Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

31/10/2017: Revisione della direttiva sui cancerogeni e i mutageni in ambiente di lavoro

Una tappa importante nella lotta contro i tumori professionali.

Pubblichiamo la traduzione di SNOPdel documento disponibile sul sito ETUI:

http://www.etui.org/Topics/Health-Safety-working-conditions/News-list/Key-milestonein-the-fight-against-occupational-cancers

http://www.etui.org/fr/Themes/Sante-et-securite/Actualites/Une-etape-importantefranchie-dans-la-lutte-contre-les-cancers-professionnels )

 

L'11 luglio 2017 il Comitato dei Rappresentanti Permanenti (Coreper) ha approvato il progetto di compromesso negoziato tra la presidenza maltese del Consiglio e il Parlamento europeo riguardo alla prima fase della revisione della direttiva sui cancerogeni e i mutageni in ambiente di lavoro. Il testo stabilisce una serie di valori – limite di esposizione professionale (VLEP) che dovrebbero consentire di migliorare sensibilmente la protezione dei lavoratori. Il testo di compromesso costituisce un progresso concreto in rapporto alla proposta legislativa che la Commissione aveva formulato nel maggio 2016. Gli elementi positivi del compromesso sono i seguenti.

1) Il VLEP per il cromo esavalente sarà di 0,005 mg/m³ allo scadere di un periodo di transizione di cinque anni. Durante detto periodo di transizione, il VLEP non potrà oltrepassare 0,01 mg/m³, salvo che per la saldatura e altri processi che generano fumi per i quali non potrà oltrepassare 0,025 mg/m³. Inizialmente, il Parlamento europeo aveva adottato un emendamento che abbassava detto VLEP a 0,001 mg/m³, mentre la Commissione europea si era pronunciata per un valore 25 volte più alto che implicava un livello di rischio molto elevato (1 cancro del polmone ogni dieci lavoratori esposti).

2) Il VLEP per le polveri di legno duro sarà fissato a 2 mg/m³ allo scadere di un periodo di transizione di cinque anni. Inizialmente la Commissione si era pronunciata per un VLEP di 3 mg/m³.

3) Nella direttiva viene introdotto Il principio di una sorveglianza sanitaria per i lavoratori precedentemente esposti ad agenti cancerogeni. In precedenza la sorveglianza sanitaria era limitata al periodo durante il quale i lavoratori venivano esposti ad agenti cancerogeni. Tenuto conto del fatto che la maggior parte dei tumori si manifesta diversi anni dopo l'esposizione, questo emendamento dovrebbe contribuire a salvare numerose vite.

4) Il dibattito più importante riguardava l'inclusione delle sostanze tossiche per la riproduzione nel campo di applicazione della direttiva. Tale estensione è stata demandata al Parlamento. Il compromesso introduce nella Direttiva una disposizione legalmente vincolante in base alla quale la Commissione dovrà riprendere in esame la questione entro il 2019. Per contro, riguardo alla silice cristallina, malauguratamente il compromesso non ha consentito di progredire in maniera significativa rispetto alle proposizioni iniziali della Commissione. Il VLEP di 0,1 mg/m³ è stato mantenuto. La Commissione dovrà, con l'occasione del prossimo rapporto quinquennale sull’applicazione della direttiva, valutare se consideri necessario ridurre tale VLEP. Il Parlamento europeo si era pronunciato per un VLEP di 0,05 mg/m³ alla scadenza di un periodo di transizione di 10 anni. La differenza tra questi due VLEP sta nell'ordine di 2000 morti all'anno. Con questo compromesso, la prima fase del processo di revisione della direttiva è praticamente terminata. La seconda fase è in corso con una proposizione formulata dalla Commissione nel gennaio 2017 che si basa su cinque nuovi VLEP. La terza fase è annunciata per l'inizio del 2018. « Questo compromesso riflette delle differenze importanti tra le due istituzioni che adottano la legislazione. Il Parlamento europeo aveva riunito una maggioranza schiacciante a favore di una rafforzamento della protezione dei lavoratori contro i rischi di cancro con l'85% dei voti. Il Consiglio dei Ministri è stato estremamente diviso. Due Stati si sono opposti al complesso degli emendamenti del Parlamento (Regno Unito e Polonia). Essi si sono attenuti all'approccio minimalista della Commissione. Una decina di Stati si è mostrata disposta ad accettare gli emendamenti del Parlamento. Gli altri hanno occupato delle posizioni intermedie oppure non hanno affatto definito una posizione chiara.». È questa l’analisi di Laurent Vogel, ricercatore presso l’ETUI, che ha aggiunto: «Bisognerà mantenere la pressione affiché il VLEP per la silice cristallina sia rivisto in un futuro vicino. Ci sono migliaia di morti che possono essere evitate. Bisognerà anche vigilare affiché le sostanze tossiche per la riproduzione siano integrate nella direttiva nel 2019 ».

