26/01/2015: Quadro strategico 2014/2020: l’impegno di Eu-Osha e Inail per la prevenzione nelle Pmi
Obiettivi, azioni e strumenti del quadro strategico 2014/2020. Presso la direzione generale di piazzale Pastore, Sedlatschek ha presentato, così – in termini di obiettivi, azioni e strumenti – il quadro strategico comunitario 2014/2020 per fronteggiare le nuove sfide poste dai cambiamenti demografici e del mondo del lavoro. La semplificazione del corpus legislativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la promozione dell’invecchiamento “attivo”, lo studio dei rischi emergenti (incluse le problematiche relative alla salute mentale) e la prevenzione delle malattie professionali sono state le priorità indicate.
L’importanza del dialogo sociale e di un approccio multidisciplinare. La direttrice Eu-Osha ha definito, così, un contesto operativo nel quale il dialogo sociale e l’approccio multidisciplinare sono considerati i fondamentali strumenti per guidare il cambiamento, sottolineando, tuttavia, come il successo di una politica di azione non possa prescindere anche da un approccio concreto che faccia riferimento alla condivisione di buone pratiche per le Pmi e a efficaci canali di comunicazione e di promozione, come le campagne europee dell’Agenzia.
Piena sintonia col network italiano. Piena condivisione dei contenuti esposti da Sedlatschek è stata manifestata dal direttore centrale Prevenzione dell’Inail. Ester Rotoli, manager del focal point Italia di Eu-Osha, che, a sua volta, ha illustrato in generale le linee operative di sviluppo delle politiche prevenzionali nazionali, quale declinazione degli obiettivi strategici comunitari, nonché la strategia comunicativa di supporto alle campagne europee. Infine, rappresentanti delle parti sociali e delle Regioni, nonché dei ministeri del Lavoro e della Salute, in qualità di membri del network nazionale del focal point Italia, hanno contribuito alla discussione mettendo in luce criticità e punti di forza nella condivisione delle attività con l’Agenzia europea, esprimendo il proprio impegno e proposte di cambiamento.
Rotoli: “Essenziali uno sforzo comune e lo spirito di scambio reciproco”. “In tempi di crisi globale le sfide con cui l’Europa ci pone a confronto sono numerose, in particolare su temi così cruciali come quelli legati al mondo occupazionale in generale e nello specifico alla sicurezza e alla salute sul lavoro – ha detto Rotoli – Ma solo attraverso uno sforzo comune in rete e nello spirito di scambio reciproco riusciremo a vincerle. L’Inail, in qualità di focal point di Eu-Osha, sarà sempre impegnato nella condivisione delle conoscenze sul tema della salute e sicurezza sul lavoro con gli altri Paesi, nell’obiettivo di una sempre più diffusa cultura della prevenzione in tutta Europa”.
La nuova “Guida online sui fattori psicosociali”. Nell’ambito della campagna europea 2014/2015 “Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato”, promossa a livello nazionale dall’Inail in qualità di focal point Italia, è stata pubblicata a fine dicembre sul sito di Eu-Osha la nuova “Guida online sui fattori psicosociali”, indirizzata alle Pmi, al fine di sensibilizzare e favorire la comprensione e la gestione di tali rischi sul luogo di lavoro. La Guida è disponibile nelle lingue nazionali ed è corredata da informazioni, risorse pratiche e legislazione a livello di stato membro.
I risultati del report Eurofound. Come si evince dal report del 2010 di Eurofound le principali fonti di stress sul lavoro sono correlate alla tipologie delle mansioni – spesso monotone o complesse - alle riorganizzazioni aziendali non pianificate, alla mancanza di autonomia, agli orari prolungati. Per quanto concerne le principali misure adottate a livello aziendale per fronteggiare le problematiche di stress sul lavoro, dall’indagine Esener di Eu-Osha del 2009 è emerso che i cambiamenti organizzativi – condivisi e con precise assegnazioni di ruoli e responsabilità – sono i più efficaci, “commisurabili” all’azienda e inclusivi di tutti i rischi specifici del settore d’attività.
