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18/07/2018: Settore pirotecnico: esperti a confronto su criticità e soluzioni in un workshop a Roma
La collaborazione tra Inail, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, finalizzata a prevenire gli infortuni nel settore pirotecnico, al centro di un seminario che si è tenuto nella capitale
ROMA – Si è svolto a Roma, l’11 luglio scorso, presso l’Aula magna dell’Istituto superiore antincendi, il workshop dal titolo “Il settore pirotecnico: criticità e indicazioni operative”, che ha rappresentato l’occasione per far conoscere il volume “Indicazioni operative per le aziende del settore pirotecnico”, realizzato da Inail, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno e Direzione Armamenti Terrestri del Segretariato Generale del Ministero della Difesa. Due gli obiettivi dell’evento: unire diversi ambiti di competenza per affrontare le criticità di un settore tra i più rischiosi per numero e gravità di infortuni, spesso plurimi, e cercare di fornire soluzioni.
La sinergia tra soggetti istituzionali per soluzioni e prevenzione più efficaci. Durante i lavori del workshop, ai quali hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, alcuni esperti del settore si sono confrontati per fornire indicazioni operative sulla gestione dei rischi e sull’attuazione della complessa normativa in materia. Il direttore centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Tolomeo Litterio, Liliana Frusteri, della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale dell’Inail, e Maria Paravati, della Polizia di Stato, hanno sottolineato l’importanza della sinergia tra i soggetti istituzionali, finalizzata a incidere più efficacemente nelle attività di prevenzione e controllo per una maggiore sicurezza nel settore. Il manuale con le indicazioni operative, pubblicato il 21 marzo scorso sul sito dell’Inail, rappresenta un esempio estremamente positivo di cooperazione istituzionale con un approccio interdisciplinare.
La normativa e l’analisi del rischio. Ad aprire i lavori della prima sessione è stato Michele Mazzaro, del Nucleo Investigativo Antincendi, che ha analizzato alcuni scenari incidentali e ha messo in evidenza le maggiori problematiche riscontrate, mentre Maria Filomena Martino, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha esaminato aspetti e criticità applicative della complessa normativa di settore, fornendo indicazioni tratte dalle linee guida per le Cct, che rimangono un riferimento fondamentale per quanti svolgono attività di monitoraggio e controllo. Infine, Vincenzo Ardito, della Contarp Puglia dell’Inail, ha sottolineato l’importanza di una corretta valutazione dei rischi ai fini della realizzazione delle più efficaci misure di prevenzione e protezione.
Dall’analisi del rischio alle misure di prevenzione e controllo. Durante la seconda sessione sono stati affrontati i temi delle misure di prevenzione e protezione e dei controlli. Emma Incocciati, della Contarp centrale dell’Istituto, ha illustrato alcune indicazioni sulla valutazione e la gestione di sostanze e miscele pericolose, un esempio di come il datore di lavoro si trovi ad applicare una complessa normativa che prevede adempimenti di salute e sicurezza dei lavoratori, normativa di prodotto e sicurezza pubblica. Dino Poggiali, dell’Ufficio Prevenzione Incendi e Rischi Industriali del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, ha evidenziato, invece, come la gestione dell’emergenza sia un aspetto imprescindibile ma, data la particolarità del settore e la velocità del verificarsi di gravi incidenti, massima priorità deve essere data alla prevenzione. Infine, per garantire la massima sicurezza in un settore come quello pirotecnico, è fondamentale un’efficace azione di monitoraggio, controllo del mercato e ispezione, oggetto dell’intervento tenuto da Giuseppe Nuzzi ed Emilio De Falco della Polizia di Stato.
