Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122
26/01/2015: Quadro strategico 2014/2020: l’impegno di Eu-Osha e Inail per la prevenzione nelle Pmi
Le strategie di azione al centro di un incontro tra la direttrice dell’Agenzia europea, Christa Sedlatcheck, e il network nazionale del focal point Italia, rappresentato dall’Istituto. Tra le priorità: un corpus legislativo più snello in materia di salute e sicurezza, i rischi emergenti e il contrasto alle malattie professionali
ROMA – Il bilancio positivo dell’importante lavoro svolto e, soprattutto, la valutazione delle priorità in agenda per il futuro. Sono state queste le finalità dell’incontro tra Christa Sedlatschek, direttrice di Eu-Osha, e l’Inail, focal point italiano dell’Agenzia, svolto a Roma in occasione del recente seminario internazionale del 4 e 5 dicembre “Come sostenere crescita e competitività sicure per le Pmi in tempi di crisi”, organizzato congiuntamente dall’Istituto e dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, nell’ambito delle attività del semestre di presidenza italiana Ue.
Obiettivi, azioni e strumenti del quadro strategico 2014/2020. Presso la direzione generale di piazzale Pastore, Sedlatschek ha presentato, così – in termini di obiettivi, azioni e strumenti – il quadro strategico comunitario 2014/2020 per fronteggiare le nuove sfide poste dai cambiamenti demografici e del mondo del lavoro. La semplificazione del corpus legislativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la promozione dell’invecchiamento “attivo”, lo studio dei rischi emergenti (incluse le problematiche relative alla salute mentale) e la prevenzione delle malattie professionali sono state le priorità indicate.
L’importanza del dialogo sociale e di un approccio multidisciplinare. La direttrice Eu-Osha ha definito, così, un contesto operativo nel quale il dialogo sociale e l’approccio multidisciplinare sono considerati i fondamentali strumenti per guidare il cambiamento, sottolineando, tuttavia, come il successo di una politica di azione non possa prescindere anche da un approccio concreto che faccia riferimento alla condivisione di buone pratiche per le Pmi e a efficaci canali di comunicazione e di promozione, come le campagne europee dell’Agenzia.
Piena sintonia col network italiano. Piena condivisione dei contenuti esposti da Sedlatschek è stata manifestata dal direttore centrale Prevenzione dell’Inail. Ester Rotoli, manager del focal point Italia di Eu-Osha, che, a sua volta, ha illustrato in generale le linee operative di sviluppo delle politiche prevenzionali nazionali, quale declinazione degli obiettivi strategici comunitari, nonché la strategia comunicativa di supporto alle campagne europee. Infine, rappresentanti delle parti sociali e delle Regioni, nonché dei ministeri del Lavoro e della Salute, in qualità di membri del network nazionale del focal point Italia, hanno contribuito alla discussione mettendo in luce criticità e punti di forza nella condivisione delle attività con l’Agenzia europea, esprimendo il proprio impegno e proposte di cambiamento.
Rotoli: “Essenziali uno sforzo comune e lo spirito di scambio reciproco”. “In tempi di crisi globale le sfide con cui l’Europa ci pone a confronto sono numerose, in particolare su temi così cruciali come quelli legati al mondo occupazionale in generale e nello specifico alla sicurezza e alla salute sul lavoro – ha detto Rotoli – Ma solo attraverso uno sforzo comune in rete e nello spirito di scambio reciproco riusciremo a vincerle. L’Inail, in qualità di focal point di Eu-Osha, sarà sempre impegnato nella condivisione delle conoscenze sul tema della salute e sicurezza sul lavoro con gli altri Paesi, nell’obiettivo di una sempre più diffusa cultura della prevenzione in tutta Europa”.
