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25/11/2019: Non capisco. ma mi adeguo!

La Corte di Appello “vincolata” a dare attuazione al principio di “nuovo infortunio ex. art.80 ”, sancito dalla Cassazione con sentenza n.1048/2018, cui non sembra credere

La Corte – C. Costituzionale n.46/2010, C. Cassazione n.1048/2018 – ha affermato, dapprima per le malattie professionali e poi per gli infortuni, che il principio di stabilizzazione dei postumi non può precludere la tutela di tutti gli esiti collegati causalmente all’evento che li ha originati, anche dopo la scadenza dei termini revisionali, intento che era auspicabile, lodevole e condiviso, ma lo ha fatto con metodologia che offre il fianco a numerose critiche della dottrina medico-legale, pur di non dichiarare l’incostituzionalità parziale  degli artt. 83 e 137 del T.U. n.1124/1965 sulla stabilizzazione dei postumi.
In considerazione che difficilmente la Corte  tornerà sui propri passi, si auspica che il legislatore, al fine di un riordino della problematica revisionale,  vi ponga rimedio e con una semplice aggiunta tra il comma tra il 7 e l’8 dell’art.83 del seguente tenore: “I termini revisionali di cui sopra possono essere superati, a domanda del titolare della rendita, solo se il lavoratore dimostri che l’aggravamento sia derivato causalmente dai postumi dell'infortunio che ha dato luogo alla liquidazione della rendita."

 

Ossicini Adriano

già Sovrintendente Medico Generale Inail,

già Docente a contratto Medicina Legale c/o Università “La Sapienza” Roma

 

Fonte: preventionandresearch.com



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