Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

08/07/2015: Nota del Ministero sui "rifiuti" da sfalci e potature

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare chiarisce in una nota quando sfalci e potature non sono da classificare come rifiuti

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha recentemente risposto ad un quesito formulato dalla Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili (FIPER) sulla classificazione dei residui di potatura derivanti da attività di manutenzione del verde.
La Federazione, lamentava la disomogenea applicazione della normativa sul territorio nazionale, e chiedeva al Ministero un chiarimento a proposito.
Il Ministero ha predisposto un’articolata risposta dalla quale emerge che l’art. 185, comma 1, lettera f) del D.lgs. 152/2006 afferma che non si applica la Parte IV del decreto a “paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo e forestale naturale e non pericoloso utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da tale biomassa, mediante processi o metodi che non danneggiano l’ambiente né mettono in pericolo la salute umana”.
 
Ciò significa che il Codice Ambientale non considera rifiuti gli sfalci e i residui di potatura prodotti nell’ambito di un’attività agricola, quando impiegati in agricoltura o per la produzione di energia, purché l’impiego non comporti rischi o danni per l’ambiente e per la salute.
Ne consegue che l’art 185 comma 1 lettera f non possa essere applicato nel caso di sfalci, potature ed altri materiali non provenienti da attività agricola. In questo caso non ci si trova in modo automatico di fronte ad un rifiuto in quanto è possibile avvalersi dell’art 184 bis, che disciplina i sottoprodotti. Tale norma afferma che “è un sottoprodotto e non un rifiuto, ai sensi dell’art. 183, comma 1, lettera a), qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
  1. la sostanza o l’oggetto è originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante, ed il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza o oggetto
  2. è certo che la sostanza o l’oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi,
  3. la sostanza o l’oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale,
  4.  l’ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l’oggetto soddisfa, per l’utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell’ambiente e non porterà impatti complessivi negativi sull’ambiente e la salute umana”
In conclusione, chi si trova a detenere sfalci e potature, potrà non classificarli come rifiuti se sussistono le condizioni dell’art 185 del Codice Ambientale, o, in mancanza (ad esempio qualora l’attività di provenienza non sia agricola o la destinazione non sia in agricoltura o nella produzione di energia) gestirli come sottoprodotti, purché vengano soddisfatti tutti requisiti previsti dall’art 184 bis del Codice.
 
Nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
 
Fonte: ARPAT

18/03/2020: Decreto "Cura Italia": misure straordinarie per sanità, famiglie e lavoro

Approvato un decreto-legge che introduce misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.


17/03/2020: COVID-19: i dati al 16 marzo

La Sorveglianza Integrata in Italia dell'ISS in un infografica aggiornata al 16 marzo


16/03/2020: Coronavirus, letalità fino a questo momento è del 5,8%, più alta negli uomini

La situazione al 13 marzo


14/03/2020: Coronavirus: firmato protocollo Governo-sindacati-imprese per limitare il contagio negli ambienti di lavoro

Linee guida condivise tra le Parti per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio


13/03/2020: Epidemia della malattia da Coronavirus e sicurezza e salute sul luogo di lavoro

L'Eu-Osha sta seguendo da vicino la diffusione del Coronavirus e sta pubblicando regolarmente aggiornamenti e risorse sul proprio sito web.


12/03/2020: Coronavirus: il nuovo decreto che sospende molte attività non essenziali

Il Presidente del Consiglio ha firmato il nuovo decreto recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale. Si fermano le attività non considerate essenziali.


11/03/2020: Proroga la validità della carta di qualificazione del conducente

De Micheli firma decreti per proroga validità carta di qualificazione conducente e certificati di formazione professionale per il trasporto delle merci pericolose e del permesso provvisorio di guida


11/03/2020: COVID-19 Raccomandazioni per le persone in isolamento domiciliare e per i familiari che li assistono

Indicazioni del Gruppo ISS “Comunicazione Nuovo Coronavirus”


11/03/2020: Emergenza Coronavirus: Cosa si può fare fino al 3 aprile?

Alcune FAQ del Governo e dell'ISS chiariscono cosa si può fare fino al 3 aprile.


10/03/2020: Controlli per il contenimento del Coronavirus: la direttiva del ministro ai prefetti

Le disposizioni del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il modulo di autocertificazione.


10/03/2020: COVID-19: estese a tutta l’Italia le limitazioni per le aree più colpite

Il decreto del Presidente del Consiglio dell’9 marzo 2020 estende le misure già previste dal decreto dell’8 marzo a tutto il territorio nazionale. Le misure predisposte sono già in vigore.


09/03/2020: Stress da coronavirus, consigli dall’OMS

In un momento di emergenza globale, incerti scenari, repentini cambiamenti di abitudini di vita, inevitabilmente si presenta anche lo stress. Ma c’è modo per arginarlo.


08/03/2020: COVID-19: un decreto forte per limitare la diffusione del virus

Il decreto del Presidente del Consiglio dell’8 marzo 2020 riporta il divieto di ingresso e di uscita dall’intera Regione Lombardia e da altre 11 province in Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Marche. Le misure di contrasto e contenimento del COVID-19.


06/03/2020: ANMIL presenta uno studio sulle differenze di genere tra lavoro e infortuni al femminile

Lavoro e infortuni al femminile: le differenze di genere”. Lo studio approfondisce il tema del “Gender gap”


06/03/2020: Giornata internazionale della donna e parità di genere nei luoghi di lavoro per tutti

Questa ricorrenza ci ricorda con vigore di impegnarci ancora a fondo per eliminare gli stereotipi di genere, celebrando al contempo le conquiste, la creatività e la forza delle donne.


05/03/2020: COVID-19: quali sono le nuove misure valide per l’intero territorio nazionale?

Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio del 4 marzo 2020 riporta le misure per il contenimento del nuovo coronavirus e le misure di prevenzione valide su tutto il territorio nazionale. Gli eventi, le scuole, il personale sanitario e il lavoro agile.


04/03/2020: COVID-19: le misure di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto-legge che introduce misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.


03/03/2020: Aias: un vademecum per la Gestione del Rischio Coronavirus

La semplicità è l’elemento chiave per affrontare l’emergenza sanitaria mondiale “Nuovo Coronavirus”.


03/03/2020: Osha: Coronavirus disease

Focolaio di coronavirus (COVID-19), sicurezza e salute sul lavoro: le indicazioni di Eu-Osha


02/03/2020: Nuovo coronavirus: i numeri verdi regionali

Le Regioni hanno attivato numeri verdi dedicati per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione del contagio del nuovo coronavirus in Italia.


36.5 37.5 38.5 39.5 40.5 41.5 42.5 43.5 44.5 45.5 46.5