Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

06/06/2018: Organizzazione del lavoro inclusiva

Organizzazione del lavoro inclusiva a garanzia della ­capacità operativa – un campo di competenza dell'ergonomia

L’organizzazione del lavoro inclusiva è parte integrante di un approccio di ampio respiro volto a garantire la capacità operativa. Dato il rivolgimento demografico in atto, tale obiettivo va acquistando sempre più importanza. I pilastri centrali sono costituiti da misure tecniche di organizzazione del lavoro e per l’accessibilità che, a titolo partecipativo, vengono implementate in stretto coordinamento con i soggetti interessati e con le persone di fiducia dei portatori di disabilità gravi.

 

L’esempio dell’impresa elettrica RWE illustra in che modo un‘organizzazione del lavoro inclusiva possa contribuire a garantire la capacità operativa. L’organizzazione del lavoro inclusiva rappresenta una componente del kit di strumenti messo a punto per la “progettazione di un lavoro adatto alle diverse età”1. Questo comprende anche altri moduli, p. es.:

  • Elaborazione, in via partecipativa, di standard ergonomici
  • Capitolato degli oneri ergonomici per fornitori (di sistemi)
  • Organizzazione ergonomica dei tempi di lavoro

 

L’inclusione di tutti gli occupati in processi lavorativi produttivi e favorevoli alla salute costituisce una caratteristica fondamentale dei sistemi di lavoro adatti alle diverse età. Nel caso di RWE la percentuale dei dipendenti con disabilità gravi è pari all’ 11%. L’ergonomia presta un importante contributo al mantenimento dei dipendenti con capacità operativa ridotta e disabili. L’invecchiamento in salute nel corso del processo lavorativo e fino al raggiungimento dell’età pensionabile rappresenta un traguardo di massima anche per lavoratori disabili e con capacità prestazionali limitate.

 

Organizzazione del lavoro
Nel campo dell’organizzazione del lavoro inclusiva dal 1996 all‘interno dell’azienda sono stati promossi – in prevalenza grazie al gettito della tassa compensativa – oltre 1500 interventi ideati dall’unità “Ergonomia”. Detti interventi presentano le seguenti caratteristiche:

  • Orientamento alle esigenze individuali
  • Intensa collaborazione con l'ambito della medicina del lavoro e con le persone di fiducia dei portatori di disabilità gravi
  • Selezione di mezzi tecnici ausiliari e di lavoro in considerazione del singolo caso
  • Considerazione dei tempi di riposo necessari

 

Varie sono di conseguenza le misure tecniche organizzative adottate. Tra queste figurano p. es. tavoli sollevatori a forbice impiegati nelle officine per evitare posture inadeguate; manipolatori di carichi sui torni per rendere meno pesante il lavoro; utensili leggeri e robusti per ridurre il dispiego di forza necessario durante le operazioni di manutenzione; software grazie ai quali fornire input vocali in maniera efficace; hardware informatico sottoposto a un adattamento specifico e mobilio adeguato alle esigenze individuali di chi lavora in ufficio.

 

Con il tempo i campi di attività – e con essi i compiti organizzativi2 – sono profondamente cambiati. In passato si creavano sovente i cosiddetti “posti di lavoro poco faticoso”, i quali si distinguevano per il minor grado di difficoltà dell'attività da svolgersi e il riorientamento verso attività non operative e non critiche dal punto di vista prestazionale. Venivano p. es. organizzate le attività di portinai e guardiani degli spogliatoi dei minatori. Oggi di norma questi lavori o sono già svolti da disabili o vengono affidati ad aziende partner, ragion per cui le misure di organizzazione del lavoro mirano in primis a far sì che portatori di disabilità gravi e lavoratori equiparati continuino a svolgere il lavoro di sempre.

 

Accessibilità
Per quanto riguarda gli edifici amministrativi dell’azienda, mediante una check-list si è provveduto ad analizzare il grado di accessibilità per le persone a mobilità ridotta2. Presso alcune sedi selezionate è stato possibile garantire l’accessibilità ricorrendo a misure edilizie (p. es. parcheggi, toilette e rampe sulla falsariga di quanto disposto dalla DIN 18040-1).

