07/12/2020: SARS-CoV-2, come prevenire il contagio indoor
Mantenere il giusto grado di umidità e un adeguato ricambio d’aria evita la propagazione del virus negli ambienti al chiuso, specialmente dove il rischio è più alto, come ospedali e studi medici.
È risaputo che il Sars-Cov-2 non si trasmette solo per contatto diretto, ma può diffondersi attraverso l’aria tramite “droplet”, le goccioline di saliva nebulizzata. “Sebbene il virus, di per sè, abbia dimensioni dell’ordine di un centinaio di nanometri (il diametro di un capello è di 50.000-180.000 nanometri), è verificato che una persona infetta, attraverso la respirazione, la vocalizzazione, la tosse, gli starnuti, può emettere un aerosol contenente potenzialmente il SARS-CoV-2”, spiega Francesca Costabile, ricercatrice dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac).
Uno studio pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health da Cnr-Isac, in collaborazione con il tedesco Leibniz Institute for Tropospheric Research, il CSIR-National Physical Laboratory indiano e il 2B Technologies- Boulder (USA), suggerisce opportune strategie di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione aerea del virus. “Oltre che in composizione, le particelle di tali aerosol variano notevolmente in dimensioni, da meno di 1.000 nanometri, il diametro delle polveri sottili, a valori superiori ai 5.000 nanometri, dimensione delle tipiche droplets respiratorie”, prosegue Costabile. “La relazione fra dose inalata e infettività per il SARS-CoV-2 dipende fortemente dalle dimensioni: la capacità di penetrazione nel tratto respiratorio basso, di traslocazione sistemica in tutto il corpo umano e di attacco a organi bersaglio particolarmente vulnerabili, primo fra tutti il cervello”.
Il rischio, insomma, varia drasticamente con le dimensioni di tali particelle di aerosol. “Ispirandoci al principio di precauzionalità, l’obiettivo principale del lavoro è stato riconoscere, sulla base di dati già pubblicati, l’esistenza di un rischio dovuto alla possibile trasmissione airborne del SARS-CoV-2 in particolari ambienti indoor. E quindi proporre linee guida semplici e chiare a ospedali, studi medici, locali pubblici e altri ambienti simili”, avverte la ricercatrice Cnr-Isac. “Robusti risultati di laboratorio dimostrano come la trasmissione del virus, in ambienti privi di radiazione solare, sia favorita da condizioni secche e fredde. Su tale base - all’interno di ambienti chiusi con luce solare diretta fredda, secca e con ventilazione insufficiente - raccomandiamo innanzitutto: di mantenere un'adeguata umidificazione dell'aria interna (nel range 40-60%), soprattutto laddove ci si trovi in condizioni di temperature sotto i 20° C, l'utilizzo di purificatori d'aria, di un’adeguata ventilazione meccanica anche nei periodi invernali e la misura della concentrazione del biossido di carbonio (CO2) in aria, da mantenere sotto le 1000 ppm. Sconsigliamo, infine, l'utilizzo di nebulizzatori in alcune procedure mediche e di tipologie di disinfettanti per le pulizie come quelli al perossido di idrogeno. In assenza di queste precauzioni il rischio potrebbe permanere pur indossando la mascherina chirurgica”.
Tali linee guida hanno il fine di ridurre il rischio di trasmissione per via aerea, per esempio in ospedali e case di cura, poiché sono ancora poche le nazioni come Canada, Belgio e Svizzera, che abbiano adottato strategie contro il rischio potenziale della trasmissione airborne del SARS-CoV-2, grazie anche al supporto degli scienziati. “Riteniamo che sia proprio questo uno dei compiti più importanti per la ricerca, in questo particolare momento”, conclude Costabile. “Il nostro studio rappresenta uno dei risultati della linea di ricerca delineata all’interno del Cnr-Isac con la creazione di working groups tematici dedicati al Covid-19 nel periodo del lockdown”.
Fonte: CNR
16/03/2015: La sicurezza degli impianti domestici per la produzione del calore
Disponibile un opuscolo con indicazioni di base per la sicurezza degli impianti di riscaldamento.
