generation EU, che aiuterà l'Europa ad uscire dalla crisi più forte e resiliente, anche grazie ai 672,5 miliardi di euro disponibili tra prestiti e sovvenzioni.
Il 16 settembre 2020 sono state trasmesse alle Camere, che dovranno dare il via libera, le "Linee guida per la definizione del PNRR", approvate dal Comitato interministeriale per gli affari europei, in coordinamento con tutti i Ministeri e le rappresentanze delle Regioni e degli Enti locali.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del nostro Paese farà propri anche i contenuti del Piano di Rilancio presentato e discusso in occasione degli "Stati Generali" , che si sono tenuti dal 13 al 21 giugno 2020 e da cui è scaturito il dossier "Progettiamo il rilancio".
Il piano di rilancio del Governo si articola su tre assi: Modernizzazione del Paese; Transizione ecologica; Inclusione sociale e territoriale, parità di genere. Per il Governo parlare di transizione ecologica significa giungere ad un nuovo modello di sviluppo su scala globale, da raggiungere intervendo sia sul lato della domanda sia sul lato dell’offerta.
Innanzitutto sono previste sei "missioni":
- Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo
- Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Infrastrutture per la mobilità
- Istruzione, formazione, ricerca e cultura
- Equità sociale, di genere e territoriale
- Salute
Le missioni vengono poi disarticolate prevedendo il raggiungimento di obiettivi generali:
- un Paese completamente digitale
- un Paese con infrastrutture più sicure ed efficienti
- un Paese più verde e sostenibile
- un tessuto economico più competitivo e resiliente
- un piano integrato di sostegno alle filiere produttive italiane
- una Pubblica Amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese
- investimenti nella formazione e nella ricerca
- un’Italia più equa ed inclusiva
- un ordinamento giuridico più moderno ed efficace.
Per quanto riguarda, in particolare, la rivoluzione verde e la transizione ecologica che, come Agenzia per la protezione ambientale della Toscana, ci sta particolarmente a cuore, nelle linee guida sono elencati molti temi che ci coinvolgono direttamente, in considerazione delle competenze che ci sono attribuite, e su cui cerchiamo, ormai da anni, di sensibilizzare i cittadini e non solo.
Nelle linee guida leggiamo, infatti, che il nostro Paese ha compiuto progressi nella riduzione delle emissioni di CO2 e nell’incremento della quota di fonti rinnovabili sul consumo di energia ma che sono necessari ulteriori investimenti e riforme per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’ emissioni fissati dall’European Green Deal.
Sempre nelle linee guida si sottolinea che l’inquinamento dei centri urbani rimane elevato e il 3,3 % della popolazione vive in aree dove sono stati superati i limiti UE delle sostanze inquinanti e che l’inquinamento del suolo e delle acque è sopra soglia, soprattutto nella pianura padana.
Affermazioni importanti che richiedono di dare avvio alla “rivoluzione verde” quanto prima, predisponendo una serie di azioni-progetto, che, per ora, sono generiche ma che dovranno prendere forma e sostanza in vista della loro presentazione all’Unione Europea.
Si tratta, per quanto riguarda la transizione ecologica, di
- realizzare investimenti finalizzati a conseguire gli obiettivi previsti dall’ European Green Deal, in clusa la strategia «from farm to fork»
- creare infrastrutture per la graduale de-carbonizzazione dei trasporti e l'implementazione di una mobilità di nuova generazione
- adottare i piani urbani per il miglioramento della qualità dell’aria e la forestazione urbana
- migliorare l’efficienza energetica e antisismica degli edifici pubblici, privati e degli stabilimenti produttivi
- gestire in maniera integrata il ciclo delle acque (anche ai fini irrigui) e monitorare la qualità delle acque interne e marine a i fini degli interventi di contrasto all’inquinamento
- proteggere l’ambiente e mitigare i rischi idrogeologici e sismici, realizzare re-imboschimenti e ricostruzioni boschive
- riconvertire la produzione e il trasporto di energia in chiave sostenibile
- investire nell’economia circolare (rifiuti, fonti rinnovabili)
- sostenere la transizione ecologica per l’agricoltura, l’industria e la siderurgia (in particolare a Taranto)
- valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale, paesaggistico e naturale
- promuovere l’adozione di criteri ambientali minimi e la fiscalità di vantaggio per le imprese sostenibili.
Come abbiamo già detto, dobbiamo attendere che queste azioni-progetto divengano più concrete e soprattutto venga indicato l’importo con cui si intende realizzare questi cambiamenti. Per ora conosciamo solo la cifra complessiva, 209 miliardi, e che, secondo quanto affermato da Gentiloni e specificato anche da Amendola, il 37% di questi dovrà andare in progetti green.
Visualizza le Linee guida per la ripresa e la resilienza- schemi
Leggi le Linee guida per la ripresa e la resilienza - parte discorsiva
Fonte: ARPAT
18/12/2020: La radiazione UV solare gioca un ruolo nell’infezione e nei decessi per COVID-19?
