Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

24/01/2024: Noti il rumore dannoso intorno a te?

L’esposizione a lungo termine al rumore del traffico è molto più di un fastidio: danneggia sia la nostra salute fisica che quella mentale.

Ci sono poche cose fastidiose quanto il rumore. Gli aerei, i clacson o i camion della spazzatura possono aumentare il livello di stress di chiunque. Soprattutto di notte, la maggior parte delle persone vorrebbe stare tranquilla e dormire bene.  

Tuttavia, soprattutto se vivi in ​​città, l’esposizione al rumore può far parte della tua vita quotidiana. Molti residenti europei devono convivere con un costante rumore ambientale che ha un impatto negativo sulla loro salute. 

In che modo il rumore ambientale influisce sulla salute 

Il rumore del traffico stradale è un grave problema soprattutto in Europa , poiché incide sulla salute e sul benessere di una persona su cinque in Europa. Il rumore del traffico a lungo termine è più di un semplice fastidio. Può causare gravi effetti sulla salute, come cardiopatia ischemica, obesità e diabete, tra gli altri. 

Sebbene siano stati compiuti sforzi a livello europeo per affrontare l’inquinamento acustico, compreso il monitoraggio del livello di rumore, i progressi sono stati nel complesso lenti.  

L’ ultima valutazione del monitoraggio dell’inquinamento zero dell’EEA stima che, nell’UE, almeno 18 milioni di persone sono fortemente infastidite e 5 milioni di persone hanno gravi disturbi del sonno a causa dell’esposizione a lungo termine al rumore dei trasporti. Inoltre, si stima che l’esposizione a lungo termine al rumore provochi ogni anno in Europa 41.000 nuovi casi di malattie cardiache e 11.000 morti premature.  

Tuttavia, questi numeri sono probabilmente sottostimati. Le informazioni fornite dagli Stati membri dell’UE non coprono tutte le aree urbane, le strade, le ferrovie e gli aeroporti, né tutte le fonti di rumore. 

Allora come possiamo abbassare il volume?  

L’UE sta adottando maggiori misure per contrastare il rumore. Uno degli obiettivi principali del Piano d’azione Zero Pollution della Commissione europea è ridurre del 30% entro il 2030 (rispetto al 2017) il numero di persone cronicamente disturbate dal rumore dei trasporti.  

Per raggiungere questo obiettivo, il numero di persone fortemente infastidite nell’UE dovrebbe diminuire di 5,3 milioni. Ciò, tuttavia, potrebbe rappresentare una sfida dato che il numero complessivo di persone esposte a livelli nocivi di rumore è rimasto stabile nell’ultimo decennio. Il rapporto di attuazione della Direttiva sul rumore ambientale , recentemente pubblicato, afferma inoltre che raggiungere l’ambizione di zero inquinamento acustico richiederà più azioni a livello locale, nazionale e comunitario. 

Allo stesso tempo, le autorità locali e nazionali hanno già fatto molte cose per ridurre e gestire il rumore. Alcuni esempi includono la sostituzione delle vecchie strade asfaltate con asfalto più liscio e silenzioso, l’abbassamento dei limiti di velocità, la riprogettazione delle carreggiate e l’adeguamento dei treni con freni silenziosi. 

Per raggiungere l’obiettivo dell’inquinamento zero è importante contenere il rumore alla fonte. Ciò include la riduzione del rumore dei veicoli e dei pneumatici o la molatura delle rotaie; o migliorare le procedure di atterraggio e decollo degli aeromobili.  

E ogni singola misura non basterà: serve anche una migliore pianificazione urbana e dei trasporti, e molto meno traffico stradale nelle città. Può essere utile anche sensibilizzare e incoraggiare le persone a utilizzare modalità di trasporto più silenziose come andare in bicicletta e camminare. 

Molte città e regioni hanno anche creato le cosiddette zone tranquille, la maggior parte delle quali sono parchi e altri spazi verdi, dove le persone possono rifugiarsi per sfuggire al rumore cittadino. Il rapporto sul rumore 2020 dell’EEA afferma che è necessario fare di più per creare e proteggere le aree tranquille fuori città e migliorare l’accesso delle persone agli spazi silenziosi della città. 

