23/07/2020: Quale ruolo per i RLS nell’agricoltura post Covid?
Nel webinar conclusivo sono stati presentati obiettivi e risultati del progetto Meta-Rls per la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nel settore agricolo, un’iniziativa nata dall’avviso pubblico Inail del 2015.
Meta, MEenTore in Agricoltura. E’ l’acronimo scelto per riassumere il ruolo di guida e orientatore a cui è chiamato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) in agricoltura. Un settore in cui la frequenza di infortuni resta elevata e dove è necessario cambio di mentalità, innovazione, trasversalità e apertura a nuove conoscenze, per far sì che la sicurezza sia considerata un investimento per il singolo lavoratore e per la collettività. Hanno concordato unanimemente su questa prospettiva i partecipanti al seminario online conclusivo del progetto Meta-Rls, che si è svolto martedì 21 luglio.
Un progetto sostenuto dall’Inail dopo l’avviso pubblico del 2015. Come per altre iniziative progettuali, anche Meta-Rls nasce dall’avviso pubblico lanciato dall’Istituto nell’ottobre 2015 per raccogliere proposte innovative di informazione/formazione sulla figura del Rls in comparti considerati ad alto rischio infortunistico come agricoltura, edilizia, sanità. Dall’avviso si è poi passati all’accordo di collaborazione con l’Ats Meta, formata dal dipartimento di filosofia, scienze sociali umane e della formazione dell’ateneo di Perugia, dal dipartimento di Scienze agrarie e forestali (Dafne) dell’università della Tuscia di Viterbo e dal dipartimento di Scienze agrarie dell’ateneo di Sassari, insieme all’Associazione allevatori Friuli Venezia Giulia e a Uil e Uimec (Unione italiana mezzadri e coltivatori diretti) di Viterbo.
Contributi tecnici e umanistici associati unitariamente. Una trasversalità di competenze e tecnicalità eterogenee messa in risalto da Claudia Mazzeschi, direttore del dipartimento di filosofia dell’università di Perugia, che ha illustrato le finalità e il percorso di contaminazione intersettoriale portato avanti dalla Ats Meta. Una interdisciplinarietà sottolineata anche da Andrea Colantoni, docente al Dafne di Unituscia e componente del tavolo tecnico progettuale, che ha moderato i lavori del seminario.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza come mentore della prevenzione aziendale. Obiettivo dell’attività progettuale è stato quello di perseguire un concetto di formazione innovativa per la creazione di un Meta-Rls, un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in agricoltura visto come mentore efficace nella comunicazione e nella sensibilizzazione alla cultura della sicurezza e del benessere aziendale.
Il sostegno dell’Inail ai progetti di innovazione. A illustrare il supporto, progettuale e finanziario, fornito al progetto Meta-Rls dall’Inail è stato Tommaso De Nicola, vicario della Direzione centrale prevenzione. Un sostegno che è giunto all’individuazione finale dei progetti, partendo dalle priorità fissate dal Piano nazionale di prevenzione approvato nel 2014. Dei 14 progetti selezionati a seguito dell’avviso pubblico del 2015, ha affermato De Nicola, 3 hanno riguardato l’agricoltura, 5 hanno coinvolto il settore sanitario e 1 quello edilizio, con i rimanenti 5 progetti ripartiti trasversalmente su più settori.
Dal bando Isi agricoltura 65 milioni per le piccole imprese agricole. Soffermandosi più in dettaglio sulle altre iniziative di finanziamento dell’Inail, De Nicola ha ricordato i bando Isi, con i quali sono stati finora stanziati oltre 2,4 miliardi di euro per sostenere il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro. E proprio in aiuto del mondo agricolo va la recente edizione del bando Isi agricoltura, con cui l’Istituto mette a disposizione 65 milioni di euro per incentivare le micro e piccole imprese, con una particolare attenzione ai giovani agricoltori, nell’acquisto di trattori e macchine agricole o forestali, dotate di soluzioni innovative per abbattere le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico.
