Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

19/02/2019: Motivare alla sicurezza: l’equilibrio nelle motivazioni

Non solo un numero limitato di motivazioni, ma anche con una significativa salienza.

Quando ci si appresta a preparare una campagna di educazione sanitaria o predisporre delle informazioni sulla sicurezza sul lavoro o sulla gestione di un’emergenza, si è spinti, il più delle volte, a cercare di introdurre più motivazioni possibili al fine di convincere i destinatari dei messaggi. D'altra parte, come avevamo sostenuto (Zuliani, 2007), è importante fornire una motivazione personale che spinga ad attivarsi. Il quesito al quale vogliamo rispondere con questo breve contributo è relativo al fatto che esista un numero adeguato di motivazioni da suggerire.

 

Secondo una ricerca di Suh e Carlson (2014) il numero di motivazioni ottimali da offrire sembra essere di tre. La ricerca dimostra che le persone che avevano letto tre caratteristiche valutavano tutti i soggetti degli annunci (a prescindere che fossero cereali per la colazione, politici, ecc.) in maniera molto più positiva di chi aveva letto le pubblicità contenenti una, due, quattro, cinque o sei qualità positive.

 

Ma perché proprio tre?

Certamente il numero tre contiene in sé qualche cosa di simbolico che ha attraversato la storia dell'umanità dal simbolo cristiano della Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) alla Trimurti induista (Brahma, Shiva, Vishnu), per non dimentica l’uso che ne fa Dante nella Divina Commedia, dove il tre e i suoi multipli hanno un valore simbolico (tre cantiche, trentatré canti, nove gironi infernali). Anche per i Cinesi il tre è perfetto, perché numero della totalità cosmica: cielo, terra, uomo.

 

Al di là di queste suggestioni simboliche occorre ricordare come la "memoria di lavoro" che abbiamo a disposizione per aiutarci a prendere le nostre decisioni sia molto limitata, e che poter lavorare attorno a tre unità informative sembra metterla nelle migliori condizioni di funzionare efficacemente (Cowan, 2010).

 

Inoltre, come hanno sperimentalmente dimostrato Middlebrooks e colleghi (2017) quando il cervello si trova a gestire troppe informazioni agisce come una sorta di setaccio trattenendo solamente quelle che ritengono più importanti. Il problema è che, di fronte a tante informazioni, il cervello può non riuscire a gestirle contemporaneamente e fatica a distinguere quelle più importanti da quelle secondarie. Il passare continuamente dall’una all’altra arriva a peggiorare il suo livello di efficienza rendendo sempre più lenta questa operazione.

 

D’altra parte anche quando le informazioni sono poche occorre prestare molta attenzione alla loro salienza.

L'esperimento di Simons e Chabris (1999) del gorilla evidenzia che, non solo le persone sono capaci di gestire un numero limitato di informazioni, ma che se queste ultime non sono salienti è molto facile che le ignorino. Se le persone, la cui attenzione viene indirizzata a contare il numero di passaggi della palla tra i ragazzi in maglietta bianca, non vedono la figurante che, travestita da gorilla attraversa la scena salutando. È proprio perché l'attenzione e la memoria di lavoro siano risorse molto scarse a nostra disposizione. 

 

Quindi è molto importante, non solo un numero limitato di motivazioni, ma anche con una significativa salienza.

 

Antonio Zuliani

 

Tratto da PdE, rivista di psicologia applicata all’emergenza, alla sicurezza e all’ambiente.

 


27/07/2017: Rischi emergenti: agire adesso per garantire la salute e la sicurezza sui futuri luoghi di lavoro

Nuove forme di lavoro o a processi lavorativi innovativi.


26/07/2017: E-state in privacy

Informazioni e consigli utili per tutelare i propri dati personali quando si è in vacanza.


25/07/2017: Più sicurezza sul lavoro con il fascicolo elettronico

Al via la sperimentazione del sistema realizzato da Inail e Cna-Shv per tenere sotto controllo i percorsi formativi.


24/07/2017: Lavoro: le indicazioni dei Garanti privacy europei

Proteggere l'uso privato dei social network e le comunicazioni dei lavoratori, spazi riservati sul cloud


21/07/2017: Domande e risposte sulla Direttiva Seveso III

Rischio industriale – Pubblicazione della traduzione delle Questions & Answers europee sulla Direttiva 2012/18/UE – Seveso III.


20/07/2017: La sicurezza dei veicoli al lavoro con la guida elettronica VeSafe

Uno sportello unico interattivo per accedere alle informazioni sui rischi correlati all’uso dei veicoli nello svolgimento dell’attività professionale.


19/07/2017: Regolamento Ue e certificazione in materia di dati personali

Il Garante Privacy e ACCREDIA richiamano l'attenzione sulla necessità di attendere la definizione di criteri e requisiti comuni per la conformità delle certificazioni in materia di protezione dati al Regolamento UE 2016/679.


18/07/2017: Deposito temporaneo acque di lavaggio cassonetti stradali

In applicazione delle specifiche disposizioni previste dal Testo Unico Ambientale.


17/07/2017: Formulario d'identificazione dei rifiuti: invio telematico della quarta copia

Il Ministero dell'Ambiente risponde a un quesito.


14/07/2017: Più sicurezza negli ambienti confinati grazie all’applicativo web realizzato dall’Inail

Approfondire tutti i principali aspetti connessi alle attività in ambienti ad alto tasso di rischio come cisterne, serbatoi, silos e autoclavi.


11/07/2017: Un commento a caldo sul rapporto annuale INAIL 2016

Il commento di ANMIL


10/07/2017: Rapporto controlli ambientali del SNPA – AIA/SEVESO

Il primo documento di sistema che rendiconta le attività di controllo svolte


07/07/2017: Applicativo web a supporto del Risk Assessment per le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati

Un seminario gratuito a Roma il 13 luglio.


06/07/2017: Relazione annuale Inail: nel 2016 flessione degli infortuni mortali sul lavoro

Sostanzialmente stabili le denunce di infortunio registrate, ma calano del 12,7% i casi mortali accertati


05/07/2017: Autorizzazione Integrata Ambientale: aggiornamento

Modificati i criteri per la definizione degli importi delle garanzie finanziarie. In vigore dal 4 luglio 2017.


04/07/2017: La tutela dal fumo passivo negli spazi confinati o aperti

Gli spazi non regolamentati dalla Legge 3/2003 art.51 (Legge Sirchia) e successive modificazioni


03/07/2017: Verso ambienti di lavoro adatti agli anziani in Europa

Una prospettiva su lavoro e invecchiamento che considera l’intero arco della vita sviluppata dalle agenzie dell’UE


29/06/2017: Perché una nuova UNI EN ISO 14001?

Una brochure dell'UNI.


28/06/2017: Salute e sicurezza, il contributo della ricerca Inail per la partecipazione attiva dei lavoratori

Le esperienze del passato, le attività del presente e le nuove sfide legate ai cambiamenti del mondo del lavoro.


27/06/2017: Sostanze chimiche - ambiente e salute

Disponibili i bollettini di informazione “Sostanze chimiche - ambiente e salute”, relativi all'anno 2017


66.5 67.5 68.5 69.5 70.5 71.5 72.5 73.5 74.5 75.5 76.5