Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

29/09/2016: Piano strategico per la sicurezza sul lavoro in Toscana

Le azioni previste nel piano strategico regionale 2016 - 2020

Il piano strategico regionale 2016 - 2020 per la sicurezza del lavoro è una risposta organica e di lungo periodo al problema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

La strategia di intervento, approvata dalla Giunta regionale con delibera n. 151/2016, prevede azioni concomitanti e sinergiche in diversi ambiti della prevenzione: informazione, assistenza, vigilanza, controllo, formazione, sostegno alle imprese per favorire l'adozione di ulteriori misure di sicurezza.

 

Vigilanza
La vigilanza nei luoghi di lavoro ha l'obiettivo di verificare il rispetto delle norme di igiene e sicurezza del lavoro. Deve essere programmata e orientata da piani mirati di prevenzione ed eseguita da professionalità specifiche per i singoli interventi. Inoltre il piano prevede interventi di vigilanza disposti a seguito di:

  • esposti e segnalazioni di situazioni di rischio presenti. In considerazione della delicatezza della materia possono essere prese in esame anche segnalazioni anonime, previa attenta valutazione e qualora si riferiscano a concrete esigenze di prevenzione
  • indagini delegate
  • infortuni e malattie professionali (come da protocollo siglato tra Procure della Repubblica e Aziende USL che deve essere reso completamente operativo con la piena attivazione dei flussi INAIL ed essere eventualmente aggiornato)

Nel 2016 le attività di vigilanza saranno incrementate del 3% e del 10% complessivamente nel triennio 2016-17-18.

Info
Allegato 1 - Criteri generali per la vigilanza, il controllo, l'informazione, l'assistenza e la formazione in ambito di prevenzione igiene e sicurezza del lavoro ►►

 

Trasparenza e misure anticorruzione
Il piano definisce le misure atte a garantire la massima trasparenza e a prevenire, per quanto possibile, episodi di corruzione. Tra queste:

  • pubblicizzazione sui siti aziendali delle scelte programmatiche e dei criteri di selezione delle azienda da ispezionare
  • assegnazione dei carichi di lavoro al singolo operatore con criteri definiti
  • verifica periodica del rispetto della programmazione e delle modalità di espletamento delle attività
  • definizione del mandato delle singole ispezioni
  • rotazione delle coppie di operatori impiegate
  • rotazione degli ambiti di intervento
  • audit e supervisione professionali legati al prodotto, eventualmente in maniera multiprofessionale

Info
Allegato 1 - Criteri generali per la vigilanza, il controllo, l'informazione, l'assistenza e la formazione in ambito di prevenzione igiene e sicurezza del lavoro ►►

 

Assistenza e informazione
L'assistenza e l'informazione sono parte integrante delle funzioni istituzionali dei servizi di Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e
devono essere programmate ed effettuate con la stessa attenzione e continuità riservate alla vigilanza ed al controllo. I criteri che devono essere sistematicamente seguiti per svolgere tali attività sono:

  • raccordo con associazioni di categoria
  • produzione materiale informativo
  • iniziative attive per la promozione di standard di prevenzione e buone pratiche
  • risposte a quesiti con criteri di trasparenza

Info
Allegato 1 - Criteri generali per la vigilanza, il controllo, l'informazione, l'assistenza e la formazione in ambito di prevenzione igiene e sicurezza del lavoro ►►

 

Azioni regionali per la sicurezza del lavoro in specifici comparti
Sono interventi finalizzati a favorire l'adozione da parte delle imprese di misure atte a garantire ulteriori condizioni di sicurezza del lavoro rispetto a quelle minime imposte dalla norma, anche prevedendo, se necessario, un contributo economico che ne incentivi la realizzazione e creando sinergie con altri enti pubblici, imprese, banche.

