Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

21/06/2017: Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica

Un documento che mira a sviluppare gli indirizzi strategici previsti.

È stata comunicata sulla Gazzetta ufficiale n. 125 del 31 maggio 2017 l’adozione del nuovo Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica.

Il documento – adottato dal Presidente del Consiglio su deliberazione unanime del CISR (Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica), e registrato dagli Organi di controllo – mira a sviluppare gli indirizzi strategici previsti, tra i quali si ricordano:

  • il potenziamento delle capacità di difesa delle infrastrutture critiche nazionali e degli attori di rilevanza strategica per il sistema Paese;
  • il miglioramento delle capacità tecnologiche, operative e di analisi degli attori istituzionali interessati;
  • l’incentivazione della cooperazione tra istituzioni ed imprese nazionali;
  • la promozione e diffusione della cultura della sicurezza cibernetica;
  • il rafforzamento della cooperazione internazionale in materia di sicurezza cibernetica,
  • ed, infine, il rafforzamento delle capacità di contrasto alle attività e contenuti illegali on-line.

Il nuovo Piano è stato rivisitato congiuntamente dalle Amministrazioni che compongono l’architettura nazionale cyber (Comparto intelligence, Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Ministero dell’interno, Ministero della difesa, Ministero della giustizia, Ministero dell’economia e delle finanze, Ministero dello sviluppo economico, Agenzia per l’Italia digitale, Ufficio del Consigliere militare del Presidente del Consiglio), e fa tesoro sia dell’esperienza maturata negli ultimi anni, sia delle scelte operate nel settore dai Paesi tecnologicamente più avanzati.

Con il Piano si stabilisce, di fatto, la roadmap per l’adozione da parte dei soggetti pubblici e privati (di cui al DPCM 17 febbraio 2017 recante indirizzi per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionali) delle misure prioritarie per l’implementazione del Quadro Strategico Nazionale, sulla base di un dialogo in continua evoluzione che vede nella protezione cibernetica e nella sicurezza informatica nazionali non solo un obiettivo, ma soprattutto, un processo che coinvolge tutti gli attori interessati, a vario titolo, alla tematica cyber.

Rispetto al biennio precedente, le principali direttrici dell’intervento di revisione degli undici indirizzi operativi del Piano hanno riguardato in particolar modo l’operatività delle strutture nazionali di incident prevention, response e remediation, e il potenziamento delle capacità di intelligence, di polizia e di difesa civile e militare.

Per garantire il necessario ed effettivo cambio di passo in termini di innalzamento dei livelli di sicurezza dei sistemi e delle reti del nostro Paese – cui il recente DPCM intende fornire un deciso impulso anche in vista del recepimento della Direttiva UE NIS (Network and Information Systems), recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell’Unione – nel Piano nazionale è previsto uno specifico piano d’azione dedicato ad un nucleo essenziale di iniziative, cui attribuire carattere di priorità ed urgenza.

Tali misure assumono una particolare valenza sistemica in quanto:

  • fanno leva sulle competenze e sulle responsabilità dei diversi attori che costituiscono la struttura portante del tessuto cyber nazionale, tendendo sia ad implementare il coordinamento e l’interazione tra soggetti pubblici, privati e mondo della ricerca sia a accorciare e razionalizzare, rispetto al passato, la “catena di comando” deputata alla gestione delle crisi. A tal fine è attribuito al Direttore generale del DIS un ruolo attivo e centrale nell’architettura nazionale di sicurezza cibernetica;
  • riguardano le più significative attività di approntamento del sistema di difesa cyber, tra cui il perimetro di copertura degli assetti di difesa comuni (è prevista una stretta ed efficace interazione del CERT Nazionale e del CERT della Pubblica Amministrazione), – anche nella prospettiva di una loro unificazione – la certificazione di soluzioni software e hardware (istituendo presso il MiSE un centro di valutazione e certificazione nazionale per la verifica dell’affidabilità della componentistica ICT destinata ad infrastrutture critiche e strategiche), l’identificazione delle funzioni manageriali/professionali critiche, l’obbligo di condivisione degli eventi cibernetici significativi (al superamento di determinate soglie di gravità), ecc.