“Agricoltura post Covid” e caratteristiche del Rls. A illustrare le dimensioni socio-comunicative del ruolo del Rls sono state Maria Caterina Federici e Rosita Garzi, sociologhe presso il dipartimento di filosofia, scienze sociali umane e della formazione dell’ateneo perugino. Per Federici, oggi si può parlare di una “agricoltura post Covid”, con un’attenzione alta a questo settore per via del recupero con le tematiche ambientali e con la filiera agricola. Sono attesi sviluppi interessanti, insieme ad alcune criticità che vanno affrontate, in una prospettiva della cultura della sicurezza in agricoltura post emergenziale che richiede trasformazione e innovazione. A parere di Rosita Garzi, il rappresentante dei lavoratori può contribuire a migliorare le condizioni di salute nell’impresa agricola all’interno di un sistema complessivo di gestione della sicurezza. Da qui le caratteristiche di questa figura prevenzionale, che deve possedere conoscenze normative e organizzative, attitudini personali di relazione, ascolto, propositività, imparzialità e leadership. I dati di un questionario somministrato a 73 Rls hanno fornito una mappa sufficiente a delineare punti di forza e difficoltà, come ad esempio la mancanza di contatti con associazioni di categoria, asl ed enti bilaterali. Un aspetto, quest’ultimo, su cui si è soffermato anche Antonio Biagioli, segretario della Uila Viterbo.
Da fine luglio 2020 online il sito Meta-Rsl. Per la comunità professionale dei Rls in agricoltura, ha detto Andrea Colantoni, sarà attivo da fine luglio un sito web, che raccoglierà tutti i risultati raggiunti dal percorso progettuale Meta-Rls. La piattaforma illustrerà con keywords e skills obiettivi, fasi di attuazione, analisi metodologiche e di fabbisogno formativo. Ospiterà pubblicazioni, riferimenti normativi, rimandi a siti di interesse, faq con risposte a tema.
Dalle strutture Inail 31 schede tecniche di approfondimento. Altra peculiarità del sito è costituita dalle 31 schede tecniche elaborate dai ricercatori e professionisti dell’Inail, su cui è intervenuto Leonardo Vita, del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit). Redatte con la collaborazione di altre strutture dell’Istituto (Dimeila, Contarp, Cit e Csa), queste note tecniche consentono di guidare il Rls nella conoscenza di informazioni generali e settoriali. Le schede relative ai rischi per la sicurezza riguardano attività in cui è frequente l’uso di attrezzature di lavoro e dove è presente un pericolo di infortunio. Quelle relative ai rischi per la salute, invece, si riferiscono ad attività specifiche, in cui l’uso di determinati macchinari professionali o l’ambiente di lavoro possono determinare l’insorgere di tecnopatie. Le schede relative ai rischi trasversali, infine, approfondiscono i rischi che possono causare disagi o problemi dovuti all’insieme dei rapporti lavorativi, interpersonali e di organizzazione, che si creano all’interno di un ambito di lavoro.
A partire dalle ore 10 l’evento conclusivo dell’iniziativa promossa dalla Direzione centrale prevenzione dell’Inail per mettere in rete esperienze e buone pratiche dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Fonte: INAIL
15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale
25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria
I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori
17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre
01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa
Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.
26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE
In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.
09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva
La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia
01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008
In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.
26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81
La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.
24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge
Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.
22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione
Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione
05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro
05/07/2013: Protesta della SIMLII per il ritardo nella emanazione del decreto sull'Allegato 3B
Comunicato di protesta della SIMLII sul ritardo nella emanazione dell'annuciato decreto ministeriale di proroga dei termini di invio e sperimentazione dell'Allegato 3B
03/07/2013: Modificate le sanzioni al Decreto 81
03/07/2013: Denuncia di infortunio e di malattia professionale in via telematica
24/06/2013: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, il “decreto del fare”
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2013 il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 – cosiddetto “decreto del fare” o “decreto fare” - che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno.
21/06/2013: Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che contiene ulteriori semplificazioni per le imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni. Le semplificazioni riguardano anche la sorveglianza sanitaria e l’invio all’Inail di certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.
19/06/2013: CGIL CISL UIL unitariamente dichiarano la loro contrarietà ai rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza
Una dichiarazione dei Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL: è inopportuno che tra le priorità del Governo ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione
17/06/2013: Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge con misure di crescita e semplificazione che riguardano anche il comparto edile
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge recante misure urgenti in materia di crescita e misure di semplificazione. Ad esempio semplificazioni per il comparto edile e in relazione al Documento Unico di Regolarità contributiva
03/06/2013: Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni
Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni
31/05/2013: Illegittimo l’articolo della legge 96/2010 che impedisce l’applicazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 15, comma 1, lettera c), della legge 4 giugno 2010, n. 96: bocciata la norma che consente la non applicazione dei requisiti acustici nelle compravendite di alloggi
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