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06/08/2015: Settore pirotecnico: dal 2010 in Italia 26 infortuni mortali

Un comparto di nicchia, ma dal rischio elevato.

L’esplosione, lo scorso 24 luglio, della fabbrica di fuochi d’artificio “Bruscella Fireworks” di Modugno (Ba) – che ha provocato la morte di ben dieci lavoratori – ha portato ancora drammaticamente alla ribalta un settore produttivo “di nicchia”, ma dall’elevato rischio infortunistico.
 
Meno di 300 aziende per circa 500 addetti. Come confermato dai dati della Consulenza statistico attuariale dell’Inail (Csa), le aziende impiegate nel settore della pirotecnia sono meno di 300 e occupano circa 500 addetti. Nel corso dell’ultimo quinquennio (2010-2014) nel comparto si sono verificati 72 infortuni sul lavoro (mediamente circa 15 l’anno, ma con una sensibile variabilità e un picco nel 2011, con 22 denunce), di cui ben 12 con esiti mortali (concentrati nel 2011, con nove vittime, e nel 2014, con tre vittime). A queste cifre bisogna aggiungere i due drammatici incidenti del 2015: quello alla “Bruscella Fireworks” – con le sue dieci vittime – è stato, infatti, il secondo registrato nel corso di quest’anno, dopo l’esplosione del 14 maggio alla “Pirotecnica dei fratelli Schiattarella”, di Qualiano (Na), dove hanno perso la vita quattro persone.
 
Pirotecnia luglio 2015
 
Un settore produttivo fortemente radicato nel Mezzogiorno. La manipolazione di materiale esplosivo, le dimensioni aziendali estremamente contenute (meno di due addetti per azienda in media) e il carattere prevalentemente artigianale e manuale delle lavorazioni svolte esprimono – sinteticamente – l’elevata potenzialità di rischio infortunistico del settore. I dati territoriali confermano, inoltre, il forte radicamento nelle regioni del Mezzogiorno, dove la pratica dei botti e dei fuochi di artificio al termine delle tradizionali feste popolari è assai diffusa.
 
Ferite e contusioni le lesioni più ricorrenti. Entrando nel dettaglio dei dati forniti dalla Csa Inail in riferimento al quinquennio 2010-2014, per quanto riguarda gli infortuni in generale “ferite” e “contusioni” sono le nature della lesione più ricorrenti (60%), soprattutto agli arti inferiori e alla testa. Tra le cause più frequenti si registrano la “perdita di controllo di macchinari/utensili” (più di un terzo dei casi), lo “scivolamento, inciampamento con caduta” (un quarto dei casi) e ovviamente “esplosione, incendio” (un quinto dei casi).
 
Fonte: INAIL

22/12/2016: Firmata la convenzione per la Guida opertativa Sgsl “Sistema Casa artigianato”

La sfida di Inail, Cobis e Cpr in collaborazione con Ca’ Foscari e Ca' Foscari Challenge School tramite lo spin off Head Up per migliorare le condizioni di sicurezza e salute nelle imprese artigiane del sistema Casa garantendo una maggiore competitività riducendo i costi per le imprese


21/12/2016: Il Safety Competence Center di Gela al centro della formazione Eni

Alla Raffineria di Gela i dipendenti di SCC ed alcuni Direttori di importanti stabilimenti Eni in Italia si sono confrontati sui risultati sin qui conseguiti e sulle nuove e sfidanti prospettive del SCC.


20/12/2016: Mappatura delle postazioni di lavoro per una gestione migliore della forza lavoro

Il caso PSA Peugeot Citroën i Francia.


19/12/2016: Albo Nazionale Gestori Ambientali: requisiti per iscrizione consorzi nelle categorie 9 e 10

Circolare Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali prot.n.1201 del 12/12/2016


16/12/2016: Invecchiamento della forza lavoro in Europa: sfide in fatti e cifre

Una gestione efficace dell’invecchiamento nell’ambiente di lavoro è di fondamentale importanza per garantire condizioni di sicurezza e salute nel corso della vita lavorativa.


14/12/2016: Sostanze chimiche - ambiente e salute

Disponibili i bollettini di informazione “Sostanze chimiche - ambiente e salute”, relativi all'anno 2016.


13/12/2016: Valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte degli edifici


12/12/2016: Salute in Italia e livelli di tutela

Approfondimenti dalle indagini ISTAT sulla salute.


07/12/2016: Invecchiamento dei lavoratori, la ricerca e la progettazione al servizio della salute e sicurezza sul lavoro

L’obiettivo della convenzione è portare un contributo fattivo al tema della conoscenza e della consapevolezza dei rischi legati all’innalzamento dell’età della popolazione occupata in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro


06/12/2016: Campagna bando Isi agricoltura 2016

Campagna promo-informativa sui finanziamenti alle micro e piccole imprese agricole, nelle forme di imprese individuali, di società agricole e di cooperative


06/12/2016: La verifica dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici

Divulgato dall’ARPAT Toscana un documento sul rischio dei campi elettromagnetici prodotti da radio/TV e telefonia mobile.


05/12/2016: La Corte di Cassazione si esprime sul reato ambientale

Il primo caso che riguarda il delitto di inquinamento ambientale


02/12/2016: Verso un Testo Unico in materia di amianto

Il disegno di legge promosso dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali.


02/12/2016: Due strumenti per migliorare la sicurezza uomo/macchina

Workshop gratuito a Modena: “Stato dell’arte e normativa: due strumenti per migliorare la sicurezza uomo/macchina”,


01/12/2016: Defibrillatori, nota esplicativa del Ministero della Salute

Disposizioni in ordine alla dotazione e all'impiego, da parte delle società sportive dilattentistiche, dei defibrillatori semiautomatici.


30/11/2016: Informazione e giustizia per la sicurezza dei lavoratori.

Premiato il giornalismo d'inchiesta a Taranta Peligna.


29/11/2016: Firenze, al via il Forum Risk management in sanità

Dal 29 novembre al 2 dicembre 2016: centralità del fattore umano e innovazione, per garantire qualità e sicurezza delle cure.


29/11/2016: Disaster Manager: professionista della protezione civile

Pubblicata la norma nazionale UNI 11656 Disaster Manager


28/11/2016: Report sulle malattie professionali Lombardia: i posti di lavoro più a rischio

I settori più a rischio rimangono edilizia e industria.


25/11/2016: La global supply chain security

Conflict diamonds ed altro. Di Adalberto Biasiotti.


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