Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

30/07/2020: Privacy. La prima intervista al nuovo Garante

Intervista a Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali

Si è riunito ieri, in data 29 luglio, il Garante per la protezione dei dati personali nella sua nuova composizione. Il Prof. Pasquale Stanzione e la Prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni eletti all'unanimità rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell'Autorità. Gli altri due componenti sono Agostino Ghiglia e Guido Scorza, collaboratore stabile della nostra rivista.

La redazione di DIMT ha intervistato il giurista Pasquale Stanzione, professore emerito dell'Università di Salerno ed uno dei massimi esperti italiani di diritto privato.

 

Professore Stanzione, recentemente è stato nominato Garante della Privacy, assumendo il delicato incarico di presiedere il Collegio che si occuperà di temi di fondamentali per la vita di tutti i cittadini e per le categorie più fragili da Lei definite quali “minorità”, riferendo tale ultimo termine ai minori, ai disabili, agli anziani etc. Quali sono a Suo avviso, in tale contesto, alcuni dei più importanti obiettivi del Garante?

Prof. Pasquale Stanzione: Avere la possibilità di “guidare” un'Autorità come il Garante è, per me, un onore e, ad un tempo, un onere che assumo con responsabilità, ma anche con l'entusiasmo e la passione con cui va vissuta una funzione istituzionale così importante. Il Garante è, infatti, un'Autorità chiamata direttamente dalla Carta di Nizza ad assicurare la tutela di un diritto fondamentale, che sta acquisendo rilievo crescente in un contesto di progressiva delega, alla tecnologia, di componenti sempre più significative della sovranità e di emersione di nuove forme di vulnerabilità da cui vanno tutelati i singoli e la collettività. Di fronte all'emergere di sempre più incisivi poteri “privati”, il diritto all'autodeterminazione informativa costituisce uno dei più importanti presidi a tutela non solo dell'identità, dell'eguaglianza, della dignità ma anche un presupposto della tenuta delle stesse garanzie democratiche. La disciplina di protezione dati mira, infatti, a garantire un governo antropocentrico della tecnica, riequilibrando rapporti- tra poteri e tra soggetti – altrimenti alterati dalla rivoluzione digitale e tracciando il confine oltre il quale un'innovazione anomica rischia di risolversi, con eterogenesi dei fini, in una regressione sul piano delle libertà. In tale contesto, l'obiettivo essenziale del Garante è diffondere, quanto più possibile, quella cultura della privacy senza la quale le norme, come un mero guscio vuoto, non avrebbero mai la forza trainante necessaria a dare forma e sostanza a un'innovazione nel segno delle libertà.

 

Con specifico riferimento alla tutela dei dati personali, la recente emergenza sanitaria ha reso evidente la necessità di regolamentare il delicato rapporto intercorrente tra protezione dei dati e tutela della salute pubblica. Quali sono secondo Lei gli strumenti e le garanzie da adottare a tal fine?

Prof. Pasquale Stanzione: Se la pandemia è stata un banco di prova importante sotto molti profili, per la privacy lo è stato ancora di più. Su questo terreno si è, infatti, riproposto il conflitto, dalle antiche radici, tra persona e Stato, libertà e autorità, norma ed emergenza, in forme tuttavia rese del tutto inedite e più complesse dall'irrompere, nei termini di questo rapporto, della potenza di calcolo. In un contesto così difficile, in cui era ricorrente l'invocazione del “necessitas non habet legem”, la disciplina privacy ha, tuttavia, dimostrato una straordinaria resilienza, indicando come coniugare riservatezza individuale ed esigenze di sanità pubblica, realizzando quel bilanciamento tra salute e dignità voluto da Aldo Moro nell'art. 32 Cost. La forza della privacy si è rivelata, paradossalmente, proprio la sua “mitezza” (per dirla con Gustavo Zagrebelsky), la sua capacità, cioè, di ammettere limitazioni alla pienezza del suo esercizio purché strettamente indispensabili al perseguimento di un fine di preminente interesse generale quale il contenimento dei contagi.

 

Un'altra questione, altrettanto attuale, riguarda la relazione esistente tra diritto alla riservatezza e nuove tecnologie. In merito, come ritiene possa essere garantita la protezione dei dati personali rispetto all' incessante sviluppo delle nuove tecnologie?