 

Orientamento partecipativo
Il programma “Ergonomie-Scouts”3 traspone sistematicamente nella pratica le esperienze positive maturate in fatto di partecipazione dei lavoratori. Inizialmente messa a punto per gli addetti alla sicurezza, questa misura d‘intervento è stata successivamente adattata per le persone di fiducia dei portatori di disabilità gravi. I cosiddetti scout dell‘ergonomia vengono formati affinché sappiano identificare l'eventuale fabbisogno di organizzazione ergonomica del lavoro nonché indurne l’elaborazione e seguono anche la messa a punto e l‘attuazione delle misure. Grazie all’approccio su cui si basa la figura degli scout dell‘ergonomia il ruolo delle persone di fiducia ha acquistato un’importanza ancor maggiore. Le persone di fiducia dei portatori di disabilità gravi rivestono di fatto un ruolo chiave per quanto riguarda l’attuazione di misure di organizzazione del lavoro inclusiva.

 

Dr. Markus Buch

 

Fonte: KAN


27/05/2019: Buone pratiche per l’Europa

L’Inail premiato al Forum Issa di Baku, anche per i progetti Belle Storie e #storiediprevenzione.


24/05/2019: Vigilanza o accanimento sanzionatorio?

Medico Competente sanzionato per aver trasmesso il giudizio di idoneità al lavoratore tramite l’ufficio personale aziendale via cellulare.


23/05/2019: Test your OSH knowledge with our 25th anniversary quiz!

12 domande conducono attraverso le azioni principali dell'Agenzia e forniscono fatti informativi su questioni relative al lavoro. Scopri quanto sai!


22/05/2019: La nuova tariffa INAIL: non solo riduzioni dei premi per le imprese

Analizziamo nel dettaglio la revisione delle tariffe INAIL entrata in vigore il 1°gennaio 2019


21/05/2019: AIA: le novità del decreto 104

Le nuove modalità di redazione della relazione di riferimento da allegare alla richiesta di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale - AIA


20/05/2019: PREVENZIONE 2020: Le pratiche che generano valore

Si terrà il 30 maggio a Roma il Seminario finale del progetto di INAIL.


17/05/2019: Un focus sui DPI: cosa sono e a cosa servono

Conosciamo meglio i presidi che possono salvare la vita sul posto di lavoro insieme al dott. Franco D’Amico, di ANMIL.


16/05/2019: Contro il totalitarismo digitale serve un Privacy Shield Ue-Cina

Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali


15/05/2019: Certificazione e verifica di impianti e apparecchi: online dal 27 maggio

Pubblicata la circolare che chiarisce le modalità di utilizzo del nuovo applicativo Civa messo a disposizione dall’Istituto sul proprio sito.


14/05/2019: Albo Gestori Ambientali: categoria 6

Chiarimenti sull’iscrizione di imprese svizzere


13/05/2019: Revisione delle tariffe Inail, tutte le novità in un opuscolo informativo

Dalla struttura del nuovo impianto dei premi assicurativi alle modalità per la loro applicazione


10/05/2019: Pubblicati due nuovi interpelli

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali due nuovi interpelli:


09/05/2019: Sicurezza e crisi del lavoro: rinuncia o opportunità?

Giornata di studi gratuita il 7 giugno a Trieste.


08/05/2019: A che punto è il regolamento sulla ePrivacy

Le prospettive di una rapida approvazione di questo regolamento sembrano sempre più ridotte. Ecco il punto della situazione. Di Adalberto Biasiotti


07/05/2019: Dall’Inail 45 milioni di euro per ridurre i rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi

Confermata l’apertura alla partecipazione di imprese ed enti del terzo settore


06/05/2019: Sono anzitutto le MSE a essere tra i numerosi beneficiari delle attività dell’EU-OSHA


03/05/2019: La Riserva Cognitiva

Un’opportunità per lo sviluppo della sicurezza aziendale


02/05/2019: Sedie per ufficio: requisiti di sicurezza e stabilità

Recepite anche in lingua italiana le norme UNI EN 1022:2018 e UNI EN 1335-2:2018.


30/04/2019: Il primo maggio il Presidente Mattarella ricorda le vittime del lavoro


29/04/2019: La necessità di investire risorse per la prevenzione

In relazione alla recente Giornata mondiale sulla salute e sicurezza sul lavoro Anmil si sofferma sulla necessità di investire adeguate risorse per la diffusione della prevenzione, l’informazione e la formazione dei lavoratori, cominciando dal mondo della scuola.


48.5 49.5 50.5 51.5 52.5 53.5 54.5 55.5 56.5 57.5 58.5