Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

07/02/2024: Pratiche sostenibili e azioni per mantenere le foreste europee in salute

Le foreste europee affrontano sfide crescenti, come la deforestazione urbana e l'inquinamento. La gestione sostenibile e l'azione contro i cambiamenti climatici sono cruciali.

La salute delle foreste europee e degli ecosistemi collegati si trova ad affrontare un numero crescente di sfide, tra cui la deforestazione dovuta allo sviluppo urbano, l’inquinamento e gli impatti dei cambiamenti climatici, che minacciano la resilienza delle foreste. Mantenere e garantire la loro salute a lungo termine richiederà pratiche di gestione più sostenibili e sforzi proattivi per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici, secondo due briefing dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) pubblicati oggi, 21 marzo – Giornata internazionale delle foreste.

Gli ecosistemi forestali svolgono un ruolo vitale nel sostenere la biodiversità e forniscono molti benefici al nostro benessere, contribuendo a fornire aria e acqua pulite, regolando le condizioni meteorologiche estreme e offrendo attività ricreative. Tuttavia, le foreste stanno cercando di far fronte ai drammatici cambiamenti degli ultimi decenni che le hanno rese più vulnerabili alle malattie, ai parassiti e alla perdita di biodiversità .

I due briefing: " Ecosistemi forestali europei: alleati chiave per lo sviluppo sostenibile " e " Come stanno andando gli ecosistemi forestali europei?"  forniscono lo stato e le tendenze più recenti sull'andamento delle foreste europee. Forniscono inoltre una spiegazione degli sforzi dell’UE per migliorare la resilienza dell’ecosistema forestale.

Perché le foreste sane sono importanti?

Il ripristino delle foreste è fondamentale per affrontare le numerose sfide ambientali e sociali dell’Europa. Hanno anche un ruolo importante da svolgere nel passaggio dell’Europa verso la sostenibilità. Ripristinando gli ecosistemi forestali degradati e promuovendo pratiche di gestione forestale sostenibili, come il disboscamento a impatto ridotto e la promozione di prodotti forestali sostenibili certificati, l’Europa può contribuire a mitigare il cambiamento climatico, preservare la biodiversità e fornire alla società una serie di servizi ecosistemici essenziali. , compreso il sequestro del carbonio, la regolazione delle acque e la conservazione della biodiversità.

Circa il 10% delle emissioni annuali di gas serra dell'UE vengono assorbite e immagazzinate nei suoli forestali e nella biomassa.

Pressioni crescenti

Lo stato attuale delle foreste europee è un quadro misto di condizioni in miglioramento e in peggioramento. Mentre alcuni indicatori, come la struttura, il volume della biomassa e la produttività, suggeriscono un miglioramento delle condizioni forestali, altri, come la defogliazione, la mortalità della chioma arborea e il legno morto, suggeriscono una condizione critica.

La crescente pressione sulle foreste è motivo di preoccupazione, soprattutto in Europa centrale, dove le foreste di abeti rossi stanno affrontando epidemie di scarabei della corteccia e le foreste nella regione mediterranea sono sotto stress a causa della siccità, degli incendi e del cambiamento di destinazione del suolo .

Le ondate di caldo e la siccità indeboliscono gli alberi, rendendoli più suscettibili agli insetti nocivi e ad altri disturbi come il vento o il fuoco. Negli ultimi 70 anni anche la frequenza e l’intensità di questi disturbi sono aumentate.

Nel complesso, il cambiamento nell’uso del territorio rimane la minaccia più grande per le foreste, ma si prevede che il cambiamento climatico la supererà e diventerà la più grande minaccia per la salute delle foreste nei prossimi anni.

Valore crescente delle foreste

Le foreste non sono più viste solo come una risorsa economica. Il Green Deal europeo riconosce il ruolo chiave svolto da foreste sane nell’aiutarci a passare a un futuro sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

Nell’ambito del Green Deal europeo, l’UE si è impegnata a piantare 3 miliardi di alberi aggiuntivi entro il 2030 e ad aumentare la resilienza e la biodiversità degli ecosistemi forestali esistenti. L’UE e gli Stati membri stanno attuando varie politiche e iniziative a sostegno del ripristino delle foreste per raggiungere questi obiettivi. Questi includono finanziamenti per progetti di riforestazione e imboschimento, sostegno a pratiche di gestione forestale sostenibile e sviluppo di corridoi verdi e altri approcci su scala paesaggistica al ripristino delle foreste.