Prof. Pasquale Stanzione: L'avvento delle nuove tecnologie ha segnato una vera e propria rivoluzione antropologica, ma anche sociale, culturale, politica, economica. Come rispetto a ogni fenomeno “disruptive”, il rischio da evitare è quello di un'eterna rincorsa, da parte del diritto, di una tecnica quasi irraggiungibile per velocità e profondità dell'evoluzione. La chiave per il governo dell'innovazione è, invece, proprio quella duttilità e lungimiranza garantite dal principio di neutralità tecnologica su cui si fonda il Gdpr, che con la sua prevalenza dei principi sulle regole consente un adattamento continuo alla materia da regolare. Così  – per parafrasare il titolo di un noto libro di Stefano Rodotà-  la vita è resa compatibile con la regola e il dialogo costante tra le due è il presupposto di un rapporto armonico tra persona, democrazia e digitale. L'approccio antropocentrico alla tecnica, su cui si fonda il Gdpr, condiviso dall'Europa su temi importanti (l'intelligenza artificiale in primis), è il fattore essenziale per garantire che il rapporto tra innovazione e privacy si declini in termini sinergici e non conflittuali. E' questa una delle sfide principali con cui il Garante si misurerà nei prossimi anni, nella consapevolezza della rilevanza, anzitutto in termini democratici, del diritto la cui cura gli è affidata.

 

Fonte: Garante Privacy

 


29/05/2017: Nuovo regolamento europeo sull’uso e lo smaltimento del mercurio

Regolalmento (UE) n.2017/852 del 17 maggio 2017


25/05/2017: Solo il 5% dei magazzini ha scaffalature antisismiche

Cosa dice la legge?


24/05/2017: L’Anmil per la cultura della sicurezza dei giovani

La sicurezza come ottica, come un modo di vivere lo stare a scuola, negli edifici come nel gioco con i compagni, nella vita a casa, come nello sport, alla guida come nel divertimento, fino ad arrivare ai contesti di lavoro.


23/05/2017: Verifiche periodiche: il Decreto Interdirettoriale n. 35/17

Regolamentazione del provvisorio rinnovo dell'iscrizione negli elenchi dei soggetti abilitati all'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.


23/05/2017: Verifiche periodiche: pubblicata la circolare per la presentazione dell'istanza di rinnovo

Indicazioni per il rinnovo quinquennale dell'iscrizione nell'elenco dei soggetti abilitati all'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.


22/05/2017: Online i tutorial di Abrasives Safety

Alcune raccomandazioni basilari di sicurezza per evitare incidenti con i prodotti abrasivi.


19/05/2017: Infortunio: I tre errori più gravi che portano al rinvio a giudizio

Si terrà a Venezia il 9 giugno il convegno gratuito "Infortunio: I tre errori più gravi che portano al rinvio a giudizio"


18/05/2017: KANBrief 1/2017: UE e Paesi terzi

Disponibile in lingua italiana il KANBrief 1/2017 sul tema centrale: “UE e Paesi terzi”.


17/05/2017: Tecnologie “smart” per la sicurezza industriale: in un seminario idee e progetti di ricerca

L’utilizzo di strumenti intelligenti e a costo contenuto per ridurre i rischi in ambiente lavorativo.


16/05/2017: Smartworking: approvato il disegno di legge

Approvato definitivamente al Senato il disegno di legge "Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato".


15/05/2017: Presentazione palestra per la sicurezza

Inaugurata la Palestra per la Sicurezza sul Lavoro dedicata a formazione e addestramento per lavorare in sicurezza


12/05/2017: Convegno: Rischi Psicosociali: ruolo del RLS

Si terrà a Milano il 24 maggio il seminario gratuito "Rischi Psicosociali: ruolo del RLS"


11/05/2017: Al via la V edizione del Premio “Imprese per la sicurezza”

Valorizzare l’impegno delle aziende per la prevenzione e a diffondere le migliori pratiche.


10/05/2017: Convegno sulle radiazioni non ionizzanti

Previsto a Roma il 16 maggio il convegno gratuito "Problematiche relative agli utilizzi più significativi di radiazioni non ionizzanti in ambienti di lavoro"


10/05/2017: In che modo i cambiamenti nelle TIC condizioneranno il lavoro nel futuro?

Principali tendenze e fattori di cambiamento nelle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e delle sedi di lavoro.


09/05/2017: 9 maggio: giornata dell’Europa

Siamo sulla strada verso migliori condizioni di lavoro in Europa?


08/05/2017: Fondo per le vittime dell’amianto

Quali sono e come funzionano le prestazioni in favore dei soggetti colpiti da malattie asbesto-correlate e dei loro superstiti.


05/05/2017: Guida all'applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali

Nuovo Regolamento Ue sulla privacy. Dal Garante la prima Guida applicativa.


04/05/2017: Convegno sull’utilizzo dei dati della cartella sanitaria e di rischio

Convegno gratuito il 9 giugno a Bergamo: Il Medico Competente, La promozione della salute e l’utilizzo dei dati della cartella sanitaria e di rischio.


03/05/2017: Premi per le buone pratiche 2016-2017

La campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri»


70.5 71.5 72.5 73.5 74.5 75.5 76.5 77.5 78.5 79.5 80.5