Le misure previste dal piano sono:

  • installazione di chiusure laterali dei carrelli elevatori che garantiscono la trattenuta del conducente all'interno della cabina evitandogli lo schiacciamento da parte della struttura del carrello in caso di ribaltamento
  • dismissione dei trattori privi di cabina di guida, o loro modifica con inserimento della cabina, e installazione delle cinture di trattenuta in tutti i trattori che ne sono sprovvisti, anche se utilizzati da hobbisti, lavoratori autonomi o coltivatori diretti
  • realizzazione di un sistema dedicato di interventi di primo soccorso nell'ambito della realizzazione di grandi opere che, per la loro stessa natura, possono prevedere attività lavorativa in località difficilmente raggiungibili dal sistema 118 (esempio gallerie realizzate in terreni con potenziale presenza di gas esplosivi)
  • assicurazione ai lavoratori impegnati nella realizzazione di grandi opere e residenti in regioni diverse dalla Toscana di un medico di libera scelta nel territorio dove lavorano (al fine di poter usufruire di una assistenza sanitaria uguale agli altri cittadini) senza dover rinunciare al medico dal quale sono assistiti nel comune di residenza e del quale possono avere necessità nei periodi di rientro a casa
  • realizzazione di un sistema dedicato di interventi di primo soccorso nelle cavenelle miniere in quanto possono presentarsi importanti problemi di viabilità che rendono difficile portare un soccorso qualificato in tempi congrui a soggetti infortunati facendo esclusivo riferimento al servizio pubblico di pronto soccorso
  • tecnologie avanzate quali i droni per la sicurezza delle cave
  • tecnologie per la sicurezza della movimentazione del materiale lapideo
  • adozione nell'attività portuale di misure innovative preventive anche sperimentali finalizzate a ridurre l'impegno biomeccanico del rachide dei lavoratori
  • applicazione al comparto della pesca delle buone prassi Inail-Asur Marche approvate a livello nazionale e relative ai meccanismi di sollevamento della poppa nella fase della cernita del pesce
  • applicazione ai mezzi meccanici semoventi nelle lavorazioni di movimentazione merci nei porti di dispositivi anticollisione finalizzati ad evitare gli investimenti degli addetti 

Info 
Allegato 5 - Ulteriori strumenti di sviluppo di strategie per la sicurezza dei lavoratori in specifici comparti ►►

 

Formazione
Dai dati infortunistici emerge che una buona parte di infortuni e malattie professionali è connessa con una cattiva organizzazione del lavoro e correlata a comportamenti pericolosi, o comunque non sicuri e inadeguati da parte dei lavoratori stessi. La formazione è uno degli strumenti principali di prevenzione. L'adeguata formazione degli operatori dei servizi di prevenzione nei luoghi di lavoro delle Asl è il presupposto fondamentale per garantire la qualità degli interventi effettuati. Ma spesso la formazione punta più all'acquisizione di nozioni e norme che al cambiamento dei comportamenti e all'apprendimento pratico. Si dovrà quindi promuovere una formazione maggiormente pratica, efficace, che utilizzi metodologie interattive, per far crescere la cultura delle sicurezza e le competenze professionali di tutti i soggetti che hanno un ruolo nella "filiera" della prevenzione.

Info
Allegato 3 - Formazione 

 

Centro regionale infortuni e malattie professionali - CeRIMP
Il piano ribadisce ruolo, funzioni e obiettivi del CeRIMP, che costituisce l'osservatorio regionale per la conoscenza dello stato di salute dei lavoratori e dei fenomeni infortunistici. Il CeRIMP svolge la funzione di supporto tecnico-scientifico dell'assessorato al diritto alla salute e delle aziende territoriali, e costituisce anche il raccordo con gli altri enti che svolgono attività nell'ambito della sicurezza dei lavoratori.

Info 
Allegato 6 - CeRIMP

 

Progetto speciale Area vasta Centro
L'intervento ha a riferimento un contesto produttivo stratificatosi nel tempo e diversificato nei territori dell'Area vasta Centro (abbigliamento a Prato, pelletteria a Firenze, misto a Empoli, commerciale a Pistoia). L'elemento che accomuna le imprese oggetto del piano straordinario è la titolarità cinese.

