29/10/2024: Parità di genere in Europa, l'obiettivo è ancora lontano
Il Parlamento uscito dalle elezioni non vede un’equa rappresentanza. Ma Ursula von der Leyen punta sulla Commissione.
Le elezioni europee del giugno scorso, complici le vacanze estive, sono già finite nel dimenticatoio.
A suonare la sveglia ci ha pensato Mario Draghi, con il suo report sullo stato dell’Ue, e il suo allarme circa la crisi che l’Unione sta vivendo e la conseguente necessità di porvi urgentemente rimedio.
A distanza di tre mesi arriva anche, grazie a Openpolis, la fotografia del nuovo Parlamento, con un focus particolare sulla presenza di giovani e donne.
Diciamo subito che, vista da questa lente, l’assemblea di Strasburgo non si presenta al meglio.
In media l’età anagrafica degli eletti è di 50 anni: bene, ma non benissimo. Leggermente più alta, 52 anni, la media degli eletti italiani.
Decisamente peggio la composizione per quanto riguarda il genere. Tra gli europarlamentari eletti a giugno le donne sono il 38,53%, un dato di per sé già piuttosto deprimente ma oltretutto in diminuzione, sia pur lieve, rispetto alla tornata precedente quando la percentuale era del 39,86%.
C’è da dire che tra le rappresentanze nazionali c’è molta disparità: si va infatti dalla Svezia, dove le donne elette sono il 61,9%, a Cipro, dove sono stati eletti solo uomini (sei su sei).
E l’Italia come si posiziona? Con il 32,89% conquista un poco onorevole diciottesimo posto, ben lontana non solo dalla già citata Svezia, seguita da Finlandia (60%), Francia (50,62%), Spagna (50%) e Paesi Bassi (48,39%), ma anche da Paesi come l’Ungheria (47,62%), la Slovacchia (46,67%), l’Irlanda (42,86%) e la Croazia (41,67%).
Complessivamente il gruppo che esprime un numero maggiore di eurodeputate è quello dei Verdi (27 su 53), al secondo posto La Sinistra (21 su 46) e al terzo Renew (34 su 77). Il Ppe, che pure è rappresentato da due donne nelle massime cariche (Ursula von der Leyen e Roberta Metsola), occupa il posto più basso con 34 eurodeputate su 84.
Lunga appare ancora la strada verso la parità di genere in Europa.
E lo si è visto anche di recente in occasione delle nomine per il rinnovo della Commissione europea. Nonostante la Presidente avesse esplicitamente richiesto che venissero proposti due nomi, uno di genere maschile e uno di genere femminile, la maggior parte dei Paesi Ue ha disatteso il suo invito comunicando un solo nominativo, nella maggior parte dei casi di genere maschile.
Solo quattro – Spagna, Svezia, Finlandia e Croazia – hanno presentato una candidatura femminile, mentre la Bulgaria ha presentato due nomi in rappresentanza di entrambi i generi.
Il mancato rispetto del suo richiamo ha mandato su tutte le furie von der Leyen, che si è vista costretta a sollecitare nuovamente gli Stati membri per un maggiore impegno a questo riguardo.
All’ulteriore sollecitazione hanno risposto positivamente Romania, Belgio e Portogallo, inviando candidature femminili. La Slovenia, dopo aver inizialmente risposto che non avrebbe rinunciato alla candidatura di Tomaz Vesel, ha successivamente cambiato la propria posizione a favore di una donna.
Ursula von der Leyen, che ha sottolineato come il criterio che la guiderà nelle nomine sarà quello della competenza, ha anche denunciato come senza il suo impegno la prossima Commissione sarebbe stata dominata da componenti di genere maschile.
“Per tutta la mia vita politica mi sono battuta affinché le donne avessero accesso a posizioni decisionali e di comando”, ha dichiarato. “In base alla mia esperienza posso dire che non è qualcosa che viene naturale, se non si chiede non si ottiene”.
Fonte: futuranetwork
03/12/2019: L’EU-OSHA guarda al futuro e agli anni positivi che verranno
L’attività dell’Agenzia per prevedere le sfide nuove ed emergenti per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
02/12/2019: Le ultime tipologie di frode dei malviventi
È ben noto che la fantasia dei malviventi non ha limite, quando si tratta di architettare degli imbrogli, ed ecco la ragione per cui occorre stare sempre sul chi vive e tenersi aggiornati sulle più recenti tipologie di frode.