 

Commento a cura di Roberto Calisti Il testo del (pur ancora preliminare) compromesso raggiunto in sede UE riguardo alla revisione della "direttiva cancerogeni" lascia SNOP ancor meno contenta di quanto sia il Sindacato Europeo dei lavoratori.



E' vero, il compromesso contiene una prospettiva di miglioramento significativo dei VLEP per due agenti molto importanti quali il cromo esavalente e le polveri di "legno duro", ma spalmata lungo un arco temporale non giustificato altro che da esigenze di ordine economico: non è che alla data di oggi sussistano particolari dubbi scientifici sull'effetto cancerogeno di cromo esavalente e polveri di "legno duro" anche per livelli di esposizione inferiori a quelli indicati come VLEP "di fine percorso", né che particolari difficoltà tecnologiche si frappongano alla realizzazione di aspirazioni efficaci ed altre misure di prevenzione utili ad abbattere, già da oggi, i livelli di esposizione più alti. Per tutti gli altri agenti, anche di grande impatto per numero di esposti come la silice libera cristallina (ovvero quarzo) e la formaldeide, le prospettive sono invece statiche.



Si adotta il principio che la sorveglianza sanitaria mirata al controllo degli effetti di esposizioni occupazionali ad agenti cancerogeni vada protratta oltre il termine dell'esposizione: una misura positiva, ma niente più che un portato del semplice buon senso, visti i lunghi tempi di induzione - latenza della
massima parte delle neoplasie (quelle di origine occupazionale, quindi, è ben probabile che si manifestino dopo che un lavoratore ha cessato di essere esposto o addirittura dopo il suo pensionamento). Comunque una misura di diagnosi precoce, non di prevenzione, riguardo alla quale si è ancora lontani dall'aver definito quali interventi di screening oncologico, anche soltanto su popolazioni a rischio elevato espressamente selezionate, abbiano davvero la possibilità di portare a concreti miglioramenti prognostici.

Si concorda di estendere il campo di applicazione della "direttiva cancerogeni" anche alle sostanze "tossiche per la riproduzione": benissimo, siamo all'inizio di un percorso virtuoso.



Per il resto, ha prevalso la ritrosia di molti Stati membri a concretizzare molto del buono su cui era stato raggiunto un accordo ampio in sede di Parlamento Europeo.



I singoli Stati membri, quindi anche l'Italia, possono fare di meglio fin da subito ? Ragionevolmente sì, posto che entrino in sinergia positiva una buona politica, un impegno concreto e duraturo della "società civile" (a iniziare dai Sindacati dei Lavoratori, che però non possono essere lasciati soli), un contributo scientifico limpido di tutti i professionisti della prevenzione liberi da conflitti di interesse, un interesse positivo, chiaro e netto della Pubblica Amministrazione. Per questo, buon lavoro a tutti: sperando che alla fine possa esserci un "buon lavoro" anche per i lavoratori esposti."

 


20/11/2023: Una campagna e un’infografica per ridurre la violenza sulle donne

Per ridurre la violenza sulle donne e nelle relazioni è importante che tutti sappiano riconoscere i segnali della violenza. L’infografica della campagna “Abuse is not love” e i nove segnali di allerta.