Dagli eventi tragici alle soluzioni. Tra i casi di infortunio più drammatici, si ricordano gli eventi accaduti a Città Sant’Angelo (Pescara), Tagliacozzo (l’Aquila), Modugno (Bari), Giugliano (Napoli), solo per citarne alcuni. Eventi che impongono la massima attenzione da parte di chiunque operi nel settore. Il workshop, così come le indicazioni operative del manuale, rappresentano solo l’inizio di un processo virtuoso di collaborazione che dovrà proseguire, nell’ottica di una maggiore armonizzazione e aggiornamento della normativa. L’obiettivo è garantire indicazioni chiare e un maggiore e continuo supporto alle aziende e ai lavoratori del settore, anche attraverso interventi di promozione della cultura della sicurezza, di formazione mirata e addestramento delle maestranze.
La sinergia tra soggetti istituzionali per soluzioni e prevenzione più efficaci. Durante i lavori del workshop, ai quali hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, alcuni esperti del settore si sono confrontati per fornire indicazioni operative sulla gestione dei rischi e sull’attuazione della complessa normativa in materia. Il direttore centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Tolomeo Litterio, Liliana Frusteri, della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale dell’Inail, e Maria Paravati, della Polizia di Stato, hanno sottolineato l’importanza della sinergia tra i soggetti istituzionali, finalizzata a incidere più efficacemente nelle attività di prevenzione e controllo per una maggiore sicurezza nel settore. Il manuale con le indicazioni operative, pubblicato il 21 marzo scorso sul sito dell’Inail, rappresenta un esempio estremamente positivo di cooperazione istituzionale con un approccio interdisciplinare.
La normativa e l’analisi del rischio. Ad aprire i lavori della prima sessione è stato Michele Mazzaro, del Nucleo Investigativo Antincendi, che ha analizzato alcuni scenari incidentali e ha messo in evidenza le maggiori problematiche riscontrate, mentre Maria Filomena Martino, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha esaminato aspetti e criticità applicative della complessa normativa di settore, fornendo indicazioni tratte dalle linee guida per le Cct, che rimangono un riferimento fondamentale per quanti svolgono attività di monitoraggio e controllo. Infine, Vincenzo Ardito, della Contarp Puglia dell’Inail, ha sottolineato l’importanza di una corretta valutazione dei rischi ai fini della realizzazione delle più efficaci misure di prevenzione e protezione.
Dall’analisi del rischio alle misure di prevenzione e controllo. Durante la seconda sessione sono stati affrontati i temi delle misure di prevenzione e protezione e dei controlli. Emma Incocciati, della Contarp centrale dell’Istituto, ha illustrato alcune indicazioni sulla valutazione e la gestione di sostanze e miscele pericolose, un esempio di come il datore di lavoro si trovi ad applicare una complessa normativa che prevede adempimenti di salute e sicurezza dei lavoratori, normativa di prodotto e sicurezza pubblica. Dino Poggiali, dell’Ufficio Prevenzione Incendi e Rischi Industriali del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, ha evidenziato, invece, come la gestione dell’emergenza sia un aspetto imprescindibile ma, data la particolarità del settore e la velocità del verificarsi di gravi incidenti, massima priorità deve essere data alla prevenzione. Infine, per garantire la massima sicurezza in un settore come quello pirotecnico, è fondamentale un’efficace azione di monitoraggio, controllo del mercato e ispezione, oggetto dell’intervento tenuto da Giuseppe Nuzzi ed Emilio De Falco della Polizia di Stato.
Dagli eventi tragici alle soluzioni. Tra i casi di infortunio più drammatici, si ricordano gli eventi accaduti a Città Sant’Angelo (Pescara), Tagliacozzo (l’Aquila), Modugno (Bari), Giugliano (Napoli), solo per citarne alcuni. Eventi che impongono la massima attenzione da parte di chiunque operi nel settore. Il workshop, così come le indicazioni operative del manuale, rappresentano solo l’inizio di un processo virtuoso di collaborazione che dovrà proseguire, nell’ottica di una maggiore armonizzazione e aggiornamento della normativa. L’obiettivo è garantire indicazioni chiare e un maggiore e continuo supporto alle aziende e ai lavoratori del settore, anche attraverso interventi di promozione della cultura della sicurezza, di formazione mirata e addestramento delle maestranze.
Indicazioni operative per le aziende del settore pirotecnico
Fonte: INAIL
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