La nuova “Guida online sui fattori psicosociali”. Nell’ambito della campagna europea 2014/2015 “Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato”, promossa a livello nazionale dall’Inail in qualità di focal point Italia, è stata pubblicata a fine dicembre sul sito di Eu-Osha la nuova “Guida online sui fattori psicosociali”, indirizzata alle Pmi, al fine di sensibilizzare e favorire la comprensione e la gestione di tali rischi sul luogo di lavoro. La Guida è disponibile nelle lingue nazionali ed è corredata da informazioni, risorse pratiche e legislazione a livello di stato membro.
I risultati del report Eurofound. Come si evince dal report del 2010 di Eurofound le principali fonti di stress sul lavoro sono correlate alla tipologie delle mansioni – spesso monotone o complesse - alle riorganizzazioni aziendali non pianificate, alla mancanza di autonomia, agli orari prolungati. Per quanto concerne le principali misure adottate a livello aziendale per fronteggiare le problematiche di stress sul lavoro, dall’indagine Esener di Eu-Osha del 2009 è emerso che i cambiamenti organizzativi – condivisi e con precise assegnazioni di ruoli e responsabilità – sono i più efficaci, “commisurabili” all’azienda e inclusivi di tutti i rischi specifici del settore d’attività.
Strategie di prevenzione “a misura” di Pmi. La Guida si inserisce in un contesto europeo - l’Italia è uno dei paesi in cui il tessuto produttivo è costituito principalmente da medie, piccole e micro imprese - in cui le Pmi sono supportate sempre più con strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Le buone pratiche rappresentano quindi un ulteriore significativo strumento di ausilio alle Pmi, ed in questo senso l’Inail, in qualità di focal point Italia, raccoglie ogni anno buone pratiche sul tema specifico delle campagne, promuovendone la più ampia diffusione tra le aziende.
Obiettivi, azioni e strumenti del quadro strategico 2014/2020. Presso la direzione generale di piazzale Pastore, Sedlatschek ha presentato, così – in termini di obiettivi, azioni e strumenti – il quadro strategico comunitario 2014/2020 per fronteggiare le nuove sfide poste dai cambiamenti demografici e del mondo del lavoro. La semplificazione del corpus legislativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la promozione dell’invecchiamento “attivo”, lo studio dei rischi emergenti (incluse le problematiche relative alla salute mentale) e la prevenzione delle malattie professionali sono state le priorità indicate.
L’importanza del dialogo sociale e di un approccio multidisciplinare. La direttrice Eu-Osha ha definito, così, un contesto operativo nel quale il dialogo sociale e l’approccio multidisciplinare sono considerati i fondamentali strumenti per guidare il cambiamento, sottolineando, tuttavia, come il successo di una politica di azione non possa prescindere anche da un approccio concreto che faccia riferimento alla condivisione di buone pratiche per le Pmi e a efficaci canali di comunicazione e di promozione, come le campagne europee dell’Agenzia.
Piena sintonia col network italiano. Piena condivisione dei contenuti esposti da Sedlatschek è stata manifestata dal direttore centrale Prevenzione dell’Inail. Ester Rotoli, manager del focal point Italia di Eu-Osha, che, a sua volta, ha illustrato in generale le linee operative di sviluppo delle politiche prevenzionali nazionali, quale declinazione degli obiettivi strategici comunitari, nonché la strategia comunicativa di supporto alle campagne europee. Infine, rappresentanti delle parti sociali e delle Regioni, nonché dei ministeri del Lavoro e della Salute, in qualità di membri del network nazionale del focal point Italia, hanno contribuito alla discussione mettendo in luce criticità e punti di forza nella condivisione delle attività con l’Agenzia europea, esprimendo il proprio impegno e proposte di cambiamento.
Rotoli: “Essenziali uno sforzo comune e lo spirito di scambio reciproco”. “In tempi di crisi globale le sfide con cui l’Europa ci pone a confronto sono numerose, in particolare su temi così cruciali come quelli legati al mondo occupazionale in generale e nello specifico alla sicurezza e alla salute sul lavoro – ha detto Rotoli – Ma solo attraverso uno sforzo comune in rete e nello spirito di scambio reciproco riusciremo a vincerle. L’Inail, in qualità di focal point di Eu-Osha, sarà sempre impegnato nella condivisione delle conoscenze sul tema della salute e sicurezza sul lavoro con gli altri Paesi, nell’obiettivo di una sempre più diffusa cultura della prevenzione in tutta Europa”.
