16/12/2019: Rinnovata la collaborazione tra Inail e Federchimica
Il protocollo d’intesa conferma e rafforza il percorso condiviso iniziato nel 2013, con la firma del primo accordo quadro tra l’Istituto e la Federazione nazionale dell’industria chimica, che associa oltre 1.400 imprese in cui operano più di 92mila addetti
Bettoni: “L’obiettivo è la diffusione sempre più pervasiva della cultura della prevenzione”. “Le misure a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori – sottolinea il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – per essere davvero efficaci devono essere condivise tra tutti i soggetti coinvolti. L’accordo con Federchimica conferma l’importanza del lavoro in rete tra istituzioni e parti sociali per la diffusione sempre più pervasiva della cultura della prevenzione, rilanciando una collaborazione ormai consolidata che negli ultimi anni ha già prodotto risultati importanti, attraverso la messa a fattore comune delle rispettive competenze. L’orizzonte di riferimento è l’analisi dei fattori di rischio, la promozione delle buone pratiche e un impegno costante sul fronte dell’informazione e della formazione all’interno delle imprese”.
Lamberti: “Investimenti continui per la sostenibilità sociale, ambientale ed economica”. “La sigla di questo nuovo protocollo conferma la piena collaborazione tra Federchimica e Inail, che da anni operano per una sempre maggiore tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – dichiara Paolo Lamberti, presidente di Federchimica – D’altro canto l’industria chimica è da molto tempo in prima linea su questo fronte, con investimenti continui nel perseguimento della sostenibilità sociale, oltre che ambientale ed economica. Gli stessi dati dell’Inail relativi alle malattie professionali e agli infortuni, rapportati alle ore lavorate, ci collocano tra i settori più virtuosi nel panorama industriale”.
“Dal 1992 il nostro impegno si concretizza nel programma Responsible Care”. “Il nostro impegno – aggiunge Lamberti – si concretizza, tra l’altro, nel programma Responsible Care, che dal 1992 Federchimica promuove in Italia e che le imprese chimiche perseguono volontariamente a favore dello sviluppo sostenibile. L’orientamento dell’industria chimica alla sostenibilità e al welfare si riflette concretamente anche nella nostra positiva tradizione di relazioni industriali con le controparti sindacali, che si realizza in maniera partecipativa, innovativa e fondata sul dialogo continuo”.
Prevista l’analisi dei risultati dell’adozione dei sistemi di gestione della sicurezza. Tra i progetti congiunti che dovranno essere realizzati mediante la condivisione delle risorse professionali, tecniche e strumentali, rientrano il monitoraggio dei risultati dell’adozione dei sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro e l’aggiornamento delle linee di indirizzo per l’adeguamento ai requisiti della norma UNI ISO 45001:2018, strumenti già in uso nelle aziende della filiera chimica per favorire un approccio di carattere organizzativo e partecipativo alla prevenzione, che consentono anche di usufruire della riduzione del premio assicurativo Inail.
Sperimentate soluzioni per il controllo dei fattori di rischio. Il protocollo d’intesa prevede, inoltre, attività di informazione rivolta alle imprese del settore, sulla base dei risultati di approfondimenti statistici specifici per l’industria chimica, la sperimentazione e divulgazione di soluzioni per il controllo dei fattori di rischio e nuove ricerche sulla gestione sicura delle sostanze chimiche, al centro dell’ultima campagna europea Eu-Osha 2018-2019, che ha visto Inail e Federchimica promuovere iniziative congiunte in tutta Italia.
Nel 2018 realizzato un progetto pilota con l’agenzia europea Echa. È il caso, per esempio, dell’indagine pilota realizzata nel 2018 in collaborazione con la European Chemicals Agency (Echa), la prima attivata in uno Stato dell’Ue per raccogliere informazioni sull’applicazione del regolamento europeo Reach (Registration, evaluation, authorisation of chemicals), con particolare attenzione alla fruibilità delle schede di sicurezza usate in ambito aziendale e alle criticità legate al loro utilizzo nella valutazione del rischio chimico.
I compiti di indirizzo e monitoraggio delle attività affidati a un Comitato di coordinamento. In linea con l’accordo precedente, anche l’intesa per il prossimo triennio prevede che le forme di collaborazione nei singoli ambiti di intervento siano regolate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi. I compiti di indirizzo, programmazione e monitoraggio delle attività spetteranno a un Comitato di coordinamento composto da sei referenti, tre da parte di Inail e tre da parte di Federchimica.
