Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

20/02/2025: Regolamento sull'intelligenza artificiale

Il regolamento dell'UE sull'intelligenza artificiale, il primo atto legislativo al mondo a disciplinare la materia, è inteso a garantire che i sistemi di IA siano sicuri, etici e affidabili.

Cos'è il regolamento sull'IA

Il regolamento sull'IA è inteso a garantire che i sistemi di intelligenza artificiale (IA) siano sviluppati e utilizzati in modo responsabile. Le regole impongono obblighi ai fornitori e ai deployer di tecnologie di IA e disciplinano l'autorizzazione dei sistemi di intelligenza artificiale nel mercato unico dell'UE.

Il regolamento affronta i rischi connessi all'IA, quali distorsioni, discriminazioni e lacune in materia di responsabilità, promuove l'innovazione e incoraggia l'adozione dell'IA.

Dato che rappresentano il primo tentativo al mondo di disciplinare l'IA, le regole dell'UE potrebbero fissare uno standard globale per la regolamentazione dell'IA, così come ha fatto il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) per la riservatezza dei dati, promuovendo un'intelligenza artificiale etica, sicura e affidabile in tutto il mondo.

Rischi più elevati, regole più severe

Il regolamento sull'IA affronta i rischi associati agli usi specifici dell'IA, classificandoli in quattro livelli e definendo di conseguenza regole diverse.

Clicca sugli esempi nella piramide sottostante per vedere il livello di rischio che comportano e le regole ad essi applicate.I quattro livelli di rischio del regolamento sull'IA e le regole corrispondenti sono i seguenti:

Rischi minimi o nulli

La maggior parte dei sistemi di IA non pone rischi. I giochi o i filtri antispam basati sull'IA possono essere utilizzati liberamente. Non sono disciplinati o interessati dal regolamento dell'UE sull'IA.

Rischi limitati

I sistemi di IA che presentano solo rischi limitati, come chatbot o sistemi di IA che generano contenuti, sono soggetti a obblighi di trasparenza, come l'obbligo di informare gli utenti che i contenuti sono generati ricorrendo all'IA, in modo che possano prendere decisioni informate in merito all'ulteriore utilizzo.

Rischi elevati

I sistemi di IA ad alto rischio, come quelli utilizzati nella diagnosi delle malattie, nella guida autonoma e nell'identificazione biometrica delle persone coinvolte in attività criminali o indagini penali, devono soddisfare requisiti e obblighi rigorosi per accedere al mercato dell'UE. Tali requisiti e obblighi comprendono test rigorosi, trasparenza e supervisione umana.

Rischi inaccettabili

Nell'UE è vietato l'utilizzo dei sistemi di IA che rappresentano una minaccia per la sicurezza, i diritti o i mezzi di sussistenza delle persone. Tra questi utilizzi figurano la manipolazione cognitivo-comportamentale, la polizia predittiva, il riconoscimento delle emozioni sul luogo di lavoro e negli istituti di istruzione e il punteggio sociale. È inoltre vietato l'utilizzo di sistemi di identificazione biometrica remota in tempo reale, come il riconoscimento facciale da parte delle autorità di contrasto negli spazi pubblici, con alcune eccezioni limitate.

IA per finalità generali

I modelli di IA per finalità generali sono alla base di sistemi di IA in grado di svolgere un'ampia gamma di compiti, quali la generazione di testi e il riconoscimento delle immagini, in applicazioni diverse.

I modelli di IA per finalità generali che non comportano rischi sistemici devono soddisfare requisiti limitati, come gli obblighi di trasparenza, mentre quelli che comportano rischi sistemici devono rispettare regole più severe.

Architettura di governance

Al fine di garantire una corretta applicazione, il regolamento sull'IA istituisce diversi organi direttivi:

  • -un ufficio per l'IA all'interno della Commissione europea per far rispettare le regole comuni in tutta l'UE
  • -un gruppo di esperti scientifici indipendenti a sostegno delle attività di esecuzione
  • -un comitato per l'IA composto da rappresentanti degli Stati membri e incaricato di fornire consulenza e assistenza alla Commissione e agli -Stati membri ai fini di un'applicazione coerente ed efficace del regolamento sull'IA
  • -un forum consultivo per i portatori di interessi volto a fornire competenze tecniche al comitato per l'IA e alla Commissione

Sanzioni

Il regolamento prevede sanzioni pecuniarie per le violazioni delle regole.

L'importo delle sanzioni è calcolato sulla base di una percentuale del fatturato complessivo realizzato dalla società nell'anno precedente o su un importo fisso, se superiore. Le PMI e le start-up sono soggette a sanzioni pecuniarie proporzionali.

Sostegno all'innovazione

L'obiettivo del regolamento sull'IA non è solo migliorare l'effettiva applicazione della normativa vigente in materia di diritti fondamentali e sicurezza. L'intenzione è anche quella di promuovere gli investimenti e l'innovazione nell'IA all'interno dell'UE e di agevolare lo sviluppo di un mercato unico per le applicazioni di IA.

Di conseguenza, le regole comprendono ulteriori disposizioni a sostegno dell'innovazione in materia di IA nell'UE. Ciò va di pari passo con altre iniziative, compreso il piano coordinato dell'UE sull'intelligenza artificiale, che mira ad accelerare gli investimenti nell'IA in Europa.

I lavori del Consiglio sull'IA

Nell'ottobre 2020 il Consiglio europeo ha discusso della transizione digitale.

