15/04/2020: Regione Veneto: alcune considerazioni sui test virologici
Aggiornato il documento della Regione Veneto “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari”
La Regione Veneto ha aggiornato il documento “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari” elaborato, come per le altre versioni, dall’Area Sanità e Sociale - Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria.
Questa nuova versione (n. 10 del 11 aprile 2020) contiene alcuni aggiornamenti rispetto alla precedente versione:
▪ Sono stati aggiornati i riferimenti normativi
▪ È stato integrato il paragrafo “Formazione” (pag. 6), con ulteriori precisazioni sulla validità della formazione a distanza
▪ È stato integrato il paragrafo “Indicazioni operative” (pag. 11), con ulteriori precisazioni sull’uso dei dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario e sull’effettuazione di test diagnostici
Quest'ultima modifivca è la più importante e prevede alcune indicazioni per il Medico Competente che riportiamo qui:
"Si precisa, infine, che allo stato attuale non è richiesto, al Medico Competente, alcun controllo sanitario aggiuntivo dei lavoratori legato all’emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2.
Tuttavia, in previsione di una graduale ripresa delle attività produttive, i lavoratori potrebbero essere coinvolti in attività di screening al fine di individuare soggetti positivi asintomatici, infettati, immunizzati o suscettibili, esclusivamente nell’ambito di indagini sperimentali o progetti pilota finalizzati alla caratterizzazione epidemiologica della circolazione virale nella popolazione lavorativa e all’acquisizione di informazioni sulla validità dei diversi test diagnostici disponibili.
A tal proposito, si precisa che, secondo le indicazioni del Ministero della Salute (Lettera circolare n. 11715 del 3 aprile 2020), sebbene l’impiego di kit commerciali di diagnosi rapida virologica sia auspicabile e rappresenti un’esigenza in situazioni di emergenza, gli approcci diagnostici al momento tecnicamente più vantaggiosi e attendibili rimangono quelli basati sul rilevamento di RNA virale in secrezioni respiratorie (tampone nasofaringeo), da eseguire presso i laboratori di riferimento regionali e i laboratori aggiuntivi individuati dalle Regioni.
I test sierologici basati sull’identificazione di anticorpi IgM e IgG specifici necessitano di ulteriori evidenze sulle proprie performance e utilità operativa e non possono, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, sostituire il test molecolare basato sull’identificazione di RNA virale dai tamponi naso-faringei secondo i protocolli indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Pertanto, ad oggi l’uso su larga scala di test sierologici a fini diagnostici individuali risulta improprio e prematuro, essendo possibile solo a seguito di validazione da parte delle strutture tecnicoscientifiche nazionali o nell’ambito delle indagini preliminari di carattere sperimentale sopra citate. In tali casi, l’effettuazione di test sierologici dovrà rispettare le seguenti condizioni:
▪ acquisizione del consenso informato del lavoratore;
▪ idoneità del personale sanitario coinvolto, sia in termini di qualificazione e capacità tecniche, sia di misure di prevenzione e protezione;
▪ rispetto degli standard per l’effettuazione dei test, in ogni sua fase (dalla predisposizione dei locali al conferimento al laboratorio autorizzato);
▪ rispetto dei flussi informativi regionali e degli obblighi di notifica alle strutture sanitarie competenti;
▪ attenta valutazione della comunicazione degli esiti ad ogni partecipante."
Regione Veneto, Area Sanità e Sociale - Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari”, versione 10 del 11.04.2020 (formato PDF, 357 kB).
27/02/2017: Norme UNI 11226-1 e UNI 11226-2: impianti a rischio di incidente rilevante
Sistemi di gestione della sicurezza in merito agli impianti a rischio di incidente rilevante.
24/02/2017: Sicurezza del macchinario: pubblicata in lingua italiana la norma UNI EN ISO 14123-2
Sicurezza del macchinario e riduzione dei rischi per la salute derivanti da sostanze pericolose emesse dalle macchine
22/02/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: pagamento diritto annuale
I pagamenti devono essere effettuati entro il 30 aprile.
21/02/2017: Nuove proroghe antincendio per alberghi, scuole e asili nido?
Nel testo della conversione del decreto milleproroghe, da approvare entro il 28 febbraio, tornano alcune proroghe in materia antincendio.
21/02/2017: Lavori di pubblica utilità, nuova circolare Inail sull’assicurazione dei soggetti coinvolti
Precisate le modalità di applicazione della tutela contro infortuni e malattie.
21/02/2017: UNI EN ISO 7010:2017: segnali di sicurezza per la prevenzione degli infortuni
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20/02/2017: Ecoreati, dall'Ispra le prescrizioni-tipo per estinguere le contravvenzioni ambientali
Indirizzi per l’applicazione della procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali ex parte vi-bis d.lgs. 152/2006
17/02/2017: Indicazioni operative sul coordinamento e la programmazione del personale ispettivo
la Circolare INL n.2 del 25 gennaio 2017
16/02/2017: Linee di indirizzo in merito alle malattie di origine professionale
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14/02/2017: Un disegno di legge per introdurre il reato di omicidio sul lavoro
Presentato in Senato il 9 febbraio un disegno di legge di modifica del codice penale, che introduce il reato di omicidio sul lavoro.
14/02/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: iscrivibili le imprese in concordato con continuità aziendale.
In risposta a diversi quesiti.
13/02/2017: In forma si, ma in sicurezza!
Salute e sicurezza nei centri fitness e nei centri benessere
10/02/2017: Il regolamento generale europeo sulla protezione dei dati
In vigore dal 24 maggio 2016.
10/02/2017: Un convegno a Roma il 22 febbraio per parlare di prevenzione
A Roma il 22 febbraio 2017 si terrà il convegno gratuito “Azione Centrale per il Piano Nazionale di Prevenzione: Il Sistema Infor.MO per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione”.
09/02/2017: Piano Nazionale dei Controlli sui prodotti chimici
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03/02/2017: Aiutare i RLS ad affrontare lo stress
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