24/11/2022: Pnrr e sicurezza sul lavoro, Inail ed Enel insieme
Con il protocollo di durata triennale sottoscritto è stata avviata una collaborazione per la realizzazione di iniziative congiunte che puntano alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
ROMA - Enel Italia Spa avvia una collaborazione strutturata con l’Inail per realizzare iniziative congiunte volte alla riduzione dei rischi e alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Il protocollo d’intesa di durata triennale sottoscritto oggi pomeriggio dal direttore generale dell’Istituto, Andrea Tardiola, dal direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta, e dalle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil, rafforza l’impegno reciproco dell’Istituto e di Enel per una diffusione sempre più capillare della cultura della prevenzione, ancora più cruciale nella fase di rilancio economico trainata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
La mole delle opere che dovranno essere realizzate nel campo delle infrastrutture e dell’ammodernamento dei servizi e dei processi produttivi verso le nuove frontiere energetiche, tecnologiche e di sostenibilità sociale richiede, infatti, di moltiplicare gli interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza. A questo scopo l’Inail promuove azioni mirate per supportare le aziende e i grandi gruppi destinatari delle risorse del Pnrr, a partire dalla progettazione della fase operativa degli investimenti.
Enel ritiene strategica l’implementazione di politiche riguardanti la sicurezza sul lavoro, anche in un’ottica di gestione integrata delle diverse realtà che fanno parte dello stesso Gruppo, e si impegna quindi a promuovere una sempre più estensiva diffusione di una solida cultura della sicurezza che garantisca un ambiente di lavoro sano a tutela di tutti i lavoratori della filiera dell’energia, anche attraverso il confronto esterno con gli stakeholder internazionali.
Gli ambiti di collaborazione definiti dal protocollo prevedono, in particolare, iniziative di comunicazione e promozione della cultura della prevenzione, la progettazione di programmi di formazione del personale, l’analisi dei modelli di prevenzione e gestione del rischio e dei fattori di rischio correlati al mutato contesto socio-lavorativo post pandemico, e la sperimentazione di soluzioni ad alto tasso di innovazione per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.
Per queste ultime potranno avere un ruolo centrale i progetti di ricerca promossi dall’Istituto nel campo della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione di infortuni e patologie di origine professionale, come gli esoscheletri collaborativi.
In linea con quanto previsto nello “Statuto della Persona”, firmato da Enel con i sindacati lo scorso 29 marzo, le azioni da sviluppare vedranno la partecipazione delle organizzazioni dei lavoratori, con l’obiettivo di consolidare una diffusa cultura della sicurezza in tutto il perimetro aziendale e nella filiera produttiva coinvolta, nonché di attuare e diffondere buone pratiche e soluzioni all’avanguardia per la tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
I risultati ottenuti saranno valutati anche nell’ottica della replicabilità degli interventi e del numero dei destinatari raggiunti, direttamente o indirettamente, nella filiera dell’energia.
Fonte: INAIL
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione
16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5