La nuova “Guida online sui fattori psicosociali”. Nell’ambito della campagna europea 2014/2015 “Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato”, promossa a livello nazionale dall’Inail in qualità di focal point Italia, è stata pubblicata a fine dicembre sul sito di Eu-Osha la nuova “Guida online sui fattori psicosociali”, indirizzata alle Pmi, al fine di sensibilizzare e favorire la comprensione e la gestione di tali rischi sul luogo di lavoro. La Guida è disponibile nelle lingue nazionali ed è corredata da informazioni, risorse pratiche e legislazione a livello di stato membro.
I risultati del report Eurofound. Come si evince dal report del 2010 di Eurofound le principali fonti di stress sul lavoro sono correlate alla tipologie delle mansioni – spesso monotone o complesse - alle riorganizzazioni aziendali non pianificate, alla mancanza di autonomia, agli orari prolungati. Per quanto concerne le principali misure adottate a livello aziendale per fronteggiare le problematiche di stress sul lavoro, dall’indagine Esener di Eu-Osha del 2009 è emerso che i cambiamenti organizzativi – condivisi e con precise assegnazioni di ruoli e responsabilità – sono i più efficaci, “commisurabili” all’azienda e inclusivi di tutti i rischi specifici del settore d’attività.
Strategie di prevenzione “a misura” di Pmi. La Guida si inserisce in un contesto europeo - l’Italia è uno dei paesi in cui il tessuto produttivo è costituito principalmente da medie, piccole e micro imprese - in cui le Pmi sono supportate sempre più con strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Le buone pratiche rappresentano quindi un ulteriore significativo strumento di ausilio alle Pmi, ed in questo senso l’Inail, in qualità di focal point Italia, raccoglie ogni anno buone pratiche sul tema specifico delle campagne, promuovendone la più ampia diffusione tra le aziende.
Fonte: Inail
11/12/2014: RegaloSicuro: guide all’acquisto di luminarie e abeti in sicurezza
11/12/2014: Salute e sicurezza sul lavoro, per la nuova strategia europea tre sfide e sette obiettivi
09/12/2014: Giovedì a Roma la terza edizione del premio “Imprese per la Sicurezza 2014”
09/12/2014: L’Inail garante di un sistema di tutela globale e integrata
05/12/2014: Thyssenkrupp: sette anni fa la tragedia
04/12/2014: Jobs Act: approvato definitivamente anche al Senato
Dopo l’ultimo passaggio in Senato il Jobs Act è stato approvato
03/12/2014: Direttiva sul Trasporto interno di merci pericolose
03/12/2014: I costi sociali dei trasporti su strada
02/12/2014: Convegno "Promuovere la salute nei luoghi di lavoro"
01/12/2014: La sicurezza in edilizia: tra pratica, semplificazione e trasparenza
01/12/2014: Al via la quinta edizione delle Settimane della Sicurezza
01/12/2014: Il ministro Orlando ha firmato il decreto interministeriale su sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
01/12/2014: Amianto alla Fincantieri di Palermo, condanne confermate anche in Cassazione
27/11/2014: Convegno "Sostenere crescita e competitività delle imprese promuovendo salute e sicurezza sul lavoro in tempi di crisi"
27/11/2014: EU-OSHA pubblica una guida gratuita per la gestione dello stress
26/11/2014: Convegno sulla sicurezza di Palchi e Fiere
25/11/2014: La vigilanza per prevenire gli infortuni e migliorare la sicurezza sul lavoro
25/11/2014: Morti da amianto: per ex vertici Enel chieste condanne fino a otto anni e mezzo
24/11/2014: Convegno: I DPI, tecnica e logistica
24/11/2014: Saldature: norme UNI di riferimento
112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122