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25/08/2020: Salute e sicurezza nell’autotrasporto, sottoscritto un protocollo d’intesa Inail-Mit
Una serie di attività congiunte di informazione e formazione per migliorare la diffusione della cultura della prevenzione tra gli operatori di un settore strategico per il Paese.
Con il protocollo d’intesa di durata triennale sottoscritto dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, l’Albo nazionale degli Autotrasportatori e l’Istituto uniscono le forze per migliorare la diffusione della cultura della prevenzione in un settore che svolge un ruolo strategico per il Paese, come confermato anche durante la fase di lockdown.
Tra i temi affrontati anche il rischio epidemiologico da Covid-19. Partendo dalla consapevolezza che l’adozione delle migliori pratiche di carattere tecnico e organizzativo può contribuire allo sviluppo dell’intero settore e alla salvaguardia della sicurezza della circolazione stradale e dell’ambiente, l’accordo prevede lo svolgimento di una serie di attività congiunte di informazione e formazione degli addetti dell’autotrasporto sui rischi connessi all’esercizio della professione, sulle migliori pratiche da attuare per la tutela della salute e della sicurezza degli operatori e sulla prevenzione del rischio epidemiologico da nuovo Coronavirus.
La metà dei casi mortali è legata al “rischio strada”. Tra le iniziative che saranno realizzate rientra, in particolare, una campagna di comunicazione sui temi della sicurezza stradale. Come emerge dai dati dell’Inail, infatti, in Italia circa la metà degli infortuni mortali sul lavoro è legata al cosiddetto “rischio strada”. In termini di conseguenze, inoltre, gli infortuni “stradali” hanno una gravità media più elevata, sia per il grado di menomazione permanente subita che per il numero di giorni di inabilità temporanea riconosciuti dall’Istituto.
Bettoni: “Necessario rafforzare le sinergie con gli altri attori istituzionali”. “I nostri dati – sottolinea il presidente Bettoni – dimostrano che la prevenzione degli infortuni sul lavoro, per essere pienamente efficace, deve occuparsi anche di ciò che avviene al di fuori dei luoghi di lavoro. L’Inail ha già promosso alcune misure per contribuire alla mitigazione del ‘rischio strada’, come lo sconto sul premio di assicurazione riconosciuto alle imprese che formano i propri dipendenti alla guida sicura o realizzano interventi per il miglioramento delle infrastrutture stradali nei pressi del luogo di lavoro. Il protocollo sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti risponde alla necessità di mettere a fattore comune le nostre conoscenze, rafforzando sempre di più le sinergie con gli altri attori istituzionali”.
Per il successo delle iniziative saranno coinvolte anche altre amministrazioni. I vari ambiti della collaborazione tra l’Inail e l’Albo nazionale degli Autotrasportatori saranno regolati attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, che coinvolgeranno di volta in volta anche altre amministrazioni, enti pubblici e parti sociali, le cui attività possano incidere positivamente sulle iniziative da intraprendere.
Tra i temi affrontati anche il rischio epidemiologico da Covid-19. Partendo dalla consapevolezza che l’adozione delle migliori pratiche di carattere tecnico e organizzativo può contribuire allo sviluppo dell’intero settore e alla salvaguardia della sicurezza della circolazione stradale e dell’ambiente, l’accordo prevede lo svolgimento di una serie di attività congiunte di informazione e formazione degli addetti dell’autotrasporto sui rischi connessi all’esercizio della professione, sulle migliori pratiche da attuare per la tutela della salute e della sicurezza degli operatori e sulla prevenzione del rischio epidemiologico da nuovo Coronavirus.
La metà dei casi mortali è legata al “rischio strada”. Tra le iniziative che saranno realizzate rientra, in particolare, una campagna di comunicazione sui temi della sicurezza stradale. Come emerge dai dati dell’Inail, infatti, in Italia circa la metà degli infortuni mortali sul lavoro è legata al cosiddetto “rischio strada”. In termini di conseguenze, inoltre, gli infortuni “stradali” hanno una gravità media più elevata, sia per il grado di menomazione permanente subita che per il numero di giorni di inabilità temporanea riconosciuti dall’Istituto.
Bettoni: “Necessario rafforzare le sinergie con gli altri attori istituzionali”. “I nostri dati – sottolinea il presidente Bettoni – dimostrano che la prevenzione degli infortuni sul lavoro, per essere pienamente efficace, deve occuparsi anche di ciò che avviene al di fuori dei luoghi di lavoro. L’Inail ha già promosso alcune misure per contribuire alla mitigazione del ‘rischio strada’, come lo sconto sul premio di assicurazione riconosciuto alle imprese che formano i propri dipendenti alla guida sicura o realizzano interventi per il miglioramento delle infrastrutture stradali nei pressi del luogo di lavoro. Il protocollo sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti risponde alla necessità di mettere a fattore comune le nostre conoscenze, rafforzando sempre di più le sinergie con gli altri attori istituzionali”.
Per il successo delle iniziative saranno coinvolte anche altre amministrazioni. I vari ambiti della collaborazione tra l’Inail e l’Albo nazionale degli Autotrasportatori saranno regolati attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, che coinvolgeranno di volta in volta anche altre amministrazioni, enti pubblici e parti sociali, le cui attività possano incidere positivamente sulle iniziative da intraprendere.
- Protocollo d'intesa tra Inail e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Protocollo d'intesa finalizzato alla realizzazione di iniziative comuni per la promozione della cultura della sicurezza nell'ambito della professione dell’autotrasporto merci.
Fonte: INAIL
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