Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

08/02/2018: Neve in pista... casco in testa. Comportamento, segnaletica e attrezzature

Un opuscolo con un vademecum per chi pratica gli sport invernali.

In Italia, ogni inverno, sono oltre 3,5 milioni i praticanti delle diversi discipline della neve. La guida "Neve in pista... casco in testa. Comportamento, segnaletica e attrezzature" (febbraio 2016) è dedicata alla qualità e alla sicurezza delle attrezzature, un vero e proprio vademecum per chi pratica gli sport invernali. Comportamento sulla neve, segnaletica di sicurezza, casco e attrezzature, manutenzione degli sci, impianti di risalita... La brochure evidenzia come UNI - con le sue norme - possa aiutare le imprese a realizzare prodotti più sicuri e di qualità e i consumatori a comprare meglio, e quindi divertirsi di più, scegliendo prodotti e servizi "a norma".
L'opuscolo è stato aggiornato con la descrizione dei sistemi airbag antivalanga, i cui requisiti di sicurezza e i relativi metodi di prova sono definiti dalla norma UNI EN 16716, pubblicata nel corso del 2017.

 
La testa al sicuro
Il casco rappresenta la misura più efficace nella prevenzione dei traumi cranici. Per questo motivo la Legge 363/2003 ne ha reso obbligatorio l’uso per i minori di 14 anni.
Il Decreto 2.3.2006 del Ministero della Salute ha stabilito le caratteristiche dei caschi sicuri, facendo nuovamente ricorso alle norme UNI.
Gli unici caschi ammessi in pista sono infatti quelli conformi alla norma UNI EN 1077, realizzata dal gruppo di lavoro “Protezione della testa” della commissione “Sicurezza” dell’UNI.
 
La norma UNI EN 1077 prevede due tipologie di caschi:
•i caschi di classe A sono più adatti a chi pratica questo sport in modo molto intenso o agonistico, privilegiando la sicurezza anche – al limite – a discapito di un po’ di
comfort e di vestibilità,
•i caschi di classe B sono dedicati invece a chi pratica lo sci in modo meno impegnativo e con minore frequenza e che, pur pretendendo la sicurezza, non vuole
rinunciare alla praticità e al comfort.
I primi coprono infatti una parte più ampia del cranio mentre i secondi risultano più leggeri e offrono una migliore ventilazione e una maggiore capacità uditiva.
 
In ogni caso i caschi sicuri si riconoscono perché, oltre alla designazione della classe, sono marcati con l’indicazione “EN 1077” e con la sigla CE.
La norma UNI EN 1077 stabilisce i requisiti di costruzione, le caratteristiche e i corrispondenti metodi di prova che i caschi sicuri devono rispettare, ad esempio:
•l’ampiezza del campo visivo: di 210° in orizzontale e 70° in verticale;
•la capacità di assorbimento degli urti fino a 20 km/h;
•la resistenza alla penetrazione di oggetti appuntiti;
•la capacità del casco di non sfilarsi con l’urto;
•le caratteristiche del sottogola: deve essere largo almeno 1,5 centimetri e non deve essere provvisto di mentoniera;
•il meccanismo di apertura: deve essere marcato con i colori rosso o arancio per facilitare l’operazione di identificazione e di apertura rapida;
•i materiali utilizzati che entrano in contatto con la pelle non devono provocarereazioni allergiche o subire alterazioni apprezzabili
 
Il casco a norma deve essere provvisto di un libretto di istruzioni che riporti le seguenti avvertenze e consigli per l’uso:
•regolare in modo da adattarsi a chi lo indossa;
•indossare in modo corretto (non troppo indietro sulla nuca perché deve proteggere bene anche la fronte);
•sostituire nel caso abbia subito un impatto violento;
•evitare il contatto con detergenti liquidi, vernici, decalcomanie o altri prodotti nel caso la calotta sia costruita con materiale da essi alterabile.
 