Strategie di prevenzione “a misura” di Pmi. La Guida si inserisce in un contesto europeo - l’Italia è uno dei paesi in cui il tessuto produttivo è costituito principalmente da medie, piccole e micro imprese - in cui le Pmi sono supportate sempre più con strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Le buone pratiche rappresentano quindi un ulteriore significativo strumento di ausilio alle Pmi, ed in questo senso l’Inail, in qualità di focal point Italia, raccoglie ogni anno buone pratiche sul tema specifico delle campagne, promuovendone la più ampia diffusione tra le aziende.
12/07/2018: La comunicazione del rischio per la salute e per l'ambiente
Prima parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni, autore di un manuale sul tema
11/07/2018: L'apprendimento non formale nel luogo di lavoro
Aggiornare le competenze ed ampliare le opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
10/07/2018: Uno spazio speciale di Essen 2018 è dedicato alla sicurezza dei trasporti
Un tema affascinante, che tutti i lettori dovranno studiare con attenzione, riguarda le garanzie di sicurezza dei trasporti delle merci.
09/07/2018: Delibera Lombarda sull'aumento delle risorse per la sicurezza sul lavoro
Prime note “a caldo“ di Lalla Bodini
06/07/2018: Disponibile la nuova versione del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro
Edizione luglio 2018
05/07/2018: Concorso Inform@zione 2018
Nuova edizione di Inform@zione - XI Rassegna/Concorso nazionale dei prodotti per l’informazione e la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro
04/07/2018: Colf e badanti: crisi e ricaduta sul fenomeno infortunistico
Dall'Osservatorio Inps sui lavoratori domestici emerge che da alcuni anni colf e badanti diminuiscono costantemente.
03/07/2018: Lo strumento OiRA per gli uffici nella legislazione nazionale italiana
Software di valutazione interattiva dei rischi online realizzato dall'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha).
02/07/2018: Albo Nazionale Gestori Ambientali: nuova categoria 2-ter
29/06/2018: 21.551 sostanze chimiche registrate
Il periodo di registrazione di 10 anni si è concluso il 31 maggio 2018 con 21.551 sostanze registrate da 13.620 aziende europee per un totale di quasi 90.000 registrazioni.
28/06/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose
Più di 100 partner sono impegnati nella campagna “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”
27/06/2018: L’Italia esce dalla crisi economica, ma non si riesce ad abbattere il muro degli infortuni sul lavoro
Il commento di ANMIL al rapporto INAIL 2017
26/06/2018: Privacy nuove regole, più tutele. Intervista a Soro.
Intervista a Soro del 13 giugno 2018 a RAI3 TG PARLAMENTO
25/06/2018: Adeguamento delle sanzioni del D.Lgs. 81/2008
Violazioni in materia di salute e sicurezza: adeguamento di + 1,9% sanzioni previste
22/06/2018: Cessazione dell'attività di produzione e importazione prima dell'ultima scadenza di registrazione
Le sostanze pre-registate che sono state prodotte o importate prima della data di registrazione prevista possono essere immesse nel mercato dopo questa data senza una registrazione?
21/06/2018: Webinar ENEA "Regolamento REACH: le mappe d’uso e i tools.."
22 giugno 2018: Webinar ENEA "Regolamento REACH: le mappe d’uso e i tools per realizzare scenari di esposizione per miscele come indispensabili strumenti per le piccole e medie imprese "
20/06/2018: Pubblicate linee guida per individuazione interferenti endocrini
L'EFSA e l'Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) hanno pubblicato linee guida sulle modalità per individuare le sostanze con proprietà d'interferenza endocrina in pesticidi e biocidi.
18/06/2018: Scale: in sicurezza prima di tutto!
La scala portatile è diventata un attrezzo indispensabile.
15/06/2018: Relazione annuale 2017 dell’EU-OSHA
Bilancio dei risultati conseguiti guardando agli obiettivi futuri
14/06/2018: La gestione dei rifiuti non ammette semplificazioni
Alcune domande sul tema della gestione dei rifiuti a Giovanni Barca, già Direttore generale Arpat.
58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68