Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

18/11/2014: Novità dal settore antincendio: UNI 10779 e UNI 9494-3

Per garantire un costante aggiornamento sul tema della sicurezza antincendio, lo scorso 6 novembre sono state pubblicate dalla Commissione tecnica “Protezione attiva contro gli incendi” due norme di grande interesse. Si tratta della nuova UNI 10779 (che sostituisce la vecchia edizione del 2007) e della UNI 9494-3.
La UNI 10779:2014 “Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti - Progettazione, installazione ed esercizio” specifica i requisiti costruttivi e prestazionali minimi da soddisfare nella progettazione, installazione ed esercizio delle reti di idranti destinate all’alimentazione di apparecchi di erogazione antincendio. Tali requisiti, in assenza di specifiche disposizioni legislative, sono fissati in relazione alle caratteristiche dell’attività da proteggere.
La norma si applica agli impianti da installare o da modificare, a seguito della valutazione del rischio di incendio, nelle attività sia civili sia industriali.
Scopo del documento è dunque stabilire le caratteristiche che una rete di idranti deve avere e le modalità con le quali deve essere realizzata e gestita. Non è invece compito della norma definire in alcun modo i casi in cui la rete di idranti deve essere realizzata né definirne la relativa tipologia di protezione: tale decisione deve essere presa a seguito del processo di analisi e valutazione del rischio di incendio per l’attività in esame.
In caso di incendio, i sistemi per l’evacuazione di fumo e calore (SEFC) - oggi ampiamente utilizzati - creano e mantengono uno strato libero da fumo al di sopra del pavimento mediante la rimozione del fumo stesso e servono anche per l’evacuazione dei gas caldi rilasciati da un incendio durante le fasi di sviluppo. Il loro valore consiste nell’agevolare l’evacuazione delle persone da edifici e da altri fabbricati, nel ridurre i danni e le perdite finanziarie provocati dall’incendio prevenendo danni da fumo, nel ridurre le temperature delle strutture portanti e del tetto e nel ritardare il diffondersi laterale del fuoco. Ma per ottenere questi vantaggi è essenziale che i SEFC siano completamente funzionanti, affidabili e mantenuti in stato di efficienza.
La norma UNI 9494-3 “Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 3: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore” descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore SEFC. Si applica ai sistemi realizzati secondo le UNI 9494-1 e UNI 9494-2 e fornisce indicazioni sufficienti per operare secondo la regola dell’arte.
La norma è un riferimento per l’applicazione del DM 10 marzo 1998 (Allegato VI) e del DM 20 dicembre 2012 (punto 2.3 dell’Allegato) per quanto guarda i controlli e manutenzione dei Sistemi Antincendio di Protezione Attiva.
 
Fonte: UNI.
 
 

29/01/2019: SUVA: sistema di allarme e sentinella in Svizzera

Gli approcci allarme e sentinella per l’individuazione, il monitoraggio e la prevenzione delle malattie correlate al lavoro


28/01/2019: Giornata nazionale della protezione dei dati personali

Il 28 gennaio è stato dichiarato giornata nazionale della protezione dei dati personali in Europa: vediamo le novità.


25/01/2019: Campi elettromagnetici, consigli pratici per l’uso del cellulare

Come usare al meglio cellulari, tablet e cordless per evitare eccessive esposizioni ai campi elettromagnetici, i contributi di Appa Bolzano e Arpa Friuli Venezia Giulia.


24/01/2019: Imprese per la sicurezza

Inail e Confindustria lanciano la VI edizione del premio con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’impegno concreto delle aziende sul fronte della prevenzione.


23/01/2019: Convegno sui prodotti chimici nei cicli di produzione industriale

Convegno gratuito a Bergamo il 15 febbraio: I prodotti chimici nei cicli di produzione industriale: gestione e smaltimento


22/01/2019: Nuove norme UNI

Le ultime norme pubblicate.


21/01/2019: Il sistema SIGNAAL per la prevenzione delle malattie correlate al lavoro

Scopri quali sono secondo gli esperti gli elementi chiave e gli ostacoli a tale sistema e i processi in atto per individuare nuove malattie professionali.


18/01/2019: Bettoni (ANMIL): 2018, un anno di aspettative deluse

La crescita delle morti sul lavoro ha colpito in modo particolare alcuni settori.


17/01/2019: Gli approcci in materia di sicurezza e salute nelle MPI in tutta l’UE

I risultati del progetto dell'Eu-Osha e le relazioni sui paesi


16/01/2019: Fatturazione elettronica: gratis le norme UNI

Sul sito dell’UNI è possibile scaricare gratuitamente le norme UNI di riferimento.


15/01/2019: Sistemi di allarme e sentinella

Scopri come THOR sia usato per informare i responsabili politici in merito ai nuovi ed emergenti rischi per la salute sul luogo di lavoro.


14/01/2019: Convegno Agricoltura Sicura 2019

Si terrà l'8 febbraio 2019 un convegno gratuito sulla sicurezza in agricoltura


11/01/2019: Valutazione della conformità

In ambito salute e sicurezza sul lavoro è fondamentale il riferimento alla UNI ISO 45001.


10/01/2019: La cultura della sicurezza nelle scuole

Convegno gratuito a Milano il 18 gennaio 2019


09/01/2019: GDPR: le Regole deontologiche

Verificata dal Garante la conformità dei Codici deontologici


08/01/2019: Calendario 2019

La salute non è un hobby, è la vita: Pillole di sicurezza dal D.Lgs. 81/08


07/01/2019: Professionisti: autocertificazione CFP 2018

Come dimostrare l'aggiornamento informale legato all'attività professionale


21/12/2018: Sviluppi nelle TIC e digitalizzazione del lavoro

Fra le dieci priorità principali della Commissione europea figura anche la creazione di un mercato unico digitale europeo.


20/12/2018: SISTRI: l'abolizione è confermata

Abolito il sistema di tracciabilità dei rifiuti


20/12/2018: Bando Isi 2018: dall’Inail quasi 370 milioni di euro di incentivi

Incentivi a fondo perduto per le aziende che investono in sicurezza sul lavoro.


52.5 53.5 54.5 55.5 56.5 57.5 58.5 59.5 60.5 61.5 62.5