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12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante

La diciassettesima scheda informativa di ARPAT tratta l’articolato tema degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
Molti sono infatti i soggetti coinvolti, dalle autorità ai gestori degli stabilimenti, da chi ci lavora a chi abita nelle vicinanze, e molto articolata la normativa che regola i controlli, gli obblighi, la tutela dei lavoratori, della popolazione e del territorio.
Nella scheda si spiega cosa si intende per incidente rilevante e quali sono le tipologie di stabilimenti a rischio. Viene poi presa in esame la normativa che ha via via accompagnato e regolato le azioni in materia di sicurezza.
Uno spazio di rilievo viene assegnato alla tutela e coinvolgimento della popolazione, che deve essere adeguatamente informata, tra l’altro, anche sulle misure da attuare in caso di emergenza.
Nella scheda si spiega anche in cosa consistono le verifiche ispettive svolte annualmente da ARPAT su disposizione della Regione Toscana, quali sono i contenuti del Sistema di gestione della sicurezza e quali sono i principali obblighi dei gestori.
La parte finale è dedicata alla descrizione dei compiti che spettano al Ministero dell’Ambiente, alla Regione, al Comune e al Comitato tecnico regionale, nonché al ruolo svolto da ARPAT.
 
Il sistema di gestione della sicurezza (SGS)
Per promuovere costanti miglioramenti della sicurezza e garantire un elevato livello di protezione dell'uomo e dell'ambiente il gestore dello stabilimento deve redigere e adottare un articolato sistema di gestione della sicurezza costituito da un documento di politica per la prevenzione degli incidenti rilevanti, un programma per la sua attuazione, procedure necessarie a garantire la conduzione in sicurezza dell’intero stabilimento.

Contenuti del Sistema di gestione della sicurezza (Decreto Ministeriale del 09/08/2000 - Linee guida per l’attuazione del Sistema di gestione della sicurezza)

1. Documento sulla politica di prevenzione, struttura del SGS (Sistema gestione sicurezza) e sua integrazione con la gestione aziendale, nel quale si deve definire per iscritto la politica di prevenzione degli incidenti rilevanti. Deve includere anche gli obiettivi generali e i principi di intervento del gestore in merito al rispetto del controllo dei pericoli di incidenti rilevanti. Il Sistema di gestione della sicurezza deve integrare la parte del sistema di gestione generale.
 
2. Organizzazione e personale. Ruoli e responsabilità del personale addetto alla gestione dei rischi di incidente rilevante ad ogni livello dell’organizzazione. Identificazione delle necessità in materia di formazione del personale e relativa attuazione. Coinvolgimento di dipendenti e personale di imprese subappaltatrici che lavorano nello stabilimento.

3. Identificazione e valutazione dei pericoli rilevanti. Adozione e applicazione di procedure per l’identificazione sistematica dei pericoli rilevanti derivanti dall’attività normale o anomala e valutazione della relativa probabilità e gravità.
 
4. Il controllo operativo. Adozione e applicazione di procedure e istruzioni per l’esercizio di condizioni di sicurezza, inclusa la manutenzione dell’impianto, dei processi, delle apparecchiature e le fermate temporanee.
 
5. Gestione delle modifiche. Adozione e applicazione di procedure per la programmazione di modifiche da apportare agli impianti o depositi esistenti o per la progettazione di nuovi impianti, processi o depositi.
 
6. Pianificazione di emergenza. Adozionee applicazione delle procedure peridentificare le prevedibili situazioni diemergenza tramite un’analisi sistematica per elaborare, sperimentare e riesaminarei piani di emergenza in modo da far frontea tali situazioni di rischio, e per impartireuna formazione specifica al personaleinteressato. Tale formazione riguarda tutto il personale che lavora nello stabilimento,compreso il personale interessato di impresesubappaltatrici.
 
7. Controllo delle prestazioni. Adozione e applicazione di procedure per la valutazione costante dell’osservanza degli obiettivi fissati dalla politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e dal Sistema di gestione della sicurezza adottati dal gestore, e per la sorveglianza e l’adozione di azioni correttive in caso di inosservanza. Le procedure dovranno inglobare il sistema di notifica del gestore in caso di incidenti rilevanti verificatisi o di quelli evitati per poco, soprattutto se dovuti a carenze delle misure di protezione, la loro analisi e azioni conseguenti intraprese sulla base dell’esperienza acquisita.
 
8. Controllo e revisione. Adozione e applicazione di procedure relative alla valutazione periodica sistematica della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e all’efficacia e all’adeguatezza del Sistema di gestione della sicurezza. Revisione documentata, e relativo aggiornamento, dell’efficacia della politica in questione e del Sistema di gestione della sicurezza da parte della direzione.  
 