L’UE ha inoltre fissato obiettivi ambiziosi per il ripristino delle foreste come parte di sforzi più ampi per affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. La strategia forestale dell’UE per il 2030 e la proposta di legge sul ripristino della natura mirano a rafforzare gli obiettivi di biodiversità e la protezione, il ripristino e la resilienza delle foreste europee. Sono fondamentali per realizzare un’economia sostenibile e a impatto climatico zero entro il 2050.

La continua capacità delle foreste europee di fornire i principali servizi ecosistemici dipende dai cambiamenti climatici e dalle azioni degli attori statali e non statali. Data la longevità degli alberi, queste decisioni avranno bisogno di una prospettiva a lungo termine oltre il 2050 e dovranno comprendere il ruolo delle foreste, considerando gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite sulla preservazione della biodiversità e sull’azione per il clima.


Fonte: EEA



06/09/2016: Seminario sul rischio stress

Convegno gratuito a Sesto san giovanni il 12 settembre


06/09/2016: Infografiche: molestie sessuali e violenza sul luogo di lavoro

I dati principali su questi problemi


05/09/2016: Aumento denunce infortuni sul lavoro

“+2,8% nei primi 5 mesi 2016


02/09/2016: SECURITY Essen 2016: la fiera del settore della sicurezza

Dal 27 al 30 settembre si terrà ad Essen la tradizionale mostra sulla sicurezza e la prevenzione degli incendi. Di Adalberto Biasiotti


01/09/2016: Nuove norme tecniche di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico-alberghiere.

Pubblicata in Gazzetta ufficiale la regola tecnica


01/09/2016: Sul decreto ministeriale 12 luglio 2016

modifica agli allegati 3A e 3B del D.Lgs 81/08. Il commento di Pietro Ferrari.


31/08/2016: Convegno di aggiornamento tecnico-normativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

A Bari lunedì 12/9/2016 il convegno "Formazione, Giurisprudenza, Appalti Pubblici e Antincendio. Novità e aggiornamento tecncio-normativo".


31/08/2016: L'EU-OSHA promuove ambienti di lavoro sani e sicuri per i giovani lavoratori

I giovani, in età compresa tra i 18 e i 24 anni, sono particolarmente vulnerabili ai rischi negli ambienti di lavoro.


30/08/2016: Lavori sotto tensione: pubblicato il quinto elenco dei soggetti abilitati

Adottato il quinto elenco delle "aziende autorizzate" e dei "soggetti formatori" a effettuare i lavori sotto tensione su impianti elettrici, di cui all'articolo 82, comma 1, lettera c), del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.


19/08/2016: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'Accordo Stato - Regioni del 7 luglio sulla formazione RSPP

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e trascorsi 15 giorni, l'Accordo entra in vigore


05/08/2016: Disponibili le risorse della campagna europea 2016/2017

Disponibili le risorse relative alla campagna europea 2016-2017 “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età”.


03/08/2016: Sistri: ultimi aggiornamenti

Aggiornamento Sezione Documenti


02/08/2016: Bando Isi-Agricoltura 2016

Stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese


22/07/2016: Accordo RSPP: disponibile il testo approvato in Conferenza Stato Regioni

Pubblicato sul sito della Conferenza Stato-Regioni il nuovo accordo che modifica non solo percorsi formativi di RSPP/ASPP ma anche la formazione di molti altri soggetti che si occupano di gestione della sicurezza.


19/07/2016: Condanna dirigenti Olivetti restituisce giustizia a familiari vittime

Il commento del presidente ANMIL Franco Bettoni


18/07/2016: Prassi e strategie di riabilitazione innovative per la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro

Quali misure sono adottate attualmente e quali misure danno risultati positivi e sostenibili?


12/07/2016: Norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio

Pubblicato il Decreto 8 giugno 2016 'Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139


08/07/2016: Il testo del nuovo accordo sulla formazione RSPP/ASPP

In Conferenza Stato-Regioni è stato approvato un nuovo accordo che modifica la formazione alla sicurezza in Italia. In attesa del documento ufficiale, PuntoSicuro pubblica il testo arrivato il 7 luglio in Conferenza per l’approvazione definitiva.


07/07/2016: Approvata la revisione degli accordi sulla formazione RSPP

Sancito in Conferenza Stato-Regioni il nuovo Accordo in materia di formazione per la sicurezza sul lavoro.


07/07/2016: Corsi sulla sicurezza: undici inchieste su certificati falsi

Le violazioni dell'accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di sicurezza sempre più spesso finiscono in procura.


78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88