13/06/2018: Sicurezza e lavoro nella filiera del tabacco
Un convegno a Città di Castello per approfondire la tematica e tracciare le prospettive per il futuro della tabacchicoltura nell’Alta Valle del Tevere
Perugia - “Sicurezza e lavoro nella filiera del tabacco”: questo il titolo del convegno tenutosi a Città di Castello presso la sala convegni FAT (Fattoria Autonoma Tabacchi), organizzato da Confagricoltura Umbria e dalla società consortile Trasformatori Tabacco Italia ed al quale, oltre agli operatori e addetti del settore tabacchicolo, sono intervenuti i rappresentanti delle Istituzioni e delle Parti sociali quotidianamente impegnati sulla tematica e il cui impulso costante può dare il necessario rilievo alla sicurezza sul lavoro e al rispetto dei diritti dei lavoratori. Sostenibilità e responsabilità sociale sono le parole chiave che il settore del tabacco ha fatto proprie da tempo, attraverso programmi di monitoraggio, tracciabilità e miglioramento della qualità sia di processo che di prodotto.
In apertura d’iniziativa, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, è stato illustrato “ALP” (Agricultural Labor Practices): il modello virtuoso di gestione della sicurezza applicato dalle imprese strutturate della filiera del tabacco che, facendo riferimento a standard minimi internazionali (convenzioni Ilo 138 e 182 e buone pratiche agricole), mira ad eliminare lo sfruttamento del lavoro minorile puntando al rispetto dei diritti dei lavoratori e della loro sicurezza. Un programma di miglioramento continuo, implementato a partire dal 2014, che offre: una migliore comprensione dei problemi della filiera, fornisce dati misurabili per pianificare interventi mirati al miglioramento delle condizioni di lavoro e integra le migliori buone pratiche agricole attualmente in uso.
L’analisi del fenomeno infortunistico caratterizzante il comparto agricolo è stata quindi illustrata dal direttore regionale Inail Umbria, Alessandra Ligi, che ha spiegato come in questi ultimi anni si sia registrata una decisa contrazione degli infortuni, sia a livello nazionale che regionale (stesso il trend nel comprensorio Alta Valle del Tevere), cui ha fatto invece da contraltare un forte aumento delle malattie professionali denunciate. Ligi ha quindi tracciato quelli che sono i principali rischi del comparto (vetustà del parco macchine, rumore e vibrazioni, movimentazione manuale di carichi, agenti chimici e biologici) prima di rimarcare quelle che sono le azioni di prevenzione messe in campo dall’Istituto, anche in base alle previsioni del TU 81/08, a cominciare dalle iniziative di formazione/informazione per poi giungere ai finanziamenti alle imprese (bando Isi e Fipit) che hanno consentito dal 2010 di mettere a disposizione del tessuto produttivo umbro, compreso quello agricolo, circa 30 milioni di euro e permesso di finanziare oltre 400 progetti a vantaggio delle imprese locali.
Dagli interventi, da parte dei rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori, sono emerse alcune priorità del settore:
- l’esigenza di una forte semplificazione degli adempimenti per i datori di lavoro, non per sottrarsi agli obblighi, ma proprio per permettergli di adeguarsi alla normativa;
- la possibilità di ottenere maggiori premialità (i finanziamenti del bando Isi e Fipit vanno quindi nella giusta direzione);
- maggiori controlli da parte degli organi deputati, con particolare riferimento a quelle imprese meno strutturate del comparto.
Presente ai lavori anche il capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Paolo Pennesi, che ha sottolineato come la destrutturazione subita dal tessuto produttivo in questi anni abbia comportato notevoli difficoltà operative per l’organismo di vigilanza. Pennesi ha poi rimarcato l’esigenza di una formazione di qualità, da non considerare come adempimento, ma come vera occasione di crescita e consapevolezza e il cui apprendimento, per risultare pienamente efficace, necessita di essere verificato sul campo.
La chiusura dei lavori è stata affidata alla Presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha evidenziato come la normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (L. 626/94 e D. Lgs. 81/08) sia precedente alla crisi economica che ancora attanaglia il Paese e che quindi urge un restyling per ricalibrarla all’attuale contesto del mondo del lavoro: caratterizzato da un’età dei lavoratori elevata, da un basso ricambio occupazionale e da una pluralità di forme contrattuali esistenti. La presidente Marini ha quindi fatto riferimento all’importanza del lavoro di squadra per migliorare la salute dei cittadini e la sicurezza dei lavoratori: proprio con questa ottica è stato infatti costruito Piano della Prevenzione regionale 2014/2018. Infine, la Presidente ha rimarcato il ruolo chiave che possono giocare i medici competenti nell’ambito dei sistemi di prevenzione e protezione aziendali e ha quindi auspicato un rafforzamento della relazione tra loro e i medici del Servizio sanitario nazionale e regionale.
Al convegno, che ha visto la partecipazione di circa 100 addetti ai lavori, erano presenti anche alcuni parlamentari del territorio tra cui: Walter Verini, Raffaele Nevi, Filippo Gallinella, Tiziana Ciprini e l’europarlamentare Laura Agea.