Infine, si ricorda che l’adozione di tali misure – finanziate con i fondi assegnati dal Governo al Comparto intelligence – risulta in avanzato stadio di progettazione e, quindi, le risorse previste per il 2017 sono già state destinate ad iniziative per rafforzare la prevenzione nel campo della sicurezza informatica e cibernetica nazionale, in particolar modo all’assunzione di risorse professionali e alla realizzazione di progetti ICT (Information and Communication Technology).

Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica (PDF 2 MB).

Fonte: sicurezzanazionale.gov.it


27/07/2015: Esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio nel barese: 9 morti

Secondo le prime ricostruzioni a innescare la deflagrazione nello stabilimento è stato lo scoppio iniziale di un furgone.


24/07/2015: L’impegno a tutto campo dell’Inail per la gestione dello stress lavoro correlato

Dall’applicazione sul territorio della metodologia di valutazione alle attività di prevenzione


23/07/2015: Sollecitata una soluzione per i medici competenti depennati dall'elenco

Una lettera al Ministero della Salute per sollecitare una soluzione per i medici competenti depennati dall'elenco per non aver ottenuto i dovuti crediti.


22/07/2015: Precisazioni sugli spazi confinati

Un commento e chiarimento dell'Ing. Catanoso sull'argomento degli spazi confinati


20/07/2015: Riapre il Centro di riferimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza nel Florovivaismo

A partire dal primo luglio 2015 ha ripreso le attività il centro di Riferimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza nel Florovivaismo di Pistoia


17/07/2015: I 267 milioni di euro del bando Isi 2014 assegnati a 3.434 progetti

Il report incentivi Isi 2014


16/07/2015: Considerazioni del medico competente sul lavoro in altezza

Non esiste alcuna indicazione normativa che obblighi ad attivare la sorveglianza sanitaria per il lavoro in quota


15/07/2015: Disponibili gratuitamente alcune norme CEI in materia di normativa tecnica

E’ possibile accedere gratuitamente ad una serie di norme tecniche per la salvaguardia della sicurezza.


14/07/2015: Una app per misurare il livello di rumore negli ambienti

Ora sarà possibile misurare il livello del rumore negli ambienti attraverso la app NoiseWatch


13/07/2015: Ondate di calore: il numero telefonico 1500 e i dati di accesso al servizio

Un resoconto delle telefonate al numero 1500 correlato alla campagna "Estate sicura 2015: come vincere il caldo".


10/07/2015: Informazione al Lavoratore sul significato della Sorveglianza Sanitaria

L'art. 25, comma 1, lettera g) del D.Lvo 81/08 prevede che il Medico Competente: "fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria..."


09/07/2015: Presentata la Relazione annuale Inail

Confermano l’andamento decrescente degli incidenti sul lavoro: nel 2014 437mila infortuni e 662 casi mortali


09/07/2015: Premio SIE 2015 “Ergonomia applicata”

Un premio per i progetti che prevedono l’applicazione di principi e misure dell’ergonomia fisica, cognitiva od organizzativa in ambienti di lavoro.


08/07/2015: Nota del Ministero sui "rifiuti" da sfalci e potature

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare chiarisce in una nota quando sfalci e potature non sono da classificare come rifiuti


07/07/2015: Report annuale sugli infortuni mortali e con feriti gravi nel settore agricolo

Il report con le dinamiche degli infortuni, le macchine coinvolte, ecc. nel settore agricolo e forestale


07/07/2015: Convegno sul rischio stress

Si svolgerà il prossimo 13 luglio a Cagliari il seminario organizzato da Inail "La prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato: strumenti di valutazione e buone pratiche”,


06/07/2015: Decreto ministeriale sulla revisione periodica delle macchine agricole

Revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici, ai sensi degli articoli 111 e 114 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.


03/07/2015: La prevenzione nei luoghi di lavoro: un confronto tra esperienze europee

La gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in quattro Paesi europei - Italia, Danimarca, Germania e Regno Unito


02/07/2015: Primi risultati ottenuti attraverso la partecipazione degli utenti al portale sicurezzainpratica.eu

I risultati raccolti per l’attività di Potatura Alberi: i rischi identificati, l’individuazione delle cause, delle misure di prevenzione


02/07/2015: Disponibili i risultati dell'indagine ESENER 2 sulla sicurezza e salute sul lavoro

Risultati della seconda edizione dell'indagine europea Eu-Osha sui rischi nuovi ed emergenti ESENER 2


98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108