14/04/2020: New normals: i cinque mutamenti globali che caratterizzano il nostro futuro
Uno studio prodotto da un’esperta Undp illustra le sfide del mondo post-Coronavirus. Tra queste il mutamento tecnologico, l’accentramento della governance, l’e-commerce, il distanziamento sociale e il clima.
“Covid-19 sembra una tempesta, ma viene letta come una storia di fantasia”. Prateeksha Singh, a capo del settore di sperimentazione del team di innovazione regionale delle Nazioni unite in Asia e nel Pacifico, ha recentemente elaborato un documento dal titolo “What are the new normals that Covid-19 might be pointing to?”, focalizzato sull’identificazione dei new normals, ovvero le nuove dinamiche che verranno a crearsi a livello globale dopo la crisi, e che influenzeranno permanentemente la nostra vita. L’articolo è stato inoltre riportato da Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS, nella puntata del 3 aprile di “Scegliere il futuro”, programma in onda su Radio Radicale.
“Le conseguenze di questa crisi stanno ancora prendendo forma, ma sappiamo che lascerà dietro di sé una lunga scia di sconvolgimenti” afferma la studiosa indiana. “La vera domanda non è quali potrebbero essere le conseguenze, ma come modelleremo le nostre società e istituzioni rispetto a queste”.
Per rispondere a questa domanda Prateeksha Singh ha individuato cinque new normals che caratterizzeranno i prossimi anni: il mutamento tecnologico e le sue influenze; il nuovo centro della governance; il territorio economico inesplorato; il distanziamento sociale e la connettività collettiva; l’opportunità e la minaccia per il cambiamento climatico.
Il mutamento tecnologico e le sue influenze
Tra i primi fattori che la studiosa ha individuato c’è la possibilità che il Covid-19 possa essere sfruttato come punto di accesso per normalizzare il controllo dei dati da parte di governi e aziende. “Già nelle ultime settimane abbiamo visto diversi Stati dichiarare che il monitoraggio dei cittadini attraverso le app è la chiave per gestire lo sviluppo della pandemia” spiega Prateeksha Singh. “Tuttavia, una volta dissipata questa utilità a breve termine, esiste una nuova serie di implicazioni, tra cui quella della privacy e dell'integrità dei dati”. Sempre collegata al mutamento tecnologico è la nuova ondata di collaborazione online di massa, che ha portato alla condivisione di documenti in rete, con il prezzo pagato dai siti di editoria accademica. La sanità subirà inoltre notevoli mutamenti, data la manifestazione di inadeguatezza dei sistemi centralizzati, attraverso strumenti come l’intelligenza artificiale e il machine learning (ovvero la capacità delle macchine di apprendere autonomamente le informazioni). Un altro punto su cui si sofferma la studiosa è l’infodemia: “I troll russi diffondono disinformazione, così anche l'estrema destra americana, che utilizza il virus con narrazioni apocalittiche per reclutare seguaci, formando gruppi neonazisti per proclamare la supremazia bianca”. Un esempio di un’alternativa all’infodemia è emerso in Thailandia, dove viene monitorato il numero di notizie sul Covid-19, offrendo un’opzione per taggare informazioni false.
Il nuovo centro della governance
“Il Covid-19 offre una visione rara di come i governi di tutto il mondo stiano rispondendo alla stessa crisi” afferma Prateeksha Singh. Tra i primi segni di cambiamento c’è l’accettazione del ruolo centrale assunto dai governi. Come dichiara l’economista Marianna Mazzucato “Questo richiede un ripensamento di ciò che i governi devono fare: piuttosto che semplicemente riparare i fallimenti del mercato quando si presentano, dovrebbero spostarsi verso la formazione attiva e la creazione di mercati che promuovano una crescita sostenibile e inclusiva”. Allo stesso tempo, però, il panorama internazionale rimane pieno di narrative nazionalistiche. Il Coronavirus mette inoltre in evidenza problematiche di redistribuzione urbana, e la capacità abitativa marginale nascosta in molte città del mondo, da sfruttare in caso di ulteriori crisi sanitarie.
