20/09/2017: Scuola Sicura e Memory Safe
Progetto di Integrazione della Salute e Sicurezza nei curricula scolastici
“Ma chi l’ha detto che a scuola non si possa insegnare anche la sicurezza ( e la sicurezza sul lavoro in particolare)? E ancora: cosa hanno a che fare le varie discipline di insegnamento ( lettere, lingue straniere, storia dell’arte, geometria, diritto…) con le nozioni fondamentali di sicurezza sul lavoro? “
Ebbene, esiste un progetto che vuole fare emergere i possibili collegamenti tra la sicurezza e le varie materie scolastiche al fine di arricchire i programmi di insegnamento con la formazione degli studenti, futuri lavoratori, alla prevenzione ed ai comportamenti sicuri.
Il progetto è nato dall’attenzione posta da Regione Lombardia alla promozione del cambiamento dei comportamenti dei lavoratori, puntando sui giovani attraverso l’inserimento della cultura della salute e sicurezza nei programmi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado.
Le Direzioni Generali Salute ed Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia hanno lavorato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, con il supporto di Eupolis e delle ASL ( oggi ATS ), innanzitutto per valutare e progettare questo percorso con un gruppo di insegnanti volontari in alcuni territori provinciali. Queste riflessioni e proposte sono state poi trasformate in Linee Guida e pubblicate in un volumetto dal titolo “La Scuola Sicura”. A dir la verità per le scuole primarie (cioè le elementari) e secondarie di primo grado (cioè le medie inferiori) esistono già percorsi e materiali sperimentati e validati che si stanno utilizzando per insegnare la sicurezza agli allievi (tra i più significativi ricordiamo quelli realizzati dal Servizio di Medicina di Comunità dell’ ASL di Bergamo). Si tratta ora di ideare (spazio alla creatività, alla fantasia, alla cultura a 360 gradi), sperimentare e cominciare mettere in pratica con gli alunni delle scuole secondarie di 2°grado ( le “superiori”) un percorso curricolare di acquisizione e certificazione di competenze relative alla sicurezza e salute sul lavoro, da spendere sia per la realizzazione di esperienze di Alternanza scuola-lavoro durante il corso di studi (cioè quel periodo di qualche settimana nel quale gli studenti “sospendono” la presenza alle lezioni e frequentano veri posti di lavoro presso le aziende per conoscere le tecniche operative e le attrezzature), sia per una loro futura attività lavorativa o per il successivo percorso formativo.
Il progetto locale bergamasco prevede che un gruppo di lavoro formato da alcuni insegnanti di diverse discipline, appartenenti a 3 scuole volontarie identificate dall’Ufficio Scolastico Territoriale (un Liceo, un Istituto Tecnico e un Istituto Professionale), supportati dagli esperti del Servizio PSAL dell’ ATS, dall’ INAIL e da eventuali altri partner come le Associazioni Datoriali, “inventi e produca” delle unità didattiche con i relativi materiali applicativi da utilizzare nelle lezioni scolastiche come guida per insegnare gli argomenti della salute e sicurezza sul lavoro all’interno delle varie materie.
A titolo di esempio il docente di lettere preparerà dei collegamenti didattici tra la problematica del lavoro e opere letterarie (pensiamo a Rosso Malpelo di Verga, a racconti di Pirandello, a frequentissimi articoli sui giornali, a numerosi film che trattano dell’argomento…); il docente di fisica preparerà schede didattiche sul rumore, le vibrazioni, le radiazioni ed i loro effetti sulla salute, ed il docente di matematica preparerà schede sulle statistiche degli infortuni e delle malattie professionali, per far riflettere gli allievi sulla loro quantità e sulle modalità di accadimento …
Saranno poi gli insegnanti di alcuni consigli di classe dei 2 istituti superiori identificati a sperimentare queste unità formative durante le lezioni con i rispettivi studenti, per saggiarne la fattibilità e apportarne miglioramenti e correzioni necessarie.
Il passo successivo sarà la diffusione di questo materiale didattico già sperimentato e corretto, ad altre scuole secondarie di secondo grado del territorio bergamasco al fine di ottenere la loro adesione al progetto di inserimento curricolare della sicurezza e salute sul lavoro nell’anno scolastico 2016/2017: il piano della Regione si è dato tempo fino al 2018 per il raggiungimento dell’estensione su vasta scala di questa tipologia di insegnamento.
Integrare sicurezza e salute nei curricula scolastici è un obiettivo ambizioso, da realizzare lungo tutto il percorso scolastico: la sicurezza non è più un (eventuale) argomento per le sole discipline scientifiche, ma deve inserirsi anche nelle materie che in apparenza sembrano esserne lontane. Possiamo sintetizzare questo progetto con l’idea che la scuola “consegni” alla società un cittadino più consapevole ed al mondo dell’impresa un lavoratore ( ma anche un preposto, dirigente, imprenditore…) già orientato e sensibilizzato a comportamenti sicuri. Inoltre il sistema produttivo del territorio, che risparmierà le ingenti risorse ( spesso in formazione generica, ndr )che sarebbero necessarie per la formazione ex-novo dei lavoratori neoassunti prevista dalla normativa sulla sicurezza del lavoro (Decreto Legislativo 81/2008). Nella speranza che così si eviteranno molti infortuni, malattie, sofferenze, costi morali e materiali.
Sergio Piazzolla
sergio.piazzolla@ats-bg.it
Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ATS Bergamo
Trovate i materiali del Seminario di Bergamo nel link sottostante
http://www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo/materiali-seminario-scuola-sicura-e-memory-safe-del-16novembre-2016-presso-liceo-mascheroni-bergamo/ Sono presentati 2 progetti:
1) " Scuola Sicura" con ATS Bergamo ( vedi introduzione ) che prevede l'inserimento nelle varie discipline scolastiche delle scuole superiori,della Sicurezza sul lavoro
2) “ WBS-Memory Safe “, progetto su finanziamento INDIRE svolto da un altro gruppo di scuole bergamasche che ha sperimentato l'apprendimento esperienziale della sicurezza sul lavoro attraverso stages ed esperienze di alternanza scuola-lavoro di alcuni studenti presso aziende del territorio.
il materiale prodotto dal progetto "Scuola Sicura" (Unità didattiche, Syllabus...) verrà pubblicato e messo a disposizione su un apposita piattaforma digitale.
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione
16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5