10/11/2016: Molestie e violenza sul lavoro: firmato l'accordo quadro in Veneto
Quali sono le azioni concrete per individuare, prevenire e gestire i problemi derivanti da questi abusi?
In data 28 settembre 2016, presso la sede di Via Torino a Mestre, CONFAPI Veneto e i Segretari Regionali di CGIL, CISL e UIL hanno firmato l'Accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro già raggiunto il 26 aprile del 2007 dalle rispettive rappresentanze a livello europeo Businesseurope, CEEP, UEAPME e ETUC.
In attuazione dei principi enunciati nell'Accordo Quadro, le parti hanno ribadito che le molestie o la violenza nei luoghi di lavoro sono inaccettabili, che la dignità di ognuno và rispettata e che le imprese e i lavoratori hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro che favorisca le relazioni interpersonali.
La finalità dell'accordo è duplice: prima di tutto sensibilizzare e responsabilizzare i datori di lavoro, i lavoratori e le lavoratrici, i loro rappresentanti, su questo tema delicato e poco conosciuto perchè finora poco affrontato. Inoltre si è voluto definire quali sono le azioni concrete per individuare, prevenire e gestire i problemi derivanti da questi abusi.
Ecco i principali effetti dell'accordo.
1. Le imprese sono chiamate ad adottare una dichiarazione che sottolinei che le molestie e la violenza non verranno tollerate. La dichiarazione specificherà le procedure da seguire qualora si verifichino dei casi.
2. Le procedure possono includere una fase informale nella quale una persona, indicata di comune accordo dalle parti sociali, sia disponibile a fornire consulenza e assistenza.
3. Le procedure che vengono già adottate possono essere integrate se idonee per affrontare le molestie e la violenza.
Una procedura potrà essere considerata valida se sarà ispirata, ma non limitata, ai seguenti aspetti:
- il rispetto della necessaria discrezione per proteggere la dignità e la riservatezza di ciascuno;
- i casi segnalati devono essere esaminati e gestiti senza indebito ritardo;
- tutte le parti coinvolte devono essere ascoltate e trattate con correttezza e imparzialità;
- le false accuse non devono essere tollerate e possono dare luogo ad un’azione disciplinare.
4. Qualora venga accertato che si sono verificate delle molestie o violenze, occorre adottare misure adeguate nei confronti di colui o coloro che le hanno poste in essere. Ciò può includere un’azione disciplinare che può comprendere il licenziamento.
5. Le vittime riceveranno sostegno e, se necessario, verranno assistite nel processo di reinserimento.
6. Le procedure e la loro efficacia devono essere accertate dai datori di lavoro consultati i lavoratori e le lavoratrici e/o i loro rappresentanti.
7. Ove opportuno, le disposizioni sopraindicate possono essere applicate nei casi di violenza esterna posta in essere, ad esempio, da parte di clienti, pazienti e studenti etc.
Cgil, Cisl, Uil e Confapi Veneto si impegnano a dare ampia diffusione all'accordo a promuovere l'individuazione sul territorio delle procedure di gestione più adeguate, e all'adozione di queste procedure dall’interno delle unità produttive.
ACCORDO QUADRO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO 2016
Fonte: Apindustria Venezia
28/01/2016: 665 milioni per la sicurezza delle scuole
105 operazioni per la messa in sicurezza degli istituti e la costruzione di nuove unità.
28/01/2016: Come difendersi dagli agenti inquinanti nell'aria indoor
Pubblicati dal Ministero della Salute una serie di opuscoli divulgativi per favorire la difesa dagli agenti inquinanti nell'aria indoor.
27/01/2016: Le difficoltà di conciliazione lavoro/famiglia per la donna italiana
Le difficoltà di conciliazione dei tempi di lavoro e di cura della famiglia e la scarsa partecipazione al mondo del lavoro della donna italiana.
27/01/2016: Da marzo 2017 stop ai sensori CCD
I progettisti di sistemi di videosorveglianza devono prepararsi a fare a meno dei sensori della Sony. Le alternative disponibili.
26/01/2016: Formazione: un accordo collaborazione tra Inail e Università
Rinnovano l’impegno a progettare e a realizzare nuove iniziative per la promozione della prevenzione e della sicurezza
25/01/2016: Si parla di sicurezza sul lavoro in radio!
Il 21 gennaio una trasmissione di Rai Radio Uno ha affrontato il tema della tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
25/01/2016: Le nuove icone della privacy
Le icone unificate del nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati
22/01/2016: Il Codice della Strada: aspetti sanzionatori e implicazioni operative per le imprese
Un utile riepilogo.
21/01/2016: Sicurezza in onda
Workshop il 27 gennaio a Milano
20/01/2016: Casalinghe in fuga dall’Inail
Scade l' 1 febbraio il rinnovo dell’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici
20/01/2016: La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro dopo il jobs act
Convegno gratuito a Catania il 27 gennaio
19/01/2016: Proroga di sei mesi per l’obbligo di defibrillatori nello sport
Pubblicato in GU il Decreto 11 gennaio 2016
19/01/2016: 14,5 milioni di euro per la formazione per la sicurezza
Domanda di finanziamento entro il prossimo 19 aprile
19/01/2016: Sicurezza nella scuola: verso una responsabilità chiara e sostenibile
Convegno gratuito il 25 gennaio.
18/01/2016: MUD 2016: il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale
La presentazione del MUD entro il 30 aprile 2016 deve avvenire con modulistica ed istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2015.
15/01/2016: Belle le telecamere HD, ma gli obbiettivi?
Ormai le telecamere ad alta risoluzione hanno prezzi del tutto competitivi con le telecamere tradizionali. Ma senza appropriati obbiettivi le loro prestazioni non vengono sfruttate a fondo. Di A.Biasiotti.
15/01/2016: Esposizione a polveri di legno e rischio cancro al polmone
Il risultato di nuovi studi.
14/01/2016: Qualità dell'aria indoor nelle scuole, rischi per la salute e prevenzione
Un corso per valutare i fattori di rischio per salute e benessere presenti nell'aria interna delle scuole
13/01/2016: Infortuni sul lavoro: si chiude il 2015 con morti in continua crescita
L'analisi di ANMIL.
13/01/2016: Occhio all'etichetta!
I nuovi pittogrammi di pericolo che si trovano sulle etichette dei prodotti chimici più comunemente in commercio.
89.5 90.5 91.5 92.5 93.5 94.5 95.5 96.5 97.5 98.5 99.5