Il territorio economico inesplorato
Date le previsioni di una recessione economica globale, i governi stanno lavorando per introdurre pacchetti di stimolo economico interno e, da questo punto di vista, “esiste un’opportunità per proporre un piano competitivo che non dipenda dai combustibili fossili”. Ma chi avrà la priorità nel ricevere questi finanziamenti? I governi sono inoltre costretti a riesaminare le strutture di assistenza sanitaria, diritti dei lavoratori (precedentemente considerati una questione sindacale) e sostegno economico per i lavoratori dipendenti, revisionando tutte le reti di sicurezza attualmente in crisi. Uno dei tanti cambiamenti che stiamo registrando in questi giorni, a causa dell’isolamento sociale, è quello che riguarda la vendita al dettaglio. “Lo shopping online sta prendendo il sopravvento e le imprese di e-commerce definiranno le nuove opportunità economiche” precisa la studiosa indiana. Il Coronavirus sta infatti accelerando l’Amazonizzazione del Pianeta, con molte implicazioni di questo monopolio sul lavoro precario, la robotizzazione e il futuro di migliaia di piccole imprese. La pandemia sta infine modificando i connotati della globalizzazione, che fino a oggi ha strutturato catene di fornitura globali incentrate quasi esclusivamente sulla Cina. Si parla a questo proposito di una nuova “globalizzazione regionale”, con i Paesi che tenderanno a stabilire catene di approvvigionamento con gli Stati territorialmente vicini.
Il distanziamento sociale e la connettività collettiva
Il mondo è diventato un grande alveare sociale, e il Covid-19 lo ha messo in mostra. “Non ci sono dubbi sull'interconnessione della società, le nostre interdipendenze e il bisogno di comunità” spiega Prateeksha Singh, che aggiunge: “È chiaro che questa crisi sta cambiando il corso delle conversazioni tradizionali”. Nell’articolo si legge inoltre che il nostro rapporto con il tatto e i germi verrà riscritto, così come con il cibo (menù elettronici presso i ristoranti, robot al posto dei camerieri, consegne a domicilio). “Molte persone scrivono della loro paura e ansia di toccare, prendersi cura della famiglia e degli anziani. L’economia senza contatto sembra pronta a crescere”. La pandemia ha rivelato anche l’inadeguatezza dei nostri sistemi di sanità pubblica, specialmente per quanto riguarda la cura degli anziani e immunocompromessi. “Siamo forti solo quanto il nostro anello più debole” dichiara Prateeksha Singh. Infine, in questo periodo stiamo assistendo a esperimenti globali di telelavoro e homeschooling: la transizione online potrebbe rendere più inclusivo l’ambiente lavorativo per persone con disabilità e diminuire notevolmente inquinamento e incidenti stradali, ma deve essere supportata da interventi di infrastruttura digitale, per evitare che le forme di digital divide si amplifichino. Affrontare le conseguenze del Coronavirus vorrà dire anche ripensare gli spazi condivisi, come biblioteche, bar, musei, cinema.
L'opportunità e la minaccia del cambiamento climatico
Il Covid-19 ha mostrato come l’azione individuale e collettiva possa drasticamente ridurre l’inquinamento, i rifiuti e i gas serra. Il cambiamento sostenibile dipenderà tuttavia dal fatto che i governi si attrezzino a ristrutturare politiche obsolete. “Stiamo già assistendo ad alcuni impegni di regressione: ad esempio la Cina ha già iniziato a ridurre gli standard di emissione delle auto e si sta concentrando per raggiungere gli obiettivi di Pil precedentemente fissati”. Gli ambientalisti osservano però che questo trend potrebbe anche andare in un’altra direzione. Ad esempio, dopo la recessione finanziaria del 2008-2009, in Cina si registrò il record di emissioni di combustibili fossili dal 2003. L’ultimo punto su cui si sofferma la studiosa è il ripristino del contatto con la natura, in un periodo di forte distanziamento sociale. “Questo può essere un momento fondamentale per riflettere e re-immaginare la conservazione e la protezione della fauna selvatica, ricostruendo rispettosamente i confini infranti che ci hanno portato qui oggi”.