Figura 1. Misure selezionate per ridurre il rumore dei trasporti 
 

In poche parole: inquinamento acustico 

  • L’inquinamento acustico nel nostro ambiente è un problema crescente. Le modalità di trasporto come automobili, aerei e treni sono i maggiori colpevoli.
  • Nel complesso, circa il 20% della popolazione europea è esposta a lungo termine al rumore che nuoce alla salute.  
  • Il Piano d’azione Zero Pollution ha fissato un obiettivo ambizioso per contrastare l’inquinamento acustico, ma è improbabile che venga raggiunto in tempo. Sono necessari ulteriori sforzi.  

Cosa posso fare? 


Fonte: EEA


09/06/2017: Terre e rocce da scavo: approvato regolamento

Il Decreto del Presidente della Repubblica sulla Gestione semplificata delle terre e rocce da scavo


08/06/2017: Caratterizzazione delle apparecchiature di risonanza magnetica

Uno studio approfondito e sistematico relativo al campione rappresentato dalle apparecchiature di risonanza magnetica installate a scopo medico sul territorio nazionale.


06/06/2017: Modifica al regolamento CLP

Il regolamento 2017/776 del 4 maggio 2017.


05/06/2017: Agricoltura: 100 anni di salute e sicurezza sul lavoro

I principali aspetti che caratterizzano l’attività di tutela di lavoratori e aziende.


01/06/2017: Aggiornato il Testo unico salute e sicurezza

Le novità della versione di maggio 2017


31/05/2017: La sicurezza si-cura ad ogni età

Il cortometraggio premiato al concorso cinematografico “Marco Fabio Sartori” 2017.


30/05/2017: Rischio di Tossinfezioni alimentari nella ristorazione etnica

Le attività di ristorazione etnica presentino un eccesso di rischio di tossinfezioni rispetto alla media?


29/05/2017: Nuovo regolamento europeo sull’uso e lo smaltimento del mercurio

Regolalmento (UE) n.2017/852 del 17 maggio 2017


25/05/2017: Solo il 5% dei magazzini ha scaffalature antisismiche

Cosa dice la legge?


24/05/2017: L’Anmil per la cultura della sicurezza dei giovani

La sicurezza come ottica, come un modo di vivere lo stare a scuola, negli edifici come nel gioco con i compagni, nella vita a casa, come nello sport, alla guida come nel divertimento, fino ad arrivare ai contesti di lavoro.


23/05/2017: Verifiche periodiche: il Decreto Interdirettoriale n. 35/17

Regolamentazione del provvisorio rinnovo dell'iscrizione negli elenchi dei soggetti abilitati all'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.


23/05/2017: Verifiche periodiche: pubblicata la circolare per la presentazione dell'istanza di rinnovo

Indicazioni per il rinnovo quinquennale dell'iscrizione nell'elenco dei soggetti abilitati all'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.


22/05/2017: Online i tutorial di Abrasives Safety

Alcune raccomandazioni basilari di sicurezza per evitare incidenti con i prodotti abrasivi.


19/05/2017: Infortunio: I tre errori più gravi che portano al rinvio a giudizio

Si terrà a Venezia il 9 giugno il convegno gratuito "Infortunio: I tre errori più gravi che portano al rinvio a giudizio"


18/05/2017: KANBrief 1/2017: UE e Paesi terzi

Disponibile in lingua italiana il KANBrief 1/2017 sul tema centrale: “UE e Paesi terzi”.


17/05/2017: Tecnologie “smart” per la sicurezza industriale: in un seminario idee e progetti di ricerca

L’utilizzo di strumenti intelligenti e a costo contenuto per ridurre i rischi in ambiente lavorativo.


16/05/2017: Smartworking: approvato il disegno di legge

Approvato definitivamente al Senato il disegno di legge "Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato".


15/05/2017: Presentazione palestra per la sicurezza

Inaugurata la Palestra per la Sicurezza sul Lavoro dedicata a formazione e addestramento per lavorare in sicurezza


12/05/2017: Convegno: Rischi Psicosociali: ruolo del RLS

Si terrà a Milano il 24 maggio il seminario gratuito "Rischi Psicosociali: ruolo del RLS"


11/05/2017: Al via la V edizione del Premio “Imprese per la sicurezza”

Valorizzare l’impegno delle aziende per la prevenzione e a diffondere le migliori pratiche.


68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78