Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

13/03/2023: Report COVID-19: la diminuzione dei casi e l’importanza delle misure

Un report settimanale delle Regioni riporta indicazioni sull’incidenza di nuovi casi con infezione da SARS-CoV-2 in Italia e sulla necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate.

Il Report settimanale delle Regioni n. 147 a cura della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020) con periodo di riferimento 27/02/2023-05/03/2023 segnala che l’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia è in diminuzione rispetto alla precedente settimana di monitoraggio. È in diminuzione l’impatto sugli ospedali con tasso di occupazione dei posti letto in diminuzione sia nelle aree mediche che nelle terapie intensive.

 

Tuttavia si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento.

 

Si indica poi che l’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia. Si sottolinea l’importanza dei richiami vaccinali negli anziani e nei gruppi di popolazione più fragili, anche considerando la progressiva riduzione dell’effetto protettivo contro l’infezione per SARS-CoV-2 con il passare del tempo, sia dall’infezione pregressa che dalla vaccinazione.

 

Riprendiamo tutti i punti chiave presentati nel comunicato stampa relativo:

  • Si riporta una analisi dei dati relativi al periodo 27 febbraio – 05 marzo 2023 ai sensi del DM Salute 30 aprile 2020 e del periodo 03 - 09 marzo 2023 sulla base dei dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati hanno contratto l’infezione nella seconda metà di febbraio 2023.
  • Incidenza in diminuzione: I dati del flusso ISS nel periodo 27/2/2023-5/3/2023 evidenziano una incidenza in diminuzione (38 per 100.000 abitanti) rispetto alla settimana precedente che era 47 per 100.000 abitanti nel periodo 20/2/2023-26/2/2023. Anche nel periodo più recente censito dai dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute l’incidenza è in lieve diminuzione (41 nel periodo 3/3–9/3/2023 vs 45 nel periodo 24/2–2/3/2023).
  • La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è la fascia d’età 90+ anni con un’incidenza pari a 81 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente. Si registra una generale diminuzione dell’incidenza in tutte le fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 54 anni, in lieve diminuzione rispetto alle settimane precedenti (dati flusso ISS).
  • Nel periodo 15 febbraio-28 febbraio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,90-1,02), in aumento rispetto alla settimana precedente ma ancora sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt=0,85 (0,81-0,90) al 28/2/2023 vs Rt=0,97 (0,92-1,02) al 21/2/2023. Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt riportato si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037 ).
  • In diminuzione il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva a livello nazionale: il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva calcolato ai sensi del DM 30 aprile 2020 si situa all’1,3% (116/9.148) il giorno 7/03/2023, rispetto all’1,6% (148/9.142) il giorno 28/2/2023. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in diminuzione passando da 148 (28/2/2023) a 116 (7/3/2023), con una diminuzione relativa del 21,6%. In diminuzione anche il tasso di occupazione calcolato dal Ministero della Salute ai sensi del DL 105/2021 relativo ad una data di poco successiva (9 marzo 2023) che era pari a 1,0% vs 1,4% al 2 marzo 2023.
  • In diminuzione il tasso di occupazione in aree mediche COVID-19 a livello nazionale: era al 4,9% (3.107/63.477) il giorno 7/3/2023, rispetto al 5,2% (3.303/63.523) il giorno 28/2/2023. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in diminuzione da 3.303 (28/02/2023) a 3.107 (7/3/2023) con una diminuzione relativa del 5,9%. In diminuzione anche il tasso di occupazione calcolato dal Ministero della Salute ai fini degli indicatori decisionali ai sensi del DL 105/2021 relativi ad una data di poco successiva (9 marzo 2023) che è pari al 4,7% vs 5,2% al 2 marzo 2023.
  • Due Regioni/PPAA sono classificate a rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020 a causa di molteplici allerte di resilienza. Tre sono a rischio moderato e sedici classificate a rischio basso. Tredici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza. 
  • L’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia è in diminuzione rispetto alla precedente settimana di monitoraggio. È in diminuzione l’impatto sugli ospedali con tasso di occupazione dei posti letto in diminuzione sia nelle aree mediche che nelle terapie intensive.
  • Si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento.
  • L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia. Si sottolinea l’importanza dei richiami vaccinali negli anziani e nei gruppi di popolazione più fragili, anche considerando la progressiva riduzione dell’effetto protettivo contro l’infezione per SARS-CoV-2 con il passare del tempo, sia dall’infezione pregressa che dalla vaccinazione.