Sullo stesso argomento ascolta il commento di Enrico Giovannini nella rubrica “Scegliere il futuro” su Radio radicale
di Flavio Natale
Fonte: ASVIS
30/10/2015: 3a Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza
La progettazione della sicurezza nei cantieri: buone pratiche e questioni irrisolte per garantire un’efficace gestione degli appalti in sicurezza.
29/10/2015: Prevenzione incendi: le prossime scadenze
Il milleproroghe di fine anno 2014 ha influito sugli adempimenti di prevenzione incendi. Ricordiamo le scadenze di fine mese.
29/10/2015: Omicidio stradale: ok Camera,va a Senato
Sì dell'Aula della Camera al disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale.
28/10/2015: Live web streaming del vertice Ambienti di lavoro sani 2015
Il vertice “Ambienti di lavoro sani - Gestione dello stress lavoro-correlato”: 3 e 4 novembre a Bilbao
28/10/2015: Salute e sicurezza sul lavoro: verso la norma tecnica internazionale
I lavori proseguono e la futura norma ISO 45001 dovrebbe vedere la luce entro un anno.
28/10/2015: Stili di vita e diseguaglianze
La sfida del secolo: una vita più lunga e più sana per tutti: 13 novembre
27/10/2015: Gestione dello stress lavoro-correlato: le buone pratiche in Italia
Campagna Europea Eu-Osha: il 29 ottobre a Roma l’evento di chiusura
26/10/2015: Seminario INAIL e SFE “Asseverazione volontaria in edilizia: sicurezza e risvolti premiali”
A Seriate (BG) il 28 ottobre 2015
26/10/2015: Morti sul lavoro: un aumento di oltre 100 denunce di infortunio mortale
Si rileva un calo degli infortuni di circa 20.000 unità, ma un incremento di ben il 13,5% delle denunce di infortunio mortale
26/10/2015: In Umbria un progetto Inail sul rischio elettrico e le radiazioni elettromagnetiche
Nato da un accordo con l’Università degli Studi di Perugia, coinvolgerà addetti del mondo del lavoro, associazioni di categoria e studenti delle scuole superiori.
26/10/2015: SISTRI: Aggiornamento Sezione Documenti
Aggiornata la guida gestione azienda
23/10/2015: Convegno gratuito sulla sicurezza basata sui comportamenti
The Safer, The Better. La sicurezza basata sui comportamenti: il 30 ottobre a Firenze
23/10/2015: Convegno gratuito sulla manutenzione autonoma
Manutenzione autonoma: una buona prassi per abbattere i costi aziendali e migliorare gli standard di sicurezza di macchine e impianti: a Verona il 28 ottobre
23/10/2015: Convegno gratuito di presentazione della piattaforma OiRA
Gestiamo la prevenzione in modo efficace e semplificato: il 27 ottobre a Milano
22/10/2015: Convegno in streaming "I sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro nella PA"
Si svolgerà il 23 ottobre il convegno gratuito "I sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro nella pubblica amministrazione". L'evento sarà visibile anche in streaming.
22/10/2015: Comportamenti a rischio per lavoratori: Se fumo,... Se Smetto,...
Decidere di smettere è importante a qualsiasi età con evidenti vantaggi immediati e futuri sia per la salute che per l’economia.
21/10/2015: 3 milioni di euro per la prevenzione
Dall’Inail un avviso pubblico per la realizzazione di progetti in materia di prevenzione
21/10/2015: Seminari gratuiti per vari settori
L'Associazione Tavolo 81 Imola presenta le iniziative delle Settimane della Sicurezza 2015 da svolgere nel mese di Novembre.
20/10/2015: Una metodologia per la gestione dell’elemento umano nei Sgsl
Un approccio organico per la promozione di più autentico coinvolgimento del personale, a ogni livello di responsabilità, nel controllo sistemico del rischio e il miglioramento delle prestazioni organizzative
20/10/2015: Seminario gratuito “Stili di vita e diseguaglianze”
La sfida del secolo: una vita più lunga e più sana per tutti
94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104