14/07/2017: Più sicurezza negli ambienti confinati grazie all’applicativo web realizzato dall’Inail
Approfondire tutti i principali aspetti connessi alle attività in ambienti ad alto tasso di rischio come cisterne, serbatoi, silos e autoclavi.
Raccolti oltre 600 casi connessi a questa tipologia di infortuni. L’applicativo web, che “raccoglie” oltre 600 casi connessi a questa specifica tipologia di infortuni verificatisi in Italia dagli anni Sessanta a oggi, è il risultato di un apposito progetto promosso dall’Inail attraverso il bando Ricerche in Collaborazione (BriC) 2015, con particolare riferimento al dpr 177/2011, regolamento che contiene le norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. “Sono ambienti ‘ad alto rischio’ dove ristagnano tipicamente gas e vapori pericolosi – ha detto il presidente dell’Inail, Massimo De Felice, in apertura dei lavori. Si tratta di luoghi in cui avvengono infortuni gravi, spesso mortali. Di frequente sono coinvolte anche intere squadre: lavoratori che si lanciano nel tentativo di salvataggio di colleghi per primi colpiti”.
De Felice: “Essenziale definire protocolli di azione per la protezione dai rischi”. Il progetto intende qualificarsi, dunque, come uno strumento operativo di importanza strategica per tutti quanti operano in questi contesti tanto delicati. “Dall’analisi dei casi risulta evidente l’esigenza di definire protocolli di azione per proteggere dai rischi le fasi di lavoro e per disciplinare in sicurezza le azioni eventuali di salvataggio – ha aggiunto De Felice – C’è bisogno di strumenti che sostengano con efficacia i protocolli di informazione e formazione adeguata dei lavoratori. Ma preliminarmente, per far applicare efficaci misure di prevenzione, è necessario eliminare vaghezze interpretative: definire in modo non–ambiguo che cosa si intende e come si individua l’ambiente confinato e/o sospetto di inquinamento”.
De Petris: “Un repository essenziale per la promozione delle più efficaci misure di prevenzione”. Incidenti come quello del 2008 al Track Center di Molfetta, dove persero la vita cinque operai, rappresentano alcune tra le pagine più dolorose della storia del lavoro italiana e sono comprensibilmente diventati oggetto di denuncia da parte dei mezzi di informazione. “Sono incidenti che purtroppo continuano a verificarsi con costante drammaticità – ha sottolineato Carlo De Petris, responsabile Dit Inail – Proprio per questo l’Istituto sta mettendo in atto un grande impegno per contrastare in ogni modo il perdurare di eventi del genere. Questo progetto rappresenta solo una parte di uno sforzo prodigato sia dall’emanazione del decreto 81/2008 per la diffusione di una maggiore prevenzione all’interno di questo specifico ambito. L’applicativo web vuole essere un repository in grado di offrire la possibilità di promuovere e sviluppare in maniera organica le più efficaci procedure di prevenzione, ponendo le basi per colmare un’assenza di informativa statistica relativa all’incidenza delle cause di questo tipo di infortuni”.
Gambacciani: “La ricerca dell’Inail essenziale per lo sviluppo di linee di indirizzo e buone prassi”. Oltre all’applicativo nel corso del seminario è stato presentato anche un prototipo di robot progettato specificatamente per il settore vitivinicolo e che consente di surrogare l’operatore all’interno degli spazi confinati nel corso delle operazione di svuotamento dei tini. “La ricerca dell’Inail può svolgere un ruolo davvero determinante – ha sostenuto Edoardo Gambacciani, direttore centrale Ricerca dell’Istituto – perché non solo può contribuire a colmare quegli eventuali punti di incertezza che la legislazione ha ancora lasciato attraverso l’emanazione di linee di indirizzo e di buone prassi, ma anche fornire strumenti concretamente operativi per tutte quelle aziende che sono o intendono operare in ambienti confinati o sospetti di inquinamento. L’applicativo consente, infatti, di effettuare un’approfondita valutazione dei rischi, di identificare un percorso di training efficace con l’impiego delle attrezzature più idonee e di svolgere una corretta programmazione di tutte le fasi operative, codificando con certezza le operazioni da porre in essere”.
Spesso all’origine degli incidenti la mancanza delle più elementari regole di sicurezza. Nel corso del seminario sono stati, così, analizzati i principali aspetti di rischio legati agli ambienti sospetti di inquinamento e/o confinati. All’origine degli incidenti – è emerso – si evidenzia quasi sempre una strutturale grave mancanza delle più elementari regole di sicurezza e di consapevolezza dei rischi, nonché una forte “disattenzione” nei confronti dei dispositivi di protezione. Da questo punto di vista l’applicativo web si qualifica come un supporto indispensabile per garantire un’adeguata attività di formazione/informazione mirata alla conoscenza degli specifici fattori di rischio. Grazie a questo strumento, inoltre, è possibile anche la pianificazione anche degli scenari di emergenza, dal momento che nel caso di alcuni casi tragici (come quello dello stesso Truck Center) il tentativo di aiuto messo in atto da alcuni lavoratori si è tradotta in improvvisati interventi di soccorso che, purtroppo, hanno provocato l’incremento del numero delle vittime.