29/11/2019: GDPR: pubblicate le Linee guida dell’Edpb sull'ambito di applicazione territoriale
Le linee-guida che forniscono chiarimenti sull'applicazione del Regolamento Ue 2016/679 in varie situazioni
28/11/2019: Apparecchi di sollevamento
La norma UNI EN 16851:2017 “Gru - Sistemi di gru leggere”
27/11/2019: Corretta gestione del rischio e opportunità per i lavoratori e le lavoratrici anziani
Si terrà il 5 dicembre a Torino il convegno Ergo Aging.
26/11/2019: Intervista al Magistrato Bruno Giordano
Occorre un’agenzia unica per prevenire lo sfruttamento del lavoro ed esercitare una corretta politica penale
25/11/2019: Non capisco. ma mi adeguo!
La Corte di Appello “vincolata” a dare attuazione al principio di “nuovo infortunio ex. art.80 ”, sancito dalla Cassazione con sentenza n.1048/2018, cui non sembra credere
22/11/2019: La prevenzione dei disturbi vocali e posturali negli insegnanti
La due giorni, che si è svolta a Napoli il 18 e il 19 novembre, è stata finalizzata a divulgare la cultura della sicurezza coinvolgendo più di 150 docenti
21/11/2019: OiRA: semplificare la valutazione dei rischi
Un prezioso aiuto per EU-OSHA e i suoi partner per rivolgersi alle MPI e migliorare la sicurezza e la salute.
20/11/2019: Una “officina virtuale” per ridurre gli infortuni nella riparazione dei mezzi a motore
Presentata in anteprima a Milano all’ultima edizione di Eicma, il salone del motociclo, l’applicazione può essere di aiuto per titolari e lavoratori di officine meccaniche a riprodurre situazioni potenzialmente pericolose con l’indicazione dei comportamenti corretti per evitare incidenti
19/11/2019: Sicurezza degli apparecchi di sollevamento
Si terrà il 12 dicembre la giornata di approfondimento sulla sicurezza degli apparecchi di sollevamento
19/11/2019: 10° Rapporto Inail sulla Sorveglianza del mercato per la Direttiva macchine
Si terrà il 11 e il 12 dicembre il seminario di presentazione del 10° Rapporto Inail sulla sorveglianza del mercato per la direttiva macchine
18/11/2019: Temperature estreme e infortuni: i risultati di un progetto di ricerca Inail
Lo studio, di dimensione nazionale, realizzato nell’ambito del progetto Beep (Big data in epidemiologia ambientale e occupazionale) promosso dall’Istituto in collaborazione con Cnr e Regione Lazio, è il primo in Italia sul tema. Edilizia, pesca e trasporti i settori più a rischio
15/11/2019: Il progetto Solvo, strumenti per la valutazione e gestione dei rischi nella piccola impresa
Evento conclusivo Bric: Lecco, mercoledì 20 novembre 2019. Con la partecipazione di Tiziano Menduto.
14/11/2019: Premiati i giovani creativi della sicurezza sul lavoro
La consegna dei riconoscimenti della sesta edizione del Concorso nazionale Marco Fabio Sartori, promosso dall’Inail in memoria del presidente scomparso prematuramente nel 2011.
13/11/2019: 1400 € di sanzione ad un poliziotto birichino
Ormai cominciano essere sempre più frequenti le notizie in merito a sanzioni per la violazione di dati personali, erogate da autorità Garanti in tutta Europa. Questa violazione è particolarmente interessante.
13/11/2019: La certificazione dei formatori per la sicurezza delle macchine agricole
Avviato il progetto pilota di certificazione dei formatori qualificati mediante corsi di formazione per formatori che operano nell’ambito della sicurezza delle macchine agricole
12/11/2019: 4.0 Innovazione e Sicurezza
Si terrà il 15 novembre ad Aci castello il convegno gratuito sul futuro del lavoro tra nuove tecnologie e rischi emergenti.
12/11/2019: Guarda dal vivo: Healthy Workplaces Summit 2019
Non perdere questo grande evento che abbassa il sipario sulla campagna europea per i luoghi di lavoro sicuri "Gestisci le sostanze pericolose 2018-19".
11/11/2019: Il datore di lavoro responsabile di salvaguardare la sicurezza dell’apprendista
Di fronte ad un infortunio sul lavoro causato da disattenzione, imperizia, imprudenza e negligenza di un lavoratore apprendista, impegnato nel settore delle costruzioni, la responsabilità resta in carico sempre al datore di lavoro.
42.5 43.5 44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5 51.5 52.5