In relazione all'IA, i leader dell'UE hanno invitato la Commissione a:

  • -proporre soluzioni per aumentare gli investimenti pubblici e privati europei e nazionali nelle attività di ricerca e innovazione nel settore dell'intelligenza artificiale e nella diffusione di quest'ultima
  • -garantire un migliore coordinamento e maggiori reti e sinergie tra i centri di ricerca europei basate sull'eccellenza
  • -fornire una definizione chiara e oggettiva dei sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio

Nell'aprile 2021 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento volta ad armonizzare le regole sull'intelligenza artificiale (legge sull'IA) e un piano coordinato che comprende una serie di azioni congiunte per la Commissione e gli Stati membri. Questo pacchetto di regole mira ad accrescere la fiducia nell'intelligenza artificiale e a promuovere lo sviluppo e l'aggiornamento delle tecnologie di IA.

Il Consiglio ha discusso la proposta legislativa nell'ottobre 2021 sottolineando, da un lato, i notevoli vantaggi sociali ed economici che l'IA può apportare in numerosi settori e, dall'altro, la necessità di tutelare la privacy e garantire la sicurezza.

Il Consiglio, che ha adottato la sua posizione sulle nuove regole in materia di IA il 6 dicembre 2022, desidera un'IA sicura, lecita e affidabile che rispetti i diritti fondamentali.

Il 9 dicembre 2023, a seguito di una maratona negoziale di tre giorni, i negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sul regolamento sull'IA.

Il regolamento è stato formalmente adottato dal Consiglio il 21 maggio 2024 ed è entrato in vigore il 1º agosto 2024.

REGOLAMENTO (UE) 2024/1689 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 giugno 2024 che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale e modifica i regolamenti (CE) n, 300/2008, (UE) n, 167/2013, (UE) n, 168/2013, (UE) 2018/858, (UE) 2018/1139 e (UE) 2019/2144 e le direttive 2014/90/UE, (UE) 2016/797 e (UE) 2020/1828 (regolamento sull'intelligenza artificiale) (PDF) 


16/11/2016: Albo Gestori ambientali: deliberazione n. 3 del 13/7/2016

Nuove modalità di iscrizione per trasporto trasfrontalieri


15/11/2016: Inail e Federchimica: una concreta e virtuosa collaborazione

Un nuovo Protocollo d’Intesa per sviluppare la cultura della Sicurezza sul Lavoro e realizzare iniziative per ridurre sistematicamente gli eventi infortunistici e le malattie professionali.


14/11/2016: 15 novembre: obbligo di catene o pneumatici da neve

In vigore l'obbligo di catene da neve o pneumatici invernali.


11/11/2016: Il vincitore del premio cinematografico Ambienti di lavoro sani e sicuri

Il trailer del film vincitore per il 2016.


10/11/2016: Molestie e violenza sul lavoro: firmato l'accordo quadro in Veneto

Quali sono le azioni concrete per individuare, prevenire e gestire i problemi derivanti da questi abusi?


09/11/2016: 6° Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati

Il 23 Novembre a Modena si svolgerà il convegno gratuito: Confined Spaces Safety: something new?


08/11/2016: Inail Toscana e Comune di Firenze insieme per la sicurezza sul lavoro

Siglato protocollo d’intesa per la realizzazione di iniziative integrate in tema di salute e sicurezza sul lavoro.


07/11/2016: Prevenzione in agricoltura, Inail a Eima 2016

Salute e la sicurezza dei lavoratori impegnati nel settore agricolo, forestale e zootecnico all’edizione 2016 di Eima, la manifestazione interamente dedicata alle macchine agricole, in programma a Bologna dal 9 al 13 novembre.


07/11/2016: La scuola a prova di privacy

La nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali, per "insegnare la privacy e rispettarla a scuola"


04/11/2016: Due progetti formativi per ridurre l'incidentalità stradale lavorativa

Disponibili un cortometraggio e alcune slide.


03/11/2016: La sicurezza e la salute sul lavoro: un aspetto fondamentale per le micro e piccole imprese

Sesame: la sfida della sicurezza e della salute sul lavoro


02/11/2016: Silice cristallina respirabile nei cantieri

Pubblicata la nuova guida europea per gli ispettori del lavoro


02/11/2016: Cellulare, rischio per la salute?

Alcune indicazioni utili sul corretto uso dei cellulari basate sui consigli dell’OMS


26/10/2016: 5a Conferenza nazionale sull’attuazione del Regolamento REACH

Condividere le buone pratiche e le esperienze utili alle imprese che si stanno preparando alla scadenza del 2018. Anche in diretta video.


25/10/2016: Contactless payments: è un boom

Il pagamento elettronico svolto senza contatto fisico sta letteralmente esplodendo, in termini di importi e numero di transazioni. Di Adalberto Biasiotti.


25/10/2016: Presentata una proposta di modifica al decreto 81

È stato presentato il disegno di legge “Modifica all’articolo 39 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81".


24/10/2016: Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro: 12 film a ingresso gratuito

Dal 25 al 28 ottobre 2016 a Milano dodici i titoli in programma, con anteprime e momenti di incontro in sala per riflettere attraverso il cinema su un tema così importante come la salute e la sicurezza sul lavoro.


21/10/2016: Alcol test per i lavori a rischio?

Discussa l'intesa per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti


21/10/2016: Ipaf ed Inail ad Ambiente Lavoro

I workshop “I sistemi di protezione individuale nell’uso delle Piattaforme di lavoro elevabili (Ple)” e “Requisiti normativi e tecnici dei Dpi”,


21/10/2016: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro del 2016

Dal 24 al 28 ottobre nell’ambito della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età.


79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89