Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

06/11/2015: Nota SIMLII su obbligo di invio telematico certificati INAIL

Jobs Act: il nuovo obbligo di trasmissione telematica del primo certificato medico di infortunio e malattia professionale

E’ stato pubblicato sulla G.U. del 23 settembre 2015 il D.Lgs. 151/2015, emanato in seguito alla legge delega sulle semplificazioni in materia di lavoro, il cosiddetto Jobs Act, che, al capo III (“Razionalizzazione e semplificazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro”) riguarda anche alcune modifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Rimandando ad altre note espresse dalla SIMLII relativamente alle modifiche introdotte dal decreto 151/15 al D.Lgs. 81/08, con la presente si intende prendere in considerazione quanto previsto dall’art. 21 del citato D.L. 151/2015 e, in particolare, il nuovo obbligo di trasmissione telematica del primo certificato medico di infortunio e malattia professionale all’istituto Assicuratore, tenuto conto che tale nuova disposizione entrerà in vigore a 180 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (cioè a partire dal 21 marzo 2016).

Il nuovo obbligo di trasmissione telematica, che riguarda tutti i medici (e non solo i medici del lavoro e i medici competenti), comporterà la necessaria informatizzazione dei professionisti sanitari, anche se solo libero-professionisti, nonché l'utilizzo di un adeguato collegamento a Internet per espletare il nuovo adempimento tramite un probabile applicativo web INAIL che peraltro, al momento, non risulta ancora disponibile.
Contrariamente a quanto si può pensare, la compilazione del primo certificato di infortunio o di malattia professionale costituisce uno dei compiti più delicati per il medico, per le importanti ricadute medico-legali e assicurative, compito che il medico del lavoro e il medico competente possono assolvere al meglio grazie alla specifica formazione e alla rispettiva attività professionale. Fermo restando che, nella pratica, la maggior parte dei primi certificati d’infortunio riguarda più che i medici del lavoro i medici dei servizi ospedalieri di pronto soccorso, la problematica è senz'altro rilevante anche per i medici competenti, in particolare per la compilazione del primo certificato di malattia professionale.
Pertanto la SIMLII, così come la FNOMCeO, desidera esprimere il proprio disappunto riguardo al fatto che per l’ennesima volta un obbligo di legge così rilevante per la professione medica sia stato deliberato in assenza di consultazione con i medici e con le loro rappresentanze istituzionali.
 
Inoltre la SIMLII ritiene opportuno sottolineare altri aspetti critici della nuova disposizione di legge:
- dato che la quasi totalità dei medici competenti risulta già accreditata sul sito INAIL (così come la maggioranza dei MMG), è auspicabile che il sistema di trasmissione telematica dei dati non necessiti di ulteriori passaggi burocratici o amministrativi;
- inoltre, ai fini della “razionalizzazione e semplificazione”, risulta strettamente necessario che sia disegnato dall’Istituto Assicuratore un modello unico sia per l’invio telematico del primo certificato di malattia professionale ai sensi dell’art. 52 del Testo Unico, che per la segnalazione di malattia professionale ex art. 139 del 1124, nonché per il referto ex art. 365 c.p.), da inviare a un unico ente collettore;
- dovrebbe essere inoltre chiarito anche l’aspetto retributivo dell’emissione di tali certificati redatti con le nuove modalità, aspetto che riguarda - in particolare - i medici competenti liberi professionisti;
- non appare immediatamente comprensibile, infine, come la certificazione possa giungere a conoscenza del datore di lavoro ai fini della compilazione della successiva denuncia nei termini previsti dalla legge, anche al fine di dare l’avvio alla procedura per un eventuale riconoscimento della tecnopatia da parte dell’Istituto Assicuratore. Nel caso in cui lo strumento venisse predisposto senza coinvolgimento di tutti gli attori del sistema e senza tenere in considerazione le criticità che SIMLII ha messo in evidenza, vi è il rischio concreto di sprecare una vera opportunità di semplificazione, traducendola al contrario in una mera, ulteriore, incombenza burocratica per i medici. Pertanto, facendo seguito a quanto già espresso dalla FNOMCeO con proprio comunicato, la SIMLII richiede la istituzione di un tavolo di confronto con il Ministero della Salute, Ministero del Lavoro e INAIL allo scopo di analizzare il dispositivo di legge e l’applicativo proposto per la sua compilazione, onde formulare eventuali modifiche o integrazioni che lo rendano concretamente gestibile da tutti i medici italiani, prima della scadenza prevista dallo stesso decreto.
 