17/11/2023: Lavoro sano e sicuro nell'era digitale

Un convegno gratuito a Brescia il 21 novembre per la "Campagna europea 2023 -2025 Ambienti di lavoro sani e sicuri"


17/11/2023: Convegno Safap 2023

Si svolgerà a Brescia dal 22 al 24 novembre 2023 il convegno gratuito "Sicurezza e affidabilità delle attrezzature a pressione e degli impianti di processo"


15/11/2023: Le morti premature causate dall'inquinamento atmosferico

Sono in continuo calo nell'UE, ma è necessario un maggiore impegno per creare un ambiente privo di sostanze tossiche


14/11/2023: La digitalizzazione può sostenere il passaggio a trasporti più sostenibili

Le tecnologie digitali offrono opportunità per mitigare gli impatti del settore della mobilità europeo. Un briefing previsionale separato esamina più da vicino il telelavoro e la sostenibilità.


09/11/2023: Presenta la tua candidatura ai premi per le buone pratiche

Entra nell’era digitale del lavoro!


08/11/2023: Energie per la mobilità

Rinnovata la collaborazione tra Inail e Unem per la salute e la sicurezza nella filiera


06/11/2023: Un nuovo protocollo tra Inail e Dipartimento dei Vigili del fuoco

Dopo l’accordo del 2022, l’intesa punta a rafforzare la collaborazione per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Prevista anche la realizzazione di una campagna nazionale di informazione sui rischi derivanti dagli incendi in ambito domestico


03/11/2023: Prorogati i termini per il Premio imprese per la sicurezza 2023

Sono stati prorogati i termini per l’VIII edizione del Premio imprese per la sicurezza. Sarà possibile inviare i questionari fino alle 14.30 del 24 novembre 2023.


02/11/2023: Infortuni e malattie professionali: i dati Inail dei primi nove mesi del 2023

Online gli open data Inail dei primi nove mesi del 2023: le denunce di infortunio sul lavoro sono state 430.829 (-19,6%), 761 delle quali con esito mortale (-3,7%). In aumento le patologie di origine professionale (+21,9%).


31/10/2023: Il disegno di legge per regolamentare l’intelligenza artificiale

Informazioni sul nuovo disegno di legge relativo alla trasparenza dei contenuti generati da intelligenza artificiale. Le criticità dell’IA, i deep fake e il problema della verifica delle fonti.


30/10/2023: Il nuovo atlante europeo dell'ambiente e della salute

L’European Environment Agency ha realizzato uno strumento online di facile consultazione che permette di verificare la qualità dell'ambiente.


27/10/2023: I consigli per i campi elettromagnetici in ambito domestico

Indicazioni dell’Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima di Bolzano per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici in ambito domestico.


26/10/2023: Il 43° elenco dei soggetti abilitati alle verifiche periodiche

Il Ministero del Lavoro ha adottato il nuovo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.


25/10/2023: Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-2025

Al via il lancio ufficiale della nuova campagna di Eu-Osha «Ambienti di lavoro sani e sicuri – Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale»


24/10/2023: La settimana della sicurezza in Lombardia

Insieme per un lavoro sicuro: gli incotri previsti i presenza e in streaming


23/10/2023: La salute e sicurezza sul lavoro nelle aule professionali

Il progetto OSHVET volto a sensibilizzare gli insegnanti e gli studenti delle scuole professionali in tutta Europa all’importanza della salute e sicurezza sul lavoro (SSL).


19/10/2023: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Preparati per la Settimana europea e l’avvio della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri «Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale».


18/10/2023: Workshop - “Sicurezza & Innovazione nei Porti”

Genova, 27 ottobre 2023. L'evento è previsto a conclusione del Progetto I4D3A2 promosso dall’Inail nell’ambito del Bando ricerche BRIC e sviluppato in collaborazione con le Università di Genova, Cagliari e della Calabria per la formazione degli operatori portuali.


16/10/2023: Le Settimane della sicurezza 2023

Disponibile il programma dei seminari gratuiti


3.5 4.5 5.5 6.5 7.5 8.5 9.5 10.5 11.5 12.5 13.5