Inoltre dovrà essere riportata la seguente informazione: “I caschi di classe A e di classe B sono per sci alpino, snowboard e attività simili. I caschi di classe A offrono
comparativamente più protezione. I caschi di classe B possono offrire una maggiore ventilazione e una migliore capacità uditiva, ma proteggono un’area più ridotta della
testa e offrono un minore grado di protezione contro la penetrazione”
 
Scarica l'opuscolo con tutte le informazioni di sicurezza "Neve in pista...casco in testa" (pdf)
 
Fonte: UNI
 

11/03/2021: La robotica al servizio della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Dalla collaborazione tra Inail e IIT arriva il progetto “ergoCub”


10/03/2021: L'evento ASviS sul Piano nazionale di ripresa e resilienza e la Legge di Bilancio 2021

Il video dell'evento e il Rapporto ASviS “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Legge di Bilancio 2021 e lo sviluppo sostenibile”


09/03/2021: Covid-19: il contagio tra i tecnici della salute a inizio pandemia

Uno studio Inail-Iss indica che la categoria più colpita è quella degli infermieri (48%), maggiormente contagiate le operatrici sanitarie (67%), luogo prevalente di infezione le strutture ospedaliere (94%).


08/03/2021: Giornata internazionale della donna 2021

Adoperarsi per l’uguaglianza nell’ambiente di lavoro


05/03/2021: Franco Bettoni premiato con il Safety Leadership Award 2021

Premiato per la dedizione con cui si fa portavoce della dignità e dei diritti degli invalidi del lavoro e delle loro famiglie”, nel suo ruolo istituzionale e attraverso il racconto e la condivisione della sua esperienza personale


05/03/2021: Sorveglianza sanitaria eccezionale: proroga al 30 aprile 2021

Sono state prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 30 aprile 2021 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale.


04/03/2021: Infermieri No Vax: per l’Inail hanno diritto all’infortunio

Le indicazioni della lettera di INAIL alla Direzione regionale della Liguria


03/03/2021: Il mercato del lavoro al tempo del Covid-19

Lockdown e smart working hanno ridotto l’esposizione al rischio dei lavoratori e il numero degli infortuni, ma con il virus sono aumentati i casi mortali


02/03/2021: Alleggeriamo il carico!

La prevenzione dei DMS ha un nuovo gruppo di alleati


01/03/2021: No all’uso delle impronte digitali dei dipendenti se manca base normativa

La sanzione di 30.000 euro del Garante a una Asp


25/02/2021: Puglia: obbligatoria la vaccinazione anti-covid 19 per gli operatori sanitari

La Regione Puglia ha approvato una proposta di legge che rende obbligatoria per gli operatori sanitari la vaccinazione anti-Covid 19 con l’obiettivo di prevenire e controllare la trasmissione del virus SARS-CoV-2.


25/02/2021: Ricostituita la Commissione consultiva permanente

Pubblicato il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 febbraio 2021 


24/02/2021: Lavori sotto tensione

Adottato l'elenco dei soggetti abilitati e formatori


23/02/2021: Un invecchiamento in buona salute e una vita lavorativa più sana

Un decennio di azioni dell'Eu-Osha


22/02/2021: La bella storia di Michele, lo sport e un nuovo lavoro

Protagonista di questo video è un quarantenne originario della Basilicata che, grazie al progetto di reinserimento sociale realizzato dall’Istituto, è riuscito anche a trovare una nuova occupazione


19/02/2021: Dal Consiglio d’Europa le linee guida sul riconoscimento facciale

Preoccupazione per le tecnologie di “riconoscimento dell’affetto”


18/02/2021: Contagi sul lavoro da Covid-19: più di sei casi su 10 denunciati all’Inail tra ottobre e gennaio

Il nuovo report mensile di INAIL conferma il maggiore impatto della seconda ondata della pandemia anche in ambito lavorativo.


16/02/2021: Assicurazione contro gli infortuni domestici

Pubblicata la circolare aggiornata con tutte le istruzioni


15/02/2021: Sicurezza e appalti: incroci pericolosi? Obblighi e criticità tra il D. LGS 81/08 e il D.LGS 50/16

Una videoconferenza valida come aggiornamento per ASPP/RSPP, Coordinatori e Formatori Qualificati.


12/02/2021: Fatti e cifre sui disturbi muscoloscheletrici lavoro-correlati

Una banca dati consultabile sui DMS consultabile sul sito dell'EU-Osha


22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32