13/03/2015: Montaggio dei palchi: proseguire con forza nel consolidamento delle strategie di prevenzione
Confronto a tutto campo in un seminario nazionale di Inail e Assomusica.
13/03/2015: La riforma costituzionale e la sicurezza sul lavoro: le nuove modifiche alle competenze
Le modifiche al Titolo V della seconda parte della Costituzione relative alle competenze in materia di sicurezza.
13/03/2015: Nuove norme UNI in italiano
Disponibili alcune norme UNI in lingua Italiana.
12/03/2015: Prosiel lancia il libretto di impianto elettrico
Prosiel ha predisposto e pubblicato il Libretto d’Impianto Elettrico, uno strumento gratuito, utile e indispensabile per il professionista e il consumatore.
11/03/2015: Promuovere la bicicletta: 76 600 posti di lavoro e 10 000 morti/anno in meno in Europa
I vantaggi per la salute dovuti all'uso delle biciclette e la crescita di posti di lavoro per la loro vendita, manutenzione e nella realizzazione delle piste ciclabili.
11/03/2015: SISTRI: proroga sanzioni al 1° aprile
Differimento, dal 1° febbraio 2015 al 1° aprile 2015, dell'applicazione delle sanzioni Sistri per omessa iscrizione e versamento del contributo
10/03/2015: Approvata alla Camera la riforma costituzionale con le modifiche alle competenze sulla sicurezza
Approvata la modifica al Titolo V della seconda parte della Costituzione relativa anche alle competenze in materia di sicurezza. Ma il percorso è ancora lungo...
10/03/2015: Atti 8° Seminario Contarp. Dalla valutazione alla gestione del rischio.
Disponibili gli atti dell'8° Seminario di aggiornamento dei professionisti Contarp: Dalla valutazione alla gestione del rischio. Strategie per la salute e la sicurezza sul lavoro
10/03/2015: Il beneficio di smettere di fumare o di ridurre il numero di sigarette al giorno
Fumare un numero minore di sigarette al giorno determina una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo? Quali benefici hanno gli svapatori?
10/03/2015: Amianto alla centrale di Turbigo, ex manager assolti “per non aver commesso il fatto”
Erano sotto processo per omicidio colposo plurimo, con l’aggravante della violazione delle normative sulla sicurezza, per la morte di otto operai deceduti tra il 2004 e il 2012 a causa del mesotelioma pleurico.
09/03/2015: Convegno sulla sicurezza nei lavori elettrici e norma CEI 11-27/2014
Si terrà a Rimini il 31 marzo il seminario tecnico gratuito "Concetti e principi generali di sicurezza sui lavori elettrici: aggiornamenti previsti dalla norma cei 11-27 quarta edizione (2014)”
09/03/2015: Formaldeide: dal 1° aprile 2015 Classificazione Cancerogeni 1B
Adeguamento del documento di valutazione dei rischi per i settori laboratori, sanità, industria, cosmetica, a quanto previsto dal titolo IX - Capo II del D.vo 81/08.
06/03/2015: Donne e infortuni sul lavoro: nel 2013 quasi 207mila denunce. Una morte su due in itinere
06/03/2015: Donna Salute e Lavoro
06/03/2015: 8 marzo - La sicurezza della donna sul lavoro
06/03/2015: Incentivi alle imprese per il miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro
05/03/2015: Allegato 3B: comunicazione del medico competente
Dal 1 gennaio al 31 marzo i medici competenti devono effettuare le comunicazioni relative all’allegato 3B attinenti la sorveglianza sanitaria dell’anno precedente.
05/03/2015: Guida: Bambini sicuri in casa
Il Ministero della Salute ha realizzato l'opuscolo Bambini sicuri in casa, una piccola guida per i genitori sulla sicurezza domestica del bambino.
04/03/2015: La posizione della SIMLII sulla modifica della normativa su “alcol e droga”
La posizione della società scientifica sull'atto di indirizzo teso a modificare l'attuale normativa per il controllo delle mansioni a rischio per quanto riguarda l'assunzione di “alcol e droga”
105.5 106.5 107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5