14/05/2018: Prevenzione degli infortuni in edilizia
Uno studio dimostra che gli interventi complessi funzionano
Da sapere
I lavoratori del comparto edilizia sono esposti con alta frequenza a fattori di rischio che possono causare infortuni gravi o mortali. Nella presente revisione sistematica vengono presi in considerazione gli studi di valutazione di interventi per la riduzione degli infortuni in questo comparto.
La revisione sistematica è stata eseguita dal Cochrane Work Group nel 2018 (1) e rappresenta l’aggiornamento di quella pubblicata nel 2007 (2) e successivamente nel 2012 (3,4), e pur tuttavia giunge alle medesime conclusioni.
Risultati dello studio
Interventi legislativi: gli interventi normativi, sia a livello nazionale, sia a livello di agenzia, possono avere un effetto iniziale sugli infortuni fatali e non fatali, che potrebbero tuttavia non essere sostenuti nel tempo. Gli studi considerati hanno risultati scarsamente significativi. Gli studi riguardanti interventi di vigilanza hanno risultati contradditori.
Interventi di formazione: gli studi di interventi di formazione sulla sicurezza non forniscono prove di effetti positivi nella riduzione degli infortuni non fatali.
Interventi di informazione: non sono stati reperiti studi che abbiano valutato l’efficacia di interventi informativi quali campagne sulla comunicazione del rischio.
Interventi persuasivi: non sono stati reperiti studi che abbiano valutato l’efficacia di interventi persuasivi quali formazione tra pari e condivisione di esperienze di metodi lavorativi sicuri.
Interventi facilitativi: i sussidi monetari forniti alle aziende possono condurre ad una forte limitazione degli infortuni non fatali dovuti alle cadute dall’alto.
Interventi multicomponenti: interventi diversificati che utilizzino campagne sulla sicurezza possono condurre alla diminuzione degli infortuni e sostenerla, a livello aziendale, ma non a livello regionale. Un intervento complesso con il programma per un ambiente di lavoro libero dalla droga, ha ridotto gli incidenti non fatali in modo molto più efficace nel primo anno rispetto ai successivi, con l’introduzione parallela di un sussidio per l’azienda per la messa in sicurezza di impalcature. L’introduzione di servizi di medicina del lavoro può non portare alla diminuzione di infortuni mortali o non mortali.
Lo studio
Nella revisione sistematica (1), sono stati inclusi 17 studi di cui nove riguardavano l’introduzione o la variazione delle normative che regolano la sicurezza nel comparto, due studi hanno valutato l’efficacia di una campagna sulla sicurezza, uno che ha valutato un programma per la disassuefazione alla droga nel luogo di lavoro, uno relativo ad un programma di formazione e uno sull’efficacia delle ispezioni (interventi di vigilanza) in cantiere.
Limiti
La maggioranza degli interventi che adottano le raccomandazioni e i corsi standard sulla sicurezza non sono stati valutati adeguatamente. Le prove di efficacia sono di scarsa qualità anche rispetto all’introduzione di norme e regole, delle campagne di sicurezza e dei corsi di formazione. Anche le evidenze di interventi orientati alle imprese sono di scarso impatto.
Lidia Fubini
Fonte: Dors
06/02/2020: Global McKinsey institute: il cambiamento climatico ci costerà caro
Il think thank americano analizza gli impatti socio-economici del surriscaldamento globale. Sovraffollamento, ondate di calore, perdita di ore lavorative, svalutazione del capitale tra i possibili effetti.
05/02/2020: FAQ Coronavirus
Le risposte dell’ISS ai dubbi più frequenti su esposizione, prevenzione e trasmissione
04/02/2020: SICURELLOsi SAFETY: Il labirinto
In caso di emergenza siamo proprio sicuri di riuscire ad abbandonare il luogo dove ci troviamo?
03/02/2020: Infezione da coronavirus 2019
Domande e risposte del Ministero della Salute
31/01/2020: GlobalAbc: settore edilizio responsabile del 39% delle emissioni di CO2
Produzione di materiali, spreco energetico, sistemi di condizionamento dell’aria. Un rapporto Unep fa luce sugli sprechi negli edifici. L’intenso consumo di elettricità rende necessario l’accesso alle rinnovabili: il 2020 sarà un anno cruciale.
