Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

06/06/2019: Prevenzione 2020: formazione e buone pratiche per generare valore

Presentati dati ed esperienze delle attività realizzate dagli enti del progetto Prevenzione 2020 in compartecipazione con l’Inail e il supporto delle parti sociali per lo sviluppo della comunità professionale dei Rls/Rlst.

ROMA - Pannelli con disegni che rilanciano le 10 esperienze più rappresentative, videoanimazioni che riassumono percorsi di lavoro, una piattaforma web, www.prevenzione2020.net, con dati, ricerche, buone pratiche, ma soprattutto il racconto dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst). Sono questi alcuni dei risultati del progetto “Prevenzione 2020: le pratiche che generano valore”, presentati nel seminario conclusivo dell’iniziativa, svoltosi giovedì 30 maggio presso l’auditorium della sede centrale dell’Inail a Roma.


 
Collaborazione insieme alle parti sociali per la formazione dei Rls. Il progetto è stato realizzato dagli enti del raggruppamento “Prevenzione 2020”, di cui fanno parte Ial nazionale, con funzioni di capofila, Fondazione Di Vittorio e Enfap, in compartecipazione con l’Inail e il supporto di Cgil, Cisl e Uil, in attuazione dell’ accordo di collaborazione sottoscritto a giugno 2017 con la Direzione centrale prevenzione, e nato dall’avviso pubblico pubblicato nell’ottobre del 2015 sul tema dell’informazione e dello sviluppo della cultura della prevenzione per la figura del Rls e del Rlst in edilizia, agricoltura e sanità.


 
Lucibello: lavorare insieme per non disperdere energie. Per il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, l’iniziativa è il riconoscimento di un lavoro valido per metodo e strumenti utilizzati. I numeri degli infortuni registrati per i comparti oggetto del progetto impongono un cambiamento di rotta, da realizzare con l’apporto delle parti sociali, ed è necessario non disperdere energie e sforzi profusi. Il sostegno dell’Inail - ha concluso il direttore generale - non mancherà mai in termini di risorse e strutture tecniche.


 
Mastrovincenzo: più formazione per l’aggiornamento digitale del lavoro. La difficoltà di partenza - ha ricordato nel suo intervento l’amministratore unico di Ial nazionale Stefano Mastrovincenzo - era quella del riconoscimento della condizione di svantaggio in cui operano i Rls. Per Mastrovincenzo è necessario non far calare il sipario su Prevenzione 2020. Anche per questo motivo molti dei suoi destinatari saranno coinvolti in autunno nelle iniziative formative del progetto “All-Adattare il lavoro ai lavoratori”, approvato dalla Direzione centrale prevenzione Inail, che riguarderà 1500 Rls/Rlst in tutta Italia.


 
Dal progetto alla comunità professionale attiva anche sul web. A presentare i risultati del progetto sono stati, nel corso del panel moderato da Stefano Signorini, dirigente di ricerca del Dipartimento di medicina epidemiologia igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) dell’Inail, Fulvio Londei (Ial nazionale), Simona Marchi (Fondazione di Vittorio) e Lorella Parmeggiani (Enfap Emilia Romagna). Nel dibattito è stata evidenziata l’idea originale alla base di Prevenzione 2020: dare vita a una community virtuale per favorire lo sviluppo di una comunità professionale di Rls/Rlst che potesse portare alla valorizzazione di esperienze significative caratterizzate da innovatività, inclusività e trasferibilità.


 
Prevenzione 2020 in cifre. Le esperienze significative riportate dal progetto sono il risultato di 90 interviste condotte ai Rls/Rlst coinvolti da dicembre 2017 a gennaio 2018 e selezionati sul territorio nazionale. Le interviste hanno indagato su quattro ambiti: formazione, informazione e addestramento; attività legate al ruolo ed esercizio delle attribuzioni; relazioni con i diversi attori del sistema di prevenzione; episodio significativo. Rilevanti sono stati anche gli altri numeri ricordati: tre seminari di lancio tra maggio e giugno 2018 con 410 partecipanti; più di 1500 documenti su legislazione, rischi lavorativi e tutela della salute inseriti nel repository del portale; oltre 300 iscritti alla community professionale e quasi 2600 sessioni annue di accesso alla piattaforma; 10 esperienze significative selezionate, rappresentate graficamente su pannelli e presentate durante il seminario; e, infine, una pubblicazione finale attualmente in fase di stampa ideata come manuale per lo sviluppo della community. 


 
Le voci del sindacato su prevenzione e qualità del lavoro. Nella tavola rotonda conclusiva del seminario, moderata da Stefano Signorini, sono intervenuti i segretari confederali Cgil, Cisl e Uil, Rossana Dettori, Angelo Colombini e Silvana Roseto, e il  direttore centrale Prevenzione Inail Ester Rotoli. Dal dibattito è emerso il comune convincimento che la prevenzione oggi vada fatta tenendo conto di un mondo del lavoro in costante cambiamento ed essenzialmente caratterizzato dall’invecchiamento della popolazione lavorativa, dalla rapidità delle trasformazioni tecnologiche, dalla creazione di nuovi modelli organizzativi e di produzione. In questo contesto - hanno affermato concordemente i relatori - diviene centrale il ruolo dei Rls quale elemento di connessione fra datori di lavoro e sindacato, specialmente nelle piccole e medie imprese.