Fonte: INAIL
06/02/2020: Global McKinsey institute: il cambiamento climatico ci costerà caro
Il think thank americano analizza gli impatti socio-economici del surriscaldamento globale. Sovraffollamento, ondate di calore, perdita di ore lavorative, svalutazione del capitale tra i possibili effetti.
05/02/2020: FAQ Coronavirus
Le risposte dell’ISS ai dubbi più frequenti su esposizione, prevenzione e trasmissione
04/02/2020: SICURELLOsi SAFETY: Il labirinto
In caso di emergenza siamo proprio sicuri di riuscire ad abbandonare il luogo dove ci troviamo?
03/02/2020: Infezione da coronavirus 2019
Domande e risposte del Ministero della Salute
31/01/2020: GlobalAbc: settore edilizio responsabile del 39% delle emissioni di CO2
Produzione di materiali, spreco energetico, sistemi di condizionamento dell’aria. Un rapporto Unep fa luce sugli sprechi negli edifici. L’intenso consumo di elettricità rende necessario l’accesso alle rinnovabili: il 2020 sarà un anno cruciale.
30/01/2020: Enisa: uno strumento per la valutazione del rischio di sicurezza
Uno strumento elaborato da un gruppo di lavoro cui ha partecipato anche il Garante
29/01/2020: E' online il canale di SICURELLO.si SAFETY
Dopo il conto alla rovescia partito il primo gennaio 2020 è online il canale di SICURELLO.si SAFETY.
28/01/2020: La cybersecurity al centro della giornata europea della protezione dati
"Spazio cibernetico bene comune: protezione dei dati, sicurezza nazionale". Il convegno organizzato dal Garante per la privacy in programma il 30 gennaio
27/01/2020: Promozione e applicazione dei modelli di organizzazione e gestione nelle Pmi
Roma, 30 gennaio 2020. Un evento nazionale organizzato dall’Inail e da Sistema Impresa in cui sono illustrati i principali aspetti dell’utilizzo di questi strumenti semplificativi
24/01/2020: Gli assistiti Inail si raccontano: in un filmato due anni di “Belle Storie”
Prosegue con nuovi video-racconti la campagna di narrazione avviata nel 2018 e dedicata alle esperienze di reinserimento degli infortunati sul lavoro. In una clip, online sul portale istituzionale, le testimonianze raccolte nelle precedenti edizioni
23/01/2020: Nazioni unite: al via la “Decade of action” per l’attuazione dell’Agenda 2030
Revisione degli impegni nazionali, strategie comunicative efficienti, quadri di finanziamento efficaci. Questi alcuni degli strumenti per accelerare il raggiungimento degli SDGs.
22/01/2020: Un approfondimento sui metodi progettuali antincendio
Codice di prevenzione incendi: la metodologia per l’ingegneria della sicurezza antincendio, gli scenari per la progettazione prestazionale e la salvaguardia della vita.
21/01/2020: Global risks report 2020: i primi cinque rischi mondiali sono tutti ambientali
Clima, cyber sicurezza, fratture geopolitiche e disuguaglianze, i temi del nuovo rapporto Wef. Fondamentale la cooperazione tra leader mondiali, imprese e responsabili politici. Per i giovani, la condizione del Pianeta è allarmante.
20/01/2020: Prevenire e contrastare molestie e violenza sul lavoro
L'INAIL traccia il quadro completo della normativa nazionale e internazionale e delle misure attuabili per combattere discriminazioni e abusi
17/01/2020: L’EU-OSHA è un successo
Guarda il messaggio video rivolto all’EU-OSHA da Nicolas Schmit, commissario europeo per l’Occupazione e i diritti sociali
16/01/2020: Una maglietta “intelligente” in grado di rendere il lavoratore più sicuro
Se l’abito del lavoratore diventa un dispositivo di protezione individuale contro il rischio infortuni
15/01/2020: 80 app spia per ogni smartphone. Serve uno scudo digitale
Antonello Soro, Garante dei dati personali: "Il diritto alla privacy sia riconosciuto come universale, altrimenti sul piano economico e tecnologico saremo terra di conquista"
14/01/2020: Amianto, online il nuovo opuscolo sul Fondo Inail per le vittime
stituito nel 2008 per garantire una prestazione aggiuntiva ai lavoratori che percepiscono una rendita per patologie asbesto-correlate e ai loro eredi, dal 2015 prevede anche una misura assistenziale una tantum per i malati di mesotelioma non professionale causato da esposizione familiare o ambientale
13/01/2020: Prosegue online la Consultazione Pubblica su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Fino a venerdì 31 gennaio sarà online, sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Consultazione Pubblica sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
10/01/2020: Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici
Un vademecum completo sull’assicurazione, dall’iscrizione alle prestazioni economiche, le modalità per richiederle e cosa fare in caso di infortunio. In evidenza l’attivazione dei nuovi servizi telematici obbligatori dai 1° gennaio 2020.
40.5 41.5 42.5 43.5 44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5