Uno studio ecologico ambientale in Italia
17/12/2020: Covid-19, i test diagnostici: online il tutorial Inail
Molecolari, sierologici, antigenici: sono strumenti indispensabili per prevenire e contenere la diffusione del contagio da SARS-CoV-2. Nel video pubblicato sul portale di INAIL, le informazioni per comprenderne le diverse funzioni e utilizzarli in modo corretto
16/12/2020: Strumenti pratici per luoghi di lavoro più inclusivi e più sani
Scopri il set di strumenti CHRODIS PLUS sulle malattie croniche e il lavoro
15/12/2020: Al via il “Forum Risk management” in modalità digitale
La manifestazione punto di riferimento del settore sanitario, giunta alla quindicesima edizione, è in programma dal 15 al 18 dicembre. Webinar Inail, il 17
14/12/2020: COVID-19: i nuovi livelli di rischio delle Regioni italiane
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza del l’11 dicembre 2020 del Ministero della salute che abbassa i livelli di rischio per cinque diverse Regioni: Basilicata, Calabria, Lombardia, Piemonte e Abruzzo.
11/12/2020: Riduzione dell'inquinamento atmosferico durante l'epidemia Covid 19
Uno studio condotto dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine
10/12/2020: Proroga per le autorizzazioni ambientali e sospensione delle verifiche di responsabile tecnico
La Legge n. 159 del 27 novembre 2020 con il testo coordinato del DL 125/2020 e la Circolare n. 13 del 9 dicembre 2020
09/12/2020: Come si calcola la mortalità associata al Covid-19
Il Sistema di Sorveglianza dell’ISS rileva i pazienti positivi all'infezione da SARS-CoV-2 sulla base di tampone molecolare. E poi?
07/12/2020: SARS-CoV-2, come prevenire il contagio indoor
Mantenere il giusto grado di umidità e un adeguato ricambio d’aria evita la propagazione del virus negli ambienti al chiuso, specialmente dove il rischio è più alto, come ospedali e studi medici.
04/12/2020: Le novità normative per la gestione dell’emergenza COVID-19
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n. 158 del 2 dicembre 2020 e il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2020 con le disposizioni per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
03/12/2020: Uno studio dell’ISS conferma che il decadimento del virus SARS-CoV-2 è sensibile alla temperatura
Il decadimento del virus SARS-CoV-2, responsabile della pandemia COVID-19, è sensibile all’aumento della temperatura ambientale, come dimostrato per altri virus.
02/12/2020: Con il bando Isi 2020 più di 211 milioni a fondo perduto alle imprese che investono in prevenzione
Gli incentivi Inai sono ripartiti in budget regionali/provinciali e possono coprire fino al 65% delle spese sostenute dalle aziende per realizzare progetti destinati a migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
01/12/2020: Come prevenire i disturbi muscolo-scheletrici sul luogo di lavoro
Un nuovo video di Eu-Osha.
30/11/2020: Ambiente Lavoro 2020: un edizione esclusivamente online
Registrati gratuitamente sulla piattaforma di Ambiente Lavoro Online per seguire gli eventi che si svolgeranno da 1 al 3 dicembre.
27/11/2020: Contrasto alla violenza di genere: il convegno della Rete dei Cug
Durante l’evento in streaming sono stati presentati il portale dei Comitati di garanzia, online da oggi, e il protocollo siglato con le ministre per le Pari opportunità e per la Pa, Elena Bonetti e Fabiana Dadone, intervenute all’iniziativa. Bettoni: “L’emergenza sanitaria ha inasprito le disuguaglianze preesistenti”
26/11/2020: La sicurezza all’estero: indicazioni per operatori internazionali
L’Università degli Studi di Trieste propone il corso di formazione “La sicurezza all’estero: indicazioni per operatori internazionali”, che avrà luogo in modalità online il 3 e 4 dicembre 2020.
25/11/2020: Webinar sul tema "Il nesso di causalità prima e dopo Covid 19"
Organizzato dall’Università di Udine con il patrocinio della Direzione regionale Friuli Venezia Giulia, l’evento online della “X edizione del Premio di laurea Giuseppe Lombardi” ha suscitato grande interesse per l’attualità dell’argomento affrontato e l’autorevolezza degli interventi
24/11/2020: L’Inail e la scuola nell’anno della pandemia a Job&Orienta 2020
Alla rassegna online dell’istruzione, della formazione e del lavoro (25-27 novembre) l’Istituto porta il proprio contributo con i progetti e gli interventi promossi per docenti, studenti e personale scolastico su sicurezza antinfortunistica e prevenzione sanitaria, compendiati nel Dossier Scuola annuale
23/11/2020: Emergenza Covid-19, in ottobre denunciate all’Inail 12mila infezioni di origine professionale
Il nuovo report elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, conferma la recrudescenza della "seconda ondata" dei contagi sul lavoro, dopo il rallentamento post lockdown
20/11/2020: Premio Imprese per la sicurezza, uno stimolo per migliorare salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Nel webinar organizzato lunedì 16 novembre da Confindustria e Inail sono stati rilanciati gli obiettivi del concorso che segnala le aziende virtuose per interventi in prevenzione.
24.5 25.5 26.5 27.5 28.5 29.5 30.5 31.5 32.5 33.5 34.5