14/09/2020: Manifestazioni fieristiche, online le linee di indirizzo per gestire salute e sicurezza sul lavoro
Il testo, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa tra Inail e Assoallestimenti, Comitato fiere industria, e Associazione espositori e fiere italiane, recepisce le migliori prassi operative utilizzate nel nostro Paese nelle fasi di allestimento e disallestimento di stand a progettazione libera
Vincoli temporali ristretti per eseguire i lavori, compresenza di più imprese con lavoratori di diverse nazionalità, spazi limitati in cui realizzare le opere: sono queste alcune delle criticità legate alle attività di allestimento e disallestimento degli stand all’interno dei quartieri fieristici, che hanno reso necessaria una riflessione sui rischi per la salute e la sicurezza degli operatori coinvolti. Le linee di indirizzo, disponibili sul sito dell’Inail, nascono dalla collaborazione tra diverse professionalità dell’Istituto (Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione, Consulenza tecnica per l’edilizia, Dipartimento innovazioni tecnologiche, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale e Direzione centrale prevenzione) e Assoallestimenti, Comitato fiere industria e Associazione espositori e fiere italiane, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato nel 2017. Il testo punta a chiarire le relazioni tra i soggetti giuridici indicati nel decreto palchi e fiere (d.i. 22/07/2014) e a specificarne i ruoli in base alle migliori prassi operative utilizzate in Italia.
Le caratteristiche degli allestimenti presi in esame. La pubblicazione illustra le fasi di realizzazione di strutture allestitive in aree nude (superfici a progettazione libera assegnate all’espositore) all’interno di un quartiere fieristico, con caratteristiche specifiche. Più nel dettaglio, il testo riguarda tutti gli allestimenti fieristici che non rientrano, secondo il decreto palchi e fiere, nell’applicazione del titolo IV del d.lgs.81/2008 “Cantieri temporanei o mobili”.
Analisi del settore e criticità. Le manifestazioni fieristiche comprendono attività con caratteristiche e processi produttivi a volte molto diversi tra loro. Le linee di indirizzo individuano gli elementi principali che incidono sull’organizzazione degli eventi e influiscono sul processo produttivo, tra i quali rientrano le caratteristiche merceologiche (settore produttivo di riferimento), le caratteristiche tipologiche (fiere campionarie o settoriali aperte al pubblico o fiere professionali aperte prevalentemente agli operatori specializzati) le caratteristiche del quartiere fieristico, le modalità organizzative e le caratteristiche delle strutture allestitive. Segue un elenco dettagliato delle criticità operative più diffuse.
Ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti spiegati con una tabella. Per realizzare uno stand è necessario un processo produttivo complesso che coinvolge contemporaneamente tutti i soggetti individuati dal Decreto palchi e fiere: gestore, organizzatore, espositore e allestitore. Per chiarire meglio ruoli, responsabilità e compiti durante le varie fasi del processo, è stata elaborata una tabella articolata per funzioni e per fasi, a partire dalle figure previste dalla norma, che individua un solo responsabile per ogni attività, specificando se incaricato o delegato dal gestore, dall’organizzatore, dall’espositore o dall’allestitore.
Le fasi del processo dalla pianificazione allo smontaggio. Il testo offre una disamina completa delle attività connesse alla realizzazione di una manifestazione fieristica. Al di là delle variabili che possono sopraggiungere e condizionare gli eventi, il processo si articola in quattro fasi: pianificazione, progettazione, montaggio e smontaggio. Due allegati chiudono la pubblicazione: il primo fornisce le informazioni utili alla redazione del Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (Duvri) per la gestione delle interferenze, mentre il secondo contiene una tabella con gli elementi essenziali che devono far parte del contratto di affidamento degli spazi fieristici.
Linee di indirizzo per la sicurezza nelle manifestazioni fieristiche
Fonte: INAIL
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
09/02/2015: Internet: adottate dagli Ixp le misure di sicurezza richieste dal Garante
09/02/2015: La "Scuola Sicura" della Regione Lombardia
06/02/2015: Truck and Bus: campagna di controlli su mezzi pesanti
06/02/2015: INAIL: disponibili due software per la sicurezza del macchinario
06/02/2015: Inail: il rischio chimico nella bonifica dei siti contaminati
06/02/2015: Seminario gratuito sulla prevenzione incendi
05/02/2015: Un film per raccontare la morte delle operaie di Barletta nel 2011
05/02/2015: INAIL: Autoliquidazione entro il 16 febbraio
04/02/2015: Cassazione: confermate le condanne per il crollo al Liceo Darwin
04/02/2015: La gestione del rischio da campi elettromagnetici in Italia
108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118