Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

14/10/2019: Messaggio del Ministro del Lavoro per la 69ª Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

Le parole di Nunzia Catalfo

“Gentilissimi, oggi come sapete non posso essere con voi alla 69ª edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

 

Ho voluto fortemente partecipare alla conferenza stampa dello scorso 8 ottobre per sottolineare la presenza del Governo all’iniziativa e con questo messaggio sono a rimarcare l’impegno dell’Esecutivo e mio come Ministro per la tutela e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Impegno che ho portato avanti, prima in qualità di parlamentare e ora – ancor di più – come Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gli incidenti sul lavoro e le vittime sono una ferita che dobbiamo sanare nel più breve tempo possibile. Questo è un impegno che richiede il contributo di tutti: politica, sindacati, aziende, associazioni e lavoratori, che attraverso la definizione di un percorso condiviso consenta di raggiungere importanti obiettivi. Su questo argomento non possono né devono esserci divisioni o differenze politiche ma bisogna tendere ad un unico orizzonte comune.
Come già ricordato, il mio primo impegno da Ministro del Lavoro è stato riunire attorno a un tavolo insieme al Ministro della Salute, parti sociali, INAIL, INL e INPS per fare il punto sullo stato di attuazione del Decreto 81/2008 e sul suo aggiornamento. Dai primi due incontri, ma anche ascoltando le vostre proposte, è emersa la necessità di avviare il coordinamento delle banche dati sulla sicurezza, di attivare il rating per privilegiare e selezionare le imprese più virtuose nell’accesso ad appalti e commesse pubbliche, e investimenti in risorse umane addette alla vigilanza e l’avvio di percorsi formazione mirata per i lavoratori e aziende soprattutto nelle piccole e medie. Mi ha molto colpito la testimonianza di un giovane lavoratore che nel corso della conferenza stampa a Roma ha raccontato il suo infortunio sotto una pressa tranciatrice. Ha detto: “Se avessi saputo quali erano i dispositivi che il macchinario doveva avere per essere a norma, non avrei perso gli arti superiori”. Queste parole sono per me il pungolo quotidiano per fare in modo che si comprenda che con la vita delle persone non si può scherzare. Dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione per fermare la strage silenziosa delle morti e degli infortuni di lavoro. Questo percorso dovrà necessariamente portare il nostro Paese verso una maggiore diffusione della cultura della sicurezza, che coinvolga imprese, lavoratori e giovani. Per questa ragione sarà fondamentale il funzionamento e l’attuazione delle norme esistenti, il rinnovamento del sistema oltreché specifiche e mirate campagne di sensibilizzazione e iniziative sul tema.”

 

Buon lavoro,

Nunzia Catalfo
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali


29/09/2017: Amianto naturale: il rischio delle pietre verdi calabresi

Gli affioramenti ofiolitici presenti nella regione Calabria possono costituire un potenziale rischio per la salute umana


28/09/2017: Le 4 fasi essenziali della valutazione dei rischi

La nuova infografica sull’OiRA


27/09/2017: Lavoro sano e sicuro per i lavoratori interinali

I lavoratori interinali sono al centro di una nuova campagna dello SLIC


26/09/2017: Lavorare in salute e sicurezza a ogni età

Si terrà a Roma il 4 ottobre 2017, il convegno “Lavorare in salute e sicurezza a ogni età: ricerche e interventi organizzativi”.


25/09/2017: Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro: pubblicato l'elenco dei soggetti abilitati

Con il Decreto direttoriale del 20 settembre 2017 è stato adottato il Quattordicesimo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro ai sensi dell'articolo 71, comma 11, del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e smi..


25/09/2017: Infortuni e malattie professionali: gli open data Inail dei primi otto mesi del 2017

Tra gennaio e agosto denunciati all’Istituto 422mila infortuni sul lavoro, 682 dei quali con esito mortale. Prosegue il trend in calo delle denunce relative a tecnopatie.


22/09/2017: Inail: un breve profilo

L’Inail ha ormai assunto anche la funzione strategica di Polo della Salute e della Sicurezza sul Lavoro in Italia.


20/09/2017: Scuola Sicura e Memory Safe

Progetto di Integrazione della Salute e Sicurezza nei curricula scolastici


19/09/2017: La tutela dal fumo passivo negli spazi confinanti o aperti non regolamentati dalla Legge 3/2003

I dati attuali relativi ai danni del fumo passivo.


18/09/2017: 10 volte sicurezza

Incontri gratuiti dedicati alla sicurezza in azienda.


15/09/2017: SGSL in sanità: un convegno

Convegno gratuito: I sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro in sanità: esperienze, confronti e prospettive


14/09/2017: Schede informative sul "Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età"

Sicurezza e salute sul lavoro (SLL) nel contesto di una forza lavoro che invecchia.


13/09/2017: EU-OSHA aderisce alla campagna mondiale Visione Zero

Incidenti, danni e tutte le malattie sul lavoro si possono prevenire adottando le misure adeguate in tempo utile.


12/09/2017: Contro le fake news serve una sfida culturale

Serve una sfida culturale e l'avvocatura può vincerla


11/09/2017: Opuscolo sui tumori professionali

AUSL di Parma ha pubblicato un opuscolo “TUMORI PROFESSIONALI Aggiornamento 2015 QUADERNI DI MEDICINA DEL LAVORO - n°1”.


08/09/2017: Estate rovente, anche per gli infortuni sul lavoro

Il bilancio del Presidente ANMIL Bettoni sulla pubblicazione degli Open Data INAIL sui primi sette mesi del 2017.


08/09/2017: Infortunio: I tre errori più gravi che portano al rinvio a giudizio

Convegno a Verona il 22 settembre.


07/09/2017: Venti anni di DIRETTIVA MACCHINE nell’epoca di INDUSTRIA 4.0

Un convegno Mercoledì 13 settembre 2017 ad Ambiente Lavoro Convention


06/09/2017: DPR 177/2011: proviamo a fare chiarezza.

A Modena, nell’ambito di Ambiente Lavoro Convention 2017, un qualificante momento di confronto sull’applicazione del DPR 177/2011


05/09/2017: Le ragioni economiche della sicurezza e salute sul lavoro

Gli incidenti e gli infortuni sul lavoro costano all’UE 476 miliardi


65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75