30/01/2020: Enisa: uno strumento per la valutazione del rischio di sicurezza
Uno strumento elaborato da un gruppo di lavoro cui ha partecipato anche il Garante
29/01/2020: E' online il canale di SICURELLO.si SAFETY
Dopo il conto alla rovescia partito il primo gennaio 2020 è online il canale di SICURELLO.si SAFETY.
28/01/2020: La cybersecurity al centro della giornata europea della protezione dati
"Spazio cibernetico bene comune: protezione dei dati, sicurezza nazionale". Il convegno organizzato dal Garante per la privacy in programma il 30 gennaio
27/01/2020: Promozione e applicazione dei modelli di organizzazione e gestione nelle Pmi
Roma, 30 gennaio 2020. Un evento nazionale organizzato dall’Inail e da Sistema Impresa in cui sono illustrati i principali aspetti dell’utilizzo di questi strumenti semplificativi
24/01/2020: Gli assistiti Inail si raccontano: in un filmato due anni di “Belle Storie”
Prosegue con nuovi video-racconti la campagna di narrazione avviata nel 2018 e dedicata alle esperienze di reinserimento degli infortunati sul lavoro. In una clip, online sul portale istituzionale, le testimonianze raccolte nelle precedenti edizioni
23/01/2020: Nazioni unite: al via la “Decade of action” per l’attuazione dell’Agenda 2030
Revisione degli impegni nazionali, strategie comunicative efficienti, quadri di finanziamento efficaci. Questi alcuni degli strumenti per accelerare il raggiungimento degli SDGs.
22/01/2020: Un approfondimento sui metodi progettuali antincendio
Codice di prevenzione incendi: la metodologia per l’ingegneria della sicurezza antincendio, gli scenari per la progettazione prestazionale e la salvaguardia della vita.
21/01/2020: Global risks report 2020: i primi cinque rischi mondiali sono tutti ambientali
Clima, cyber sicurezza, fratture geopolitiche e disuguaglianze, i temi del nuovo rapporto Wef. Fondamentale la cooperazione tra leader mondiali, imprese e responsabili politici. Per i giovani, la condizione del Pianeta è allarmante.
20/01/2020: Prevenire e contrastare molestie e violenza sul lavoro
L'INAIL traccia il quadro completo della normativa nazionale e internazionale e delle misure attuabili per combattere discriminazioni e abusi
17/01/2020: L’EU-OSHA è un successo
Guarda il messaggio video rivolto all’EU-OSHA da Nicolas Schmit, commissario europeo per l’Occupazione e i diritti sociali
16/01/2020: Una maglietta “intelligente” in grado di rendere il lavoratore più sicuro
Se l’abito del lavoratore diventa un dispositivo di protezione individuale contro il rischio infortuni
15/01/2020: 80 app spia per ogni smartphone. Serve uno scudo digitale
Antonello Soro, Garante dei dati personali: "Il diritto alla privacy sia riconosciuto come universale, altrimenti sul piano economico e tecnologico saremo terra di conquista"
14/01/2020: Amianto, online il nuovo opuscolo sul Fondo Inail per le vittime
stituito nel 2008 per garantire una prestazione aggiuntiva ai lavoratori che percepiscono una rendita per patologie asbesto-correlate e ai loro eredi, dal 2015 prevede anche una misura assistenziale una tantum per i malati di mesotelioma non professionale causato da esposizione familiare o ambientale
13/01/2020: Prosegue online la Consultazione Pubblica su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Fino a venerdì 31 gennaio sarà online, sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Consultazione Pubblica sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
10/01/2020: Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici
Un vademecum completo sull’assicurazione, dall’iscrizione alle prestazioni economiche, le modalità per richiederle e cosa fare in caso di infortunio. In evidenza l’attivazione dei nuovi servizi telematici obbligatori dai 1° gennaio 2020.
40.5 41.5 42.5 43.5 44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5