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20/11/2020: Premio Imprese per la sicurezza, uno stimolo per migliorare salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Nel webinar organizzato lunedì 16 novembre da Confindustria e Inail sono stati rilanciati gli obiettivi del concorso che segnala le aziende virtuose per interventi in prevenzione.

ROMA -  Nel 2020 segnato dall’emergenza Coronavirus, il Premio Imprese per la sicurezza mantiene inalterata e accresce la finalità principale con cui è stato promosso sin dalla prima edizione: evidenziare le aziende che si distinguono per l’impegno concreto a migliorare la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, rendendolo un elemento di crescita e competitività. Ed è necessario, altro obiettivo del concorso, diffondere ancora di più questo “virus positivo” nelle realtà industriali del nostro Paese, soprattutto all’interno delle piccole e medie imprese. Sono stati questi gli auspici emersi dagli interventi dei partecipanti - promotori, organizzatori  e imprese “testimonial” delle passate edizioni - al webinar programmato da Confindustria e Inail lunedì 16 novembre.

La scadenza d’iscrizione al Premio è fissata al 21 dicembre 2020, alle 14. Giunto alla VII edizione, il concorso è promosso dalla Confederazione degli industriali e sostenuto da Inail nell’ambito del relativo Protocollo d’intesa. Si avvale della collaborazione tecnica di  Apqi (Associazione Premio Qualità Italia) e Accredia (Ente italiano di accreditamento). La partecipazione, gratuita, è consentita alle aziende produttrici di beni e servizi, anche non iscritte a Confindustria. Possono aderire le singole imprese, anche appartenenti a gruppi, mentre sono esclusi holding o singoli settori, funzioni o unità d’impresa. Il regolamento di partecipazione e ogni altra informazione sono disponibili sui siti internet di Confindustria e Inail, mentre il termine per iscriversi è il 21 dicembre 2020 (ore 14:00).

Albini: Il Premio segnala le aziende che vogliono essere “migliori” in sicurezza. Il webinar è stato moderato da Pierangelo Albini, direttore dell’area lavoro di Confindustria, che ha rimarcato la volontà dell’Inail e della Confederazione nell’aver sostenuto fortemente il concorso. Si tratta di un’iniziativa che coniuga ricerca di soluzioni, sapere scientifico e conoscenza tecnica in uno spirito di condivisione e che intende premiare le imprese che ambiscono a essere reputate “migliori” negli interventi di prevenzione aziendale.

Lucibello: “Dalle risposte alla crisi sanitaria un mondo del lavoro più sicuro”. Il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, ha sottolineato che il Premio si svolge in una logica di rete e di sinergia collaborativa, indispensabili per il successo dell’iniziativa e per la valorizzazione del capitale umano. “Questo è un anno particolare. La pandemia ha reso e rende più difficile il lavoro quotidiano delle imprese, ma il senso di responsabilità dimostrato è stato enorme. Il comparto più a rischio è stato certamente quello sanitario, però complessivamente le imprese hanno saputo rispondere alla richiesta di tutela e di protezione, e si può affermare che i luoghi di lavoro risultano essere quelli meno rischiosi nella diffusione del contagio. Sono certo - ha concluso Lucibello - che le imprese ne usciranno con senso di responsabilità e spirito di innovazione, e le metodologie di programmazione e previsione attuate saranno vincenti per venir fuori da questa epidemia e consegnare un mondo del lavoro più sicuro”.

Bettoni: “Produttività e competitività debbono affiancarsi a sicurezza e dignità dei lavoratori”. Sulla stessa linea anche il presidente dell’Istituto, Franco Bettoni, secondo cui “il Premio  non è un semplice progetto ma un processo mirato che punta alla valorizzazione della cultura aziendale in tema di salute e sicurezza, premiando le imprese virtuose e offrendo loro l’opportunità di autovalutarsi per calibrare e perfezionare i propri strumenti gestionali e organizzativi, individuando punti di forza e debolezza e concentrandosi sui margini di miglioramento”.  Per il presidente, “produttività e competitività devono sempre essere accompagnati da sicurezza e dignità del lavoratore e la prevenzione non è un costo ma un investimento”, come  dimostrano, tra l’altro, le oltre 28mila istanze di riduzione del tasso di tariffa per iniziative di prevenzione, ulteriori rispetto agli obblighi di legge, ricevute dall’Inail nel 2019 e le altre iniziative di sostegno alle imprese messe in campo dall’Istituto.

Stirpe: “Nel Premio si fondono integrazione qualitativa e approccio quantitativo”. “Confindustria tiene molto a questo concorso, perché la prevenzione deve essere per le imprese una modalità di essere e di crescere” - ha sostenuto il vicepresidente, Maurizio Stirpe. “La stipula con il governo e le parti sociali dei due protocolli di sicurezza lavorativa anti Covid hanno consentito alle aziende e ai lavoratori di poter continuare a lavorare in sicurezza e hanno contribuito ad attenuare le conseguenze negative della pandemia”. Il Premio va in questa linea, perché punta su integrazione qualitativa, con la leadership delle impresi migliori sul tema della sicurezza, e approccio quantitativo, basato su risultati misurabili.