- Protocollo d'intesa tra Inail e Federchimica
Protocollo per lo sviluppo di attività congiunte, con particolare riferimento ad attività di informazione rivolta alle imprese del settore, sulla base delle risultanze di approfondimenti statistici, specifici per l'industria chimica.
Fonte: INAIL
22/12/2016: Firmata la convenzione per la Guida opertativa Sgsl “Sistema Casa artigianato”
La sfida di Inail, Cobis e Cpr in collaborazione con Ca’ Foscari e Ca' Foscari Challenge School tramite lo spin off Head Up per migliorare le condizioni di sicurezza e salute nelle imprese artigiane del sistema Casa garantendo una maggiore competitività riducendo i costi per le imprese
21/12/2016: Il Safety Competence Center di Gela al centro della formazione Eni
Alla Raffineria di Gela i dipendenti di SCC ed alcuni Direttori di importanti stabilimenti Eni in Italia si sono confrontati sui risultati sin qui conseguiti e sulle nuove e sfidanti prospettive del SCC.
20/12/2016: Mappatura delle postazioni di lavoro per una gestione migliore della forza lavoro
Il caso PSA Peugeot Citroën i Francia.
19/12/2016: Albo Nazionale Gestori Ambientali: requisiti per iscrizione consorzi nelle categorie 9 e 10
Circolare Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali prot.n.1201 del 12/12/2016
16/12/2016: Invecchiamento della forza lavoro in Europa: sfide in fatti e cifre
Una gestione efficace dell’invecchiamento nell’ambiente di lavoro è di fondamentale importanza per garantire condizioni di sicurezza e salute nel corso della vita lavorativa.
14/12/2016: Sostanze chimiche - ambiente e salute
Disponibili i bollettini di informazione “Sostanze chimiche - ambiente e salute”, relativi all'anno 2016.
13/12/2016: Valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte degli edifici
12/12/2016: Salute in Italia e livelli di tutela
Approfondimenti dalle indagini ISTAT sulla salute.
07/12/2016: Invecchiamento dei lavoratori, la ricerca e la progettazione al servizio della salute e sicurezza sul lavoro
L’obiettivo della convenzione è portare un contributo fattivo al tema della conoscenza e della consapevolezza dei rischi legati all’innalzamento dell’età della popolazione occupata in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
06/12/2016: Campagna bando Isi agricoltura 2016
Campagna promo-informativa sui finanziamenti alle micro e piccole imprese agricole, nelle forme di imprese individuali, di società agricole e di cooperative
06/12/2016: La verifica dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici
Divulgato dall’ARPAT Toscana un documento sul rischio dei campi elettromagnetici prodotti da radio/TV e telefonia mobile.
05/12/2016: La Corte di Cassazione si esprime sul reato ambientale
Il primo caso che riguarda il delitto di inquinamento ambientale
02/12/2016: Verso un Testo Unico in materia di amianto
Il disegno di legge promosso dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali.
02/12/2016: Due strumenti per migliorare la sicurezza uomo/macchina
Workshop gratuito a Modena: “Stato dell’arte e normativa: due strumenti per migliorare la sicurezza uomo/macchina”,
01/12/2016: Defibrillatori, nota esplicativa del Ministero della Salute
Disposizioni in ordine alla dotazione e all'impiego, da parte delle società sportive dilattentistiche, dei defibrillatori semiautomatici.
30/11/2016: Informazione e giustizia per la sicurezza dei lavoratori.
Premiato il giornalismo d'inchiesta a Taranta Peligna.
29/11/2016: Firenze, al via il Forum Risk management in sanità
Dal 29 novembre al 2 dicembre 2016: centralità del fattore umano e innovazione, per garantire qualità e sicurezza delle cure.
29/11/2016: Disaster Manager: professionista della protezione civile
Pubblicata la norma nazionale UNI 11656 Disaster Manager
28/11/2016: Report sulle malattie professionali Lombardia: i posti di lavoro più a rischio
I settori più a rischio rimangono edilizia e industria.
25/11/2016: La global supply chain security
Conflict diamonds ed altro. Di Adalberto Biasiotti.
76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86