 
Rotoli: dalla collaborazione istituzionale un’agenda per strategie di prevenzione in linea con l’Europa. Per il direttore centrale prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli, le esperienze riportate dal progetto segnalano l’importanza di un collegamento maggiore tra i rappresentanti dei lavoratori e i datori di lavoro, e in questa direzione proseguiranno anche le prossime azioni che saranno portate avanti dall’Istituto con finanziamenti per attività di informazione e formazione sempre più mirate a sostegno dei lavoratori e delle loro rappresentanze. “È auspicabile - ha proseguito Rotoli - una rinnovata collaborazione tra istituzioni e parti sociali, che può condurre a una riorganizzazione delle funzioni del sistema istituzionale e del ruolo di Inail, con la proposta di un’agenda con temi chiave per lanciare una strategia nazionale al passo con quelle europee.”


 
Luciano: “Safety first” slogan da ripetere in ogni contesto. Intervenendo a chiusura dei lavori, il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail, Giovanni Luciano, ha affermato che il progetto Prevenzione 2020 è un investimento da valorizzare e aggiornare. Il Civ ha sempre riservato grande attenzione ai temi della sicurezza, come dimostrano gli indirizzi strategici recentemente forniti con la delibera n. 8/2019, relativi anche al sostegno alle imprese ed alle iniziative di assistenza e consulenza. “La formazione obbligatoria da sola non basta – ha dichiarato Luciano – ed è necessario supportare ogni iniziativa che vada nel segno della prevenzione. “Safety first” deve diventare quasi uno slogan da ripetere in ogni contesto lavorativo e sociale, perché di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro occorre parlare di più, non solo tra addetti ed esperti del settore. Questo è il muro più grande che deve essere abbattuto.”

 

Fonte: INAIL


17/12/2015: Nuova norma Uni 11158:2015: DPI e cadute dall'alto

Cadute dall’alto, nuova norma Uni sui dispositivi di protezione individuale


16/12/2015: Salute e sicurezza sul lavoro: accordo quadro tra Inail, Ministero Salute e Conferenza Regioni

Gli obiettivi dell'accordo.


16/12/2015: Guida alla compilazione del modello OT/24 per il 2016

Disponibile sul sito INAIL nella sezione la Guida alla compilazione del modello OT/24 per l'anno 2016.


16/12/2015: Impianti termici: guida per esercizio, manutenzione e controllo di efficienza

La guida chiarisce gli adempimenti previsti dalla legge nazionale per la manutenzione e il controllo di efficienza degli impianti termici e le loro tempistiche.


15/12/2015: Banche in coda per il nuovo dominio web .bank

Non è solo per una moda che le banche di tutto il mondo si affollano per acquisire questo nuovo dominio. Ad esso sono legati importanti risvolti di sicurezza informatica


15/12/2015: Alberi ed addobbi sicuri

I consigli dei Vigili del Fuoco.


14/12/2015: Si è dimesso il sostituto procuratore Raffaele Guariniello

In anticipo sul termine del prepensionamento.


14/12/2015: I rischi nel settore sportivo

Disponibili nuovi strumenti OiRA per valutare i rischi nel settore sportivo


11/12/2015: Un alfabeto di informazioni sull'ambiente

Speciale "Schede informative ARPAT"


10/12/2015: Ok del Senato al reato di omicidio stradale

Il provvedimento torna alla Camera dei deputati.


10/12/2015: Pubblicata norma UNI su indumenti di protezione per la saldatura

È entrata in vigore il 1° ottobre la norma UNI EN ISO 11611:2015 che riguarda gli indumenti di protezione utilizzati per la saldatura e i procedimenti connessi


10/12/2015: Salute e internet: come difendersi dalle bufale on line

Alcune regole per aiutare gli utenti della rete a difendersi dalle bufale on line.


09/12/2015: Antincendio: pubblicata in lingua italiana la norma europea UNI EN 54-22

Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 22: Rivelatori lineari di calore ripristinabili


09/12/2015: Banca Dati delle Soluzioni: un progetto importante

Un progetto che vuole mettere a disposizione le soluzioni a problemi quali quello del rischio negli ambienti confinati e il rischio biomeccanico.


03/12/2015: Norma EN 795:2012: equipaggiamento personale anticaduta

Pubblicata la Decisione di Esecuzione 2015/2181 della Commissione


03/12/2015: Protezione attiva contro gli incendi: pubblicato il rapporto tecnico nazionale UNI/TR 11607

Specifica dei requisiti relativi alla progettazione, l'installazione, la messa in servizio, la verifica funzionale, l'esercizio e la manutenzione degli Avvisatori Acustici e/o Luminosi


02/12/2015: Si aggrava l'allarme per la crescita delle morti sul lavoro

Prima analisi dei dati ufficiosi e provvisori sui morti sul lavoro del 2015


02/12/2015: Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età

Conto alla rovescia per la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2016–2017


01/12/2015: V Rapporto del Registro nazionale dei mesoteliomi: l’Italia tra i Paesi più colpiti

I dati di incidenza e di esposizione ad amianto per i casi di mesotelioma maligno


30/11/2015: Valutazione della conformità . pubblicata la UNI CEI ISO/IEC TS 17021-6

Pubblicata in lingua italiana la specifica tecnica UNI CEI ISO/IEC TS 17021-6 sulla valutazione della conformità


91.5 92.5 93.5 94.5 95.5 96.5 97.5 98.5 99.5 100.5 101.5