Lucibello: “Essenziale fare rete con partner scientifici di altissimo livello”. “Purtroppo la cronaca ci ha consegnato molti tragici episodi del genere e per questo l’Inail ha il dovere di intervenire con tutte le sue potenzialità – ha affermato il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, che ha concluso i lavori – Oggi si parla di industria 4.0, ma in casi come questi è necessario partire dalle regole basilari della prevenzione. Ben vengano, dunque, le nuove tecnologie: soprattutto come queste messe in atto dall’Inail che si traducono in strumenti essenziali, come l’applicativo e il robot, che l’Istituto può proporre a tutti gli attori della prevenzione per cercare di azzerare ogni fattore di rischio. In questo contesto assume un ruolo strategico la capacità dell’Inail di fare rete, cercando la collaborazione di partner scientifici di altissimo livello e che ci permettono di affrontare queste tematiche nel modo più adeguato. L’applicativo web rappresenta davvero uno strumento straordinario a disposizione delle imprese per fare in modo che i tragici eventi del passato possano essere evitati una volta per sempre”.
21/10/2019: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2019
Centinaia gli eventi e le attività di sensibilizzazione in tutta Europa tra il 21 e il 25 ottobre.
18/10/2019: Pubblicato il Decreto Legge "Clima"
Allo scopo di migliorare la qualità dell'aria in ambito urbano, con il cosiddetto "Decreto Legge Clima" sono stati definiti diversi interventi, principalmente riguardanti la mobilità con veicoli a motore.
16/10/2019: Francesco Santi eletto nuovo presidente di Aias Confcommercio imprese per L'Italia
Risultati del Rinnovo delle Cariche Associative. Triennnio 2020-2022
15/10/2019: Non raccontiamoci favole
Gli spot della campagna ANMIL
14/10/2019: Messaggio del Ministro del Lavoro per la 69ª Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.
Le parole di Nunzia Catalfo
14/10/2019: Il messaggio del Presidente della Repubblica in occasione della 69ª Giornata per le Vittime del Lavoro
L'intervento in occasione dell’evento promosso da ANMIL e istituzionalizzato con D.P.C.M. nel 1998.
11/10/2019: Sicurezza, minimizzazione dei rischi e data breach
Regolamento UE. Il Garante privacy incontra la Pa. Cosimo Comella, Dirigente del Dipartimento tecnologie digitali e sicurezza informatica
10/10/2019: PuntoSicuro compie 20 anni!
Venti anni fa nasceva PuntoSicuro. Per festeggiare il giornale e raccogliere alcune riflessioni in materia di salute e sicurezza si terrà un incontro il 16 ottobre 2019 a Bologna.
09/10/2019: Contentissimo di riavere il mio lavoro
È online un nuovo episodio della campagna di narrazione “Le belle storie” dove alcuni assistiti Inail parlano della loro rinascita dopo il trauma dell’infortunio
08/10/2019: Costruzioni: nel 2018 infortuni in calo ma aumentano i casi mortali
Nel nuovo numero del periodico statistico Dati Inail un approfondimento dedicato a un settore che si conferma tra quelli più a rischio per la gravità dei casi, nonostante il miglioramento delle misure di prevenzione e la riduzione della frequenza degli incidenti
07/10/2019: L’EU-OSHA introduce novità nella comunicazione online sulla sicurezza e la salute sul luogo di lavoro
Una comunicazione efficace con i suoi destinatari è fondamentale per le attività di sensibilizzazione dell’EU-OSHA
04/10/2019: Giornata mondiale degli insegnanti
Verso ambienti di lavoro più sicuri nelle scuole grazie all’OiRA
03/10/2019: Il Presidente ANMIL Forni ospite a “Buongiorno inBlu” per parlare di sicurezza sul lavoro
Ascolta il Podcast
02/10/2019: Verifiche periodiche: adottato il ventiduesimo elenco
L'elenco adottato in allegato al Decreto n. 57 del 18 settembre 2019 sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto Direttoriale n. 8 del 25 febbraio 2019.
01/10/2019: Focus sull’inchiesta della Procura di Milano sui lavoratori digitali (riders)
La violazione delle norme antinfortunistiche e i presunti profili di sfruttamento dei lavoratori del settore.
30/09/2019: Il diritto all'oblio riordina il web
Intervento di Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
27/09/2019: Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro
Per il prossimo 13 ottobre è fondamentale che tutti i lavoratori facciano sentire la propria voce.
26/09/2019: I nuovi gradi della polizia di Stato
Recentemente Ministero dell’Interno ha ritenuto appropriato aggiornare i contrassegni, che individuano i vari gradi della polizia di Stato.
25/09/2019: Obiettivo zero vittime della strada
Le Polizie Stradali organizzano un giorno senza vittime stradali: l’evento il 26 settembre con iniziative sulla sicurezza stradale in Europa
24/09/2019: Sicurezza, il governo farà una sintesi delle proposte
L'esito del tavolo su salute e sicurezza tenutosi al Ministero del Lavoro
44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54