Info
Allegato 2H - Progetto speciale Area vasta Centro

 

Fonte: Regione Toscana


27/07/2015: Esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio nel barese: 9 morti

Secondo le prime ricostruzioni a innescare la deflagrazione nello stabilimento è stato lo scoppio iniziale di un furgone.


24/07/2015: L’impegno a tutto campo dell’Inail per la gestione dello stress lavoro correlato

Dall’applicazione sul territorio della metodologia di valutazione alle attività di prevenzione


23/07/2015: Sollecitata una soluzione per i medici competenti depennati dall'elenco

Una lettera al Ministero della Salute per sollecitare una soluzione per i medici competenti depennati dall'elenco per non aver ottenuto i dovuti crediti.


22/07/2015: Precisazioni sugli spazi confinati

Un commento e chiarimento dell'Ing. Catanoso sull'argomento degli spazi confinati


20/07/2015: Riapre il Centro di riferimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza nel Florovivaismo

A partire dal primo luglio 2015 ha ripreso le attività il centro di Riferimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza nel Florovivaismo di Pistoia


17/07/2015: I 267 milioni di euro del bando Isi 2014 assegnati a 3.434 progetti

Il report incentivi Isi 2014


16/07/2015: Considerazioni del medico competente sul lavoro in altezza

Non esiste alcuna indicazione normativa che obblighi ad attivare la sorveglianza sanitaria per il lavoro in quota


15/07/2015: Disponibili gratuitamente alcune norme CEI in materia di normativa tecnica

E’ possibile accedere gratuitamente ad una serie di norme tecniche per la salvaguardia della sicurezza.


14/07/2015: Una app per misurare il livello di rumore negli ambienti

Ora sarà possibile misurare il livello del rumore negli ambienti attraverso la app NoiseWatch


13/07/2015: Ondate di calore: il numero telefonico 1500 e i dati di accesso al servizio

Un resoconto delle telefonate al numero 1500 correlato alla campagna "Estate sicura 2015: come vincere il caldo".


10/07/2015: Informazione al Lavoratore sul significato della Sorveglianza Sanitaria

L'art. 25, comma 1, lettera g) del D.Lvo 81/08 prevede che il Medico Competente: "fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria..."


09/07/2015: Presentata la Relazione annuale Inail

Confermano l’andamento decrescente degli incidenti sul lavoro: nel 2014 437mila infortuni e 662 casi mortali


09/07/2015: Premio SIE 2015 “Ergonomia applicata”

Un premio per i progetti che prevedono l’applicazione di principi e misure dell’ergonomia fisica, cognitiva od organizzativa in ambienti di lavoro.


08/07/2015: Nota del Ministero sui "rifiuti" da sfalci e potature

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare chiarisce in una nota quando sfalci e potature non sono da classificare come rifiuti


07/07/2015: Report annuale sugli infortuni mortali e con feriti gravi nel settore agricolo

Il report con le dinamiche degli infortuni, le macchine coinvolte, ecc. nel settore agricolo e forestale


07/07/2015: Convegno sul rischio stress

Si svolgerà il prossimo 13 luglio a Cagliari il seminario organizzato da Inail "La prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato: strumenti di valutazione e buone pratiche”,


06/07/2015: Decreto ministeriale sulla revisione periodica delle macchine agricole

Revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici, ai sensi degli articoli 111 e 114 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.


03/07/2015: La prevenzione nei luoghi di lavoro: un confronto tra esperienze europee

La gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in quattro Paesi europei - Italia, Danimarca, Germania e Regno Unito


02/07/2015: Primi risultati ottenuti attraverso la partecipazione degli utenti al portale sicurezzainpratica.eu

I risultati raccolti per l’attività di Potatura Alberi: i rischi identificati, l’individuazione delle cause, delle misure di prevenzione


02/07/2015: Disponibili i risultati dell'indagine ESENER 2 sulla sicurezza e salute sul lavoro

Risultati della seconda edizione dell'indagine europea Eu-Osha sui rischi nuovi ed emergenti ESENER 2


98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108