Fonte: SiMLii
 
 

12/04/2016: FAQ sulla Direttiva Seveso III

La Commissione Europea pubblica in data 1 marzo 2016 "Directive 2012/18/EC (Seveso III) - Questions & Answers".


11/04/2016: Un incontro sulla violenza fisica e psicologica

A Rimini il 21 aprile 2016 si terrà il seminario “In-Sicurezza. Paure emergenti nei luoghi di lavoro. La violenza fisica e psicologica”.


11/04/2016: Radon nei luoghi di lavoro: come misurarlo e ridurlo

I valori di riferimento per abitazioni e luoghi di lavoro


08/04/2016: Asfaltatori e rischio chimico

Gli asfaltatori sono esposti a un rischio di cancro professionale da IPA o no?


07/04/2016: Chiarimenti sul nuovo regolamento generale di protezione dati

Finalmente una traduzione corretta del regolamento generale sulla protezione dei dati. Di Adalberto Biasiotti


07/04/2016: ISIS o Daesh?

Ia differenza tra queste due espressioni, che non è solo formale, ma anche sostanziale. Di Adalberto Biasiotti.


05/04/2016: Almeno un rischio psicosociale in ogni azienda!

L'indagine europea ha evidenziato che tre quarti delle organizzazioni europee segnalano la presenza di almeno un rischio psicosociale al loro interno.


05/04/2016: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche

Pubblicato l'elenco aggiornato.


04/04/2016: Rettifica alla direttiva sulle radiazioni ionizzanti

Pubblicata una modifica alla direttiva 2013/59/Euratom del 5 dicembre 2013


04/04/2016: L’uso di droni aumenta in modo esponenziale.

I droni sono entrati a buon diritto nell’arsenale della sicurezza e della protezione dei beni e dell’ambiente. Di Adalberto Biasiotti.


01/04/2016: Ancora sulla protezione delle biciclette

Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti! Di Adalberto Biasiotti.


31/03/2016: Sempre più vicini gli European Data Protection Days 2016

Il ruolo del data protection officer nel futuro regolamento. Di Adalberto Biasiotti


30/03/2016: Il Registro Nazionale dei Tumori Naso-Sinusali - ReNaTuNS

Un nuovo volume di Inail che riferisce dello stato dell’arte delle attività del ReNaTuNS


30/03/2016: Alcol al lavoro: modifiche alla normativa?

Depositata un’interrogazione parlamentare.


29/03/2016: Sonnolenza al volante: un killer silenzioso ed implacabile

Gli infortuni stradali rappresentano una vera e propria emergenza mondiale,


29/03/2016: Chiarimenti in tema di certificazione infortunio e malattia professionale

La Circolare Chiarimenti applicativi art. 21 del Decreto Legislativo n.151 del 2015 del Ministero della salute.


25/03/2016: L’aggressività in azienda non paga

Gestire fenomeni di violenza fisica o psicologica in azienda per garantire il benessere dell’intera organizzazione, è il tema di una ricerca presentata a Milano il 5 aprile 2016.


25/03/2016: Ridurre le morti causate dall’inquinamento domestico

Alcuni dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità indicano che nel mondo il 60% delle morti premature di donne è causata dall’inquinamento domestico.


24/03/2016: Un video per migliorare la sicurezza negli spettacoli dal vivo

È stato realizzato un video sull’uso degli strumenti di valutazione interattiva dei rischi online (OiRA) per valutare i rischi per la salute e la sicurezza nei locali pubblici e presso le imprese di produzione.


23/03/2016: Migliorare le strade e ridurre gli incidenti

Presentato dall’Automobile Club Milano un programma di attività per riqualificare la rete stradale, ridurre gli incidenti, contrastare i comportamenti scorretti dei guidatori, migliorare i sistemi di interscambio.


85.5 86.5 87.5 88.5 89.5 90.5 91.5 92.5 93.5 94.5 95.5