Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

27/03/2024: Quando la sicurezza è una questione anche di genere

Nella nuova puntata del podcast dell'INAIL, un’intervista dedicata all’importanza di considerare il concetto di genere nella valutazione dei rischi sul lavoro per l’individuazione di misure di prevenzione adeguate ed efficaci.

ROMA – Il nuovo episodio di Inail news podcast, disponibile su Spreaker, Apple podcast, Amazon music, Google podcasts, iHeartRadio e Spotify, è dedicato alla “La valutazione dei rischi sul lavoro in ottica di genere”. Il tema è affrontato dalla dottoressa Chiara Breschi, professionista della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza (Ctss) dell’Inail Toscana e membro del Comitato unico di garanzia (Cug), intervistata in occasione del seminario “Salute, sicurezza, sostenibilità: le sfide della quinta rivoluzione industriale”, organizzato dalla Ctss, dalla Consulenza statistico attuariale (Csa) e dalla Consulenza per l’innovazione tecnologica (Cit) dell’Inail.

Dal concetto di genere all’individuazione di misure di prevenzione specifiche. Il concetto di genere va oltre le distinzioni biologiche che qualificano uomini e donne. È un costrutto sociale dinamico, che evolve nel tempo e che influisce sui ruoli, i comportamenti e gli stili di vita maschili e femminili di una data società. Utilizzare il genere come una lente di analisi dei dati nei processi di valutazione non significa andare a identificare nuovi rischi, ma è utile per ottenere una lettura differenziata di quelli già esistenti, al fine di sviluppare misure di prevenzione e protezione adatte a lavoratori e lavoratrici.

Distribuzione occupazionale per genere e andamento infortunistico. In Italia, come in molti altri paesi, c’è una sovra o sottorappresentanza di donne o uomini in determinati settori occupazionali. Ad esempio, nel comparto sanitario e in quello educativo si registra una netta preponderanza della presenza femminile, mentre gli uomini primeggiano nel settore dei trasporti, in quello siderurgico e in quello edile. L'andamento degli infortuni in generale riflette la distribuzione occupazionale di uomini e donne.

L’impegno dell’Inail in tema di genere. La dottoressa Breschi ricorda che con l’entrata in vigore del decreto legislativo n. 81 del 2008, l’Inail ha iniziato a definire percorsi metodologici per declinare in ottica di genere la valutazione dei rischi sul lavoro. Inoltre, tra le ultime azioni sul tema, si distingue la campagna del Cug “Diversamente uguali. In genere: oltre i pregiudizi. INSIEME si può!”, ideata per sensibilizzare tutti i dipendenti dell’Inail sul tema degli stereotipi di genere, che, spesso, sono alla base delle molestie e violenze sul luogo di lavoro.


Fonte: INAIL


29/09/2017: Amianto naturale: il rischio delle pietre verdi calabresi

Gli affioramenti ofiolitici presenti nella regione Calabria possono costituire un potenziale rischio per la salute umana


28/09/2017: Le 4 fasi essenziali della valutazione dei rischi

La nuova infografica sull’OiRA


27/09/2017: Lavoro sano e sicuro per i lavoratori interinali

I lavoratori interinali sono al centro di una nuova campagna dello SLIC


26/09/2017: Lavorare in salute e sicurezza a ogni età

Si terrà a Roma il 4 ottobre 2017, il convegno “Lavorare in salute e sicurezza a ogni età: ricerche e interventi organizzativi”.


25/09/2017: Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro: pubblicato l'elenco dei soggetti abilitati

Con il Decreto direttoriale del 20 settembre 2017 è stato adottato il Quattordicesimo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro ai sensi dell'articolo 71, comma 11, del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e smi..


25/09/2017: Infortuni e malattie professionali: gli open data Inail dei primi otto mesi del 2017

Tra gennaio e agosto denunciati all’Istituto 422mila infortuni sul lavoro, 682 dei quali con esito mortale. Prosegue il trend in calo delle denunce relative a tecnopatie.


22/09/2017: Inail: un breve profilo

L’Inail ha ormai assunto anche la funzione strategica di Polo della Salute e della Sicurezza sul Lavoro in Italia.


20/09/2017: Scuola Sicura e Memory Safe

Progetto di Integrazione della Salute e Sicurezza nei curricula scolastici


19/09/2017: La tutela dal fumo passivo negli spazi confinanti o aperti non regolamentati dalla Legge 3/2003

I dati attuali relativi ai danni del fumo passivo.


18/09/2017: 10 volte sicurezza

Incontri gratuiti dedicati alla sicurezza in azienda.


15/09/2017: SGSL in sanità: un convegno

Convegno gratuito: I sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro in sanità: esperienze, confronti e prospettive


14/09/2017: Schede informative sul "Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età"

Sicurezza e salute sul lavoro (SLL) nel contesto di una forza lavoro che invecchia.


13/09/2017: EU-OSHA aderisce alla campagna mondiale Visione Zero

Incidenti, danni e tutte le malattie sul lavoro si possono prevenire adottando le misure adeguate in tempo utile.


12/09/2017: Contro le fake news serve una sfida culturale

Serve una sfida culturale e l'avvocatura può vincerla


11/09/2017: Opuscolo sui tumori professionali

AUSL di Parma ha pubblicato un opuscolo “TUMORI PROFESSIONALI Aggiornamento 2015 QUADERNI DI MEDICINA DEL LAVORO - n°1”.


08/09/2017: Estate rovente, anche per gli infortuni sul lavoro

Il bilancio del Presidente ANMIL Bettoni sulla pubblicazione degli Open Data INAIL sui primi sette mesi del 2017.


08/09/2017: Infortunio: I tre errori più gravi che portano al rinvio a giudizio

Convegno a Verona il 22 settembre.


07/09/2017: Venti anni di DIRETTIVA MACCHINE nell’epoca di INDUSTRIA 4.0

Un convegno Mercoledì 13 settembre 2017 ad Ambiente Lavoro Convention


06/09/2017: DPR 177/2011: proviamo a fare chiarezza.

A Modena, nell’ambito di Ambiente Lavoro Convention 2017, un qualificante momento di confronto sull’applicazione del DPR 177/2011


05/09/2017: Le ragioni economiche della sicurezza e salute sul lavoro

Gli incidenti e gli infortuni sul lavoro costano all’UE 476 miliardi


65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75