 

Fonte: Ministero della Salute

 


11/07/2018: L'apprendimento non formale nel luogo di lavoro

Aggiornare le competenze ed ampliare le opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.


10/07/2018: Uno spazio speciale di Essen 2018 è dedicato alla sicurezza dei trasporti

Un tema affascinante, che tutti i lettori dovranno studiare con attenzione, riguarda le garanzie di sicurezza dei trasporti delle merci.


09/07/2018: Delibera Lombarda sull'aumento delle risorse per la sicurezza sul lavoro

Prime note “a caldo“ di Lalla Bodini


06/07/2018: Disponibile la nuova versione del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro

Edizione luglio 2018


05/07/2018: Concorso Inform@zione 2018

Nuova edizione di Inform@zione - XI Rassegna/Concorso nazionale dei prodotti per l’informazione e la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro


04/07/2018: Colf e badanti: crisi e ricaduta sul fenomeno infortunistico

Dall'Osservatorio Inps sui lavoratori domestici emerge che da alcuni anni colf e badanti diminuiscono costantemente.


03/07/2018: Lo strumento OiRA per gli uffici nella legislazione nazionale italiana

Software di valutazione interattiva dei rischi online realizzato dall'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha).


02/07/2018: Albo Nazionale Gestori Ambientali: nuova categoria 2-ter


29/06/2018: 21.551 sostanze chimiche registrate

Il periodo di registrazione di 10 anni si è concluso il 31 maggio 2018 con 21.551 sostanze registrate da 13.620 aziende europee per un totale di quasi 90.000 registrazioni.


28/06/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose

Più di 100 partner sono impegnati nella campagna “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”


27/06/2018: L’Italia esce dalla crisi economica, ma non si riesce ad abbattere il muro degli infortuni sul lavoro

Il commento di ANMIL al rapporto INAIL 2017


26/06/2018: Privacy nuove regole, più tutele. Intervista a Soro.

Intervista a Soro del 13 giugno 2018 a RAI3 TG PARLAMENTO


25/06/2018: Adeguamento delle sanzioni del D.Lgs. 81/2008

Violazioni in materia di salute e sicurezza: adeguamento di + 1,9% sanzioni previste


22/06/2018: Cessazione dell'attività di produzione e importazione prima dell'ultima scadenza di registrazione

Le sostanze pre-registate che sono state prodotte o importate prima della data di registrazione prevista possono essere immesse nel mercato dopo questa data senza una registrazione?


21/06/2018: Webinar ENEA "Regolamento REACH: le mappe d’uso e i tools.."

22 giugno 2018: Webinar ENEA "Regolamento REACH: le mappe d’uso e i tools per realizzare scenari di esposizione per miscele come indispensabili strumenti per le piccole e medie imprese "


20/06/2018: Pubblicate linee guida per individuazione interferenti endocrini

L'EFSA e l'Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) hanno pubblicato linee guida sulle modalità per individuare le sostanze con proprietà d'interferenza endocrina in pesticidi e biocidi.


18/06/2018: Scale: in sicurezza prima di tutto!

La scala portatile è diventata un attrezzo indispensabile.


15/06/2018: Relazione annuale 2017 dell’EU-OSHA

Bilancio dei risultati conseguiti guardando agli obiettivi futuri


14/06/2018: La gestione dei rifiuti non ammette semplificazioni

Alcune domande sul tema della gestione dei rifiuti a Giovanni Barca, già Direttore generale Arpat.


13/06/2018: Sicurezza e lavoro nella filiera del tabacco

Un convegno a Città di Castello per approfondire la tematica e tracciare le prospettive per il futuro della tabacchicoltura nell’Alta Valle del Tevere


58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68