Dalla registrazione alla valutazione, le fasi del Premio. Di taglio più tecnico è stato l’intervento di Massimo Tronci, consigliere delegato di Apqi, che ha illustrato in dettaglio le singole fasi del concorso. Dopo la registrazione, alle imprese ritenute migliori viene richiesta una documentazione approfondita sui risultati raggiunti, da cui parte una seconda selezione. Le aziende prescelte accedono alla terza fase e sono coinvolte in un processo di valutazione con visite in loco da parte del team di valutatori di Confindustria, Inail, Apqi e a Accredia, coordinati da un Comitato tecnico scientifico, che propone alla Giuria di qualità, composta da alti rappresentanti del mondo istituzionale, accademico ed imprenditoriale, la classifica finale delle aziende vincitrici all’interno della rosa delle finaliste.

Nel questionario di autovalutazione anche la gestione dell’emergenza da Coronavirus. Tronci si è soffermato inoltre sui modelli e sui questionari forniti alle imprese. Il questionario di autovalutazione A1, in particolare, successivo all’iscrizione, punta sull’osservanza di alcune delle principali norme in materia di prevenzione rispettate dall’impresa. La 15ma e ultima domanda è relativa alle misure che l’azienda ha adottato per la gestione dell’emergenza Covid. 

Le aziende finaliste possono domandare all’Inail la riduzione del tasso di premio. Le categorie dei premi sono suddivise per rischio (alto e medio basso) e per dimensione aziendale (imprese con un numero di dipendenti minore o uguale a 50, tra 51 e 250 e oltre 250). Per ogni categoria viene stilata una lista di finaliste, con il premio corrispondente al punteggio ricevuto: “Award” per la fascia più elevata e “Prize” per la successiva. A conclusione del concorso, le imprese finaliste ricevono un rapporto di valutazione dettagliato, e potranno richiedere la riduzione del tasso di premio Inail.

Dalle imprese partecipanti l’esame dei punti di forza del Premio. Da ultimo, significative sono state le esperienze di aziende che hanno partecipato alle passate edizioni del concorso. Sono state 1095 le aziende che si sono iscritte al concorso nelle prime sei edizioni, e di queste 676 hanno compilato il questionario, partecipando alla selezione per le finaliste. Nel panel, condotto da Filippo Trifiletti, direttore generale di Accredia, si sono ascoltate le testimonianze dei rappresentanti di Eni Mediterranea Idrocarburi, di Siot (Società italiana oleodotto transalpino) e di Ponzio, impresa attiva nella serramentistica in alluminio. Sottolineati in tutti gli interventi la diffusione progressiva della cultura della prevenzione, il coinvolgimento dei lavoratori, l’analisi delle situazioni di rischio, la volontà di mettersi in gioco, la capacità di fare autovalutazione, l’integrazione e l’innovazione. 
 

08/05/2014: La presenza del Rspp non esonera il datore di lavoro dagli obblighi di sicurezza

Con sentenza n. 18296 del 5 maggio 2014, la Corte di Cassazione ha affermato che non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di fornire, ai propri dipendenti, i dispositivi di protezione individuale necessari a prevenire i rischi in relazione alle lavorazioni svolte nell’azienda, la presenza del RSPP (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione) sul luogo di lavoro.


28/04/2014: È morto Rino Pavanello, segretario dell'Associazione Ambiente e Lavoro e Presidente della CIIP

Sabato scorso 26 aprile è morto improvvisamente a Milano Rino Pavanello, segretario dell'Associazione Ambiente e Lavoro e Presidente della CIIP, Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione, a cui aveva dedicato tempo e passione.


14/04/2014: Pubblicati gli elenchi nominativi degli esperti qualificati e medici autorizzati

Pubblicato l'elenco nominativo relativo agli esperti qualificati e quello relativo ai medici autorizzati, figure professionali incaricate rispettivamente della sorveglianza fisica e della sorveglianza medica della radioprotezione ai sensi dell'Allegato V del Decreto legislativo 17 marzo 1995, n.230 e s.m.i.


04/04/2014: Allegato 3B: proroga al 30 aprile

Prorogata al 30 aprile 2014 la possibilità di trasmissione in ritardo dell'allegato 3b da parte dei medici competenti


03/04/2014: Modifica alla Direttiva Seveso

Modifica al Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, in attuazione dell’articolo 30 della direttiva 2012/18/UE sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose


18/02/2014: Ministero del lavoro: firmato un decreto per semplificare l'adozione dei MOG nelle PMI


12/02/2014: La ricerca dell’Inail per la sicurezza dei lavoratori nella Terra dei fuochi

La molteplicità delle sostanze sversate abusivamente e date alle fiamme è una minaccia per chi opera sui territori delle province campane interessate dal fenomeno. I ricercatori del Dipia dell'Istituto affrontano alcune problematiche della vicenda e forniscono indicazioni sui comportamenti da adottare.


15/01/2014: INAIL: Incentivi 2014

Pubblicato il nuovo bando Incentivi ISI 2013. Dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 sarà possibile inserire online i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro.


19/12/2013: 10 gennaio 2014. Obbligo di conclusione dei corsi di aggiornamento per i datori di lavoro esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'articolo 95 del d.lgs. n. 626/1994


15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale


25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria

I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori


17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre


01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa

Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.


26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE

In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.


09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia


01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008

In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.


26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.


24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge

Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.


22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione

Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione


05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori

Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro


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