I principali obblighi dei gestori

I gestori devono:
-effettuare una valutazione dei pericoli e dei rischi di incidente  rilevante, attraverso una idonea analisi dei rischi;
-prendere tutte le misure per prevenire gli incidenti rilevanti e limitare le conseguenze per l'uomo e per l'ambiente;
-inviare alle Autorità: MATTM, Regione,Provincia, Comune, Prefetto, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco competente per territorio e CTR, la Notifica* e la Scheda informativa per la popolazione di cui all’Allegato V (come indicato all’art. 6 del D.Lgs. 334/99);
-redigere e inviare alle Autorità il Rapporto di Sicurezza, riesaminandolo almeno ogni 5 anni (come previsto dell’art. 8 del D.Lgs. 334/99);
-attuare un Sistema di Gestione della Sicurezza - SGS;
-predisporre il Piano di Emergenza Interno da adottare nello stabilimento tenendo conto degli specifici incidenti ipotizzati nell’analisi dei rischi;
-adottare le appropriate misure di sicurezza e informare, formare, addestrare ed equipaggiare con adeguati dispositivi di protezione tutti i lavoratori;
-fornire al Prefetto tutti i dati per la predisposizione del Piano di Emergenza Esterna.

* La Notifica deve contenere queste informazioni:
- il nome o la ragione sociale del gestore e l’indirizzo dello stabilimento;
- la sede o il domicilio del gestore;
- il nome o la funzione della persona responsabile dello stabilimento;
- le notizie che consentano di individuare le sostanze pericolose o la categoria di sostanze pericolose, la loro quantità e la loro forma fisica;
- l’attività, in corso o prevista, dell’impianto o del deposito;
- l’ambiente immediatamente circostante lo stabilimento e, in particolare, gli elementi che potrebbero causare un incidente rilevante o aggravarne le conseguenze.
 

19/08/2016: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'Accordo Stato - Regioni del 7 luglio sulla formazione RSPP

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e trascorsi 15 giorni, l'Accordo entra in vigore


05/08/2016: Disponibili le risorse della campagna europea 2016/2017

Disponibili le risorse relative alla campagna europea 2016-2017 “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età”.


03/08/2016: Sistri: ultimi aggiornamenti

Aggiornamento Sezione Documenti


02/08/2016: Bando Isi-Agricoltura 2016

Stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese


22/07/2016: Accordo RSPP: disponibile il testo approvato in Conferenza Stato Regioni

Pubblicato sul sito della Conferenza Stato-Regioni il nuovo accordo che modifica non solo percorsi formativi di RSPP/ASPP ma anche la formazione di molti altri soggetti che si occupano di gestione della sicurezza.


19/07/2016: Condanna dirigenti Olivetti restituisce giustizia a familiari vittime

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18/07/2016: Prassi e strategie di riabilitazione innovative per la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro

Quali misure sono adottate attualmente e quali misure danno risultati positivi e sostenibili?


12/07/2016: Norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio

Pubblicato il Decreto 8 giugno 2016 'Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139


08/07/2016: Il testo del nuovo accordo sulla formazione RSPP/ASPP

In Conferenza Stato-Regioni è stato approvato un nuovo accordo che modifica la formazione alla sicurezza in Italia. In attesa del documento ufficiale, PuntoSicuro pubblica il testo arrivato il 7 luglio in Conferenza per l’approvazione definitiva.


07/07/2016: Approvata la revisione degli accordi sulla formazione RSPP

Sancito in Conferenza Stato-Regioni il nuovo Accordo in materia di formazione per la sicurezza sul lavoro.


07/07/2016: Corsi sulla sicurezza: undici inchieste su certificati falsi

Le violazioni dell'accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di sicurezza sempre più spesso finiscono in procura.


06/07/2016: Un bilancio infortunistico in chiaroscuro

Il commento di ANMIL all'andamento infortunistico del 2015


05/07/2016: La sfida della sicurezza e della salute sul lavoro

Che cosa si può fare nelle micro e piccole imprese?


04/07/2016: Il 7 luglio la possibile approvazione dell’Accordo sulla formazione RSPP

Arriva il 7 luglio, nella sede della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, il testo della revisione dell’Accordo sulla formazione degli RSPP e ASPP del 26 gennaio 2006.


01/07/2016: I rischi per la salute legati alle attività che si svolgono in piscina

Rischi dovuti all’attività in acqua, microbiologici, sostanze chimiche, affogamento o annegamento


30/06/2016: Strada e lavoro: un binomio ad alto rischio

La componente lavorativa ha un peso non indifferente nella incidentalità stradale.


29/06/2016: INAIL: la relazione annuale 2015

Disponibile la Relazione annuale 2015 con i dati statistici


29/06/2016: Privacy: la prima guida del Garante sul nuovo Regolamento Ue

Quali sono le principali novità contenute nel nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali?


28/06/2016: Un protocollo d’intesa tra Inail e Federchimica

Protocollo per l'attuazione delle attività in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.


27/06/2016: Un incontro sulla tutela di salute e sicurezza negli appalti

A Chiusdino (SI) il 13 luglio 2016 si terrà il seminario tecnico “Verso il nuovo codice degli appalti. La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”.


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