16/06/2017: Sicurezza sul lavoro in agricoltura
Un quadro aggiornato della sicurezza sul lavoro in agricoltura: la risposta normativa sembra è efficace?
UN QUADRO AGGIORNATO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO IN AGRICOLTURA
1. Il quadro statistico
L’agricoltura italiana, come noto, ha subito nel corso dell’ultimo sessantennio un forte e continuo ridimensionamento a favore dapprima di un intenso sviluppo dell’industria e poi di una terziarizzazione sempre più avanzata e tecnologica. L’emorragia di posti di lavoro nel settore agricolo, che contava circa 9 milioni di occupati alla fine degli anni ’50, sembra essersi assestata nell’ultimo decennio stabilmente sotto il milione di unità: nel 2016 l’Istat ne rileva 843.000, che rappresentano appena il 3,7% di tutta la forza lavoro nazionale.
Parallelamente a questa evoluzione di natura socioeconomica si è affiancato, nel corso dei decenni, un continuo miglioramento degli standard di sicurezza negli ambienti lavorativi e nei macchinari agricoli utilizzati, che ha contribuito a ridurre drasticamente il numero degli infortuni sul lavoro. A livello nazionale il calo prosegue ininterrotto anche ai giorni nostri: nell’ultimo triennio si è scesi dai circa 39.200 infortuni del 2014 ai 35.700 del 2016, per una diminuzione complessiva del 9,0%.
Anche per quanto riguarda gli infortuni mortali si registra, da decenni ormai, un continuo calo per tutte aree geografiche italiane, con intensità ovviamente non del tutto omogenee: nell’ultimo triennio il numero delle morti sul lavoro è diminuito del 25,7% (dai 179 casi del 2014 ai 133 del 2016).
Sulla base dei più recenti dati diffusi dall’ “Osservatorio INAIL sugli infortuni nel settore agricolo e forestale in Agricoltura”, risulta che il trattore rappresenta la prima causa di infortunio, sia mortale che grave e gli agricoltori morti a causa di un trattore (dovuti in genere a ribaltamento) sono ben il 64% del totale: in pratica due morti su tre. E’ importante notare, inoltre, che il 40% dei decessi causati dal trattore riguarda lavoratori con oltre 65 anni di età e l’80% ha più di 50 anni. Si tratta quindi di operatori prevalentemente anziani, così come anziani e spesso obsoleti sono anche i macchinari agricoli che vengono ancora utilizzati nelle nostre campagne.
Le malattie professionali proseguono, a tutti i livelli territoriali, la forte crescita di denunce iniziatasi già a partire dal 2008, anno in cui è stata emanata la “Nuova tabella delle malattie professionali”, e determinata quasi esclusivamente dalla “esplosione” delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico che sono state inserite appunto tra le malattie “tabellate”. L’aumento delle denunce risulta ancora oggi abbastanza elevato a livello nazionale dove, nell’ultimo triennio, vi è stata una crescita del 13,1% (dai circa 11.130 casi del 2014 ai 12.590 del 2016). Una crescita, peraltro, che oggi possiamo considerare addirittura “moderata” se si pensa all’impetuoso incremento di denunce che si era registrato negli anni immediatamente successivi all’emanazione della “Tabella” e che ha portato il numero delle patologie praticamente a sestuplicarsi (nel 2008 erano infatti meno di 2.000).
Come già accennato, le principali protagoniste di questa vorticosa evoluzione sono state le patologie dell’apparato muscolo scheletrico, che rappresentano oggi circa il 70% del totale. Si tratta, in particolare, di Artropatie (artriti, artrosi, lesioni interne del ginocchio…), Dorsopatie (disturbi ed ernie dei dischi intervertebrali), Disturbi dei sistemi molli (sinoviti, borsiti, tendiniti, epicondiliti, ...), tutte patologie tipiche delle pesanti e faticose attività del lavoratore agricolo. In forte crescita anche le Sindromi del tunnel carpale, che hanno raggiunto oggi le 1.700 unità l’anno, circa il 14% del totale.
2. La risposta normativa
A fronte di questo quadro la risposta normativa non sembra ancora del tutto efficace. Infatti lo scorso febbraio, a seguito della conversione in legge del c.d. decreto mille proroghe, sono stati prorogati i termini per l’adempimento dell’obbligo formativo rispetto all’uso delle macchine agricole. Precisamente è stato prorogato al 31 dicembre 2017 il termine per l’entrata in vigore dell'obbligo dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole (c.d. patentino), in attuazione a quanto disposto dall’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012. Nonché il termine di effettuazione dei corsi di aggiornamento per coloro che hanno dimostrato di avere condotto macchine agricole per almeno due anni alla data di entrata in vigore dell’Accordo stesso, che adesso viene fissato al 31 dicembre 2018.
Un provvedimento, questo, sconcertante se si considera che la maggior parte degli eventi infortunistici con conseguenze gravi nel settore agricolo e forestale si verifica proprio a causa del ribaltamento dai trattori. Vero è infatti che la formazione non basti da sola a garantire l’efficacia della prevenzione, se non accompagnata dal rinnovamento delle macchine.
In questa logica è, infatti, molto apprezzabile la recente approvazione della legge che reca disposizioni per contrastare i fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura. Difatti, il provvedimento, nel riformulare il reato di caporalato, ha annoverato tra gli indici di sfruttamento anche la sussistenza di violazioni delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.
Altresì condivisibile è l’obiettivo premiale del Bando ISI agricoltura 2016 con cui l’INAIL ha finanziato le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore agricolo per l’acquisto o il noleggio di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti e la riduzione del rischio rumore.
Il lavoro agricolo è dunque un settore che continua a richiedere una particolare attenzione non solo nell’individuazione, ma soprattutto nell’attuazione delle misure protettive e preventive previste dalle attuali disposizioni normative per tutelare la salute e la sicurezza dei suoi operatori.
ANDAMENTO INFORTUNISTICO IN AGRICOLTURA
(Fonte: elaborazione ANMIL su dati INAIL – Open data e Banca dati)
(*) dato provvisorio
AGRICOLTORI MORTI A CAUSA DEL TRATTORE, PER ETÀ
in collaborazione con l'Avv. Maria Giovannone,
Responsabile dell'Ufficio Salute e Sicurezza ANMIL
Fonte: ANMIL
08/03/2023: Giornata internazionale della donna
Gli ambienti di lavoro possono contribuire a individuare e sostenere le vittime di violenza domestica
06/03/2023: Verifiche periodiche: aggiornato l'elenco
02/03/2023: Convegno sul Worklimate
Un evento gratuito di presentazione dei risultati del progetto di ricerca in collaborazione
28/02/2023: Le azioni virtuose per la Prevenzione
Un convegno gratuito a Taranto il 16 marzo 2023.
17/02/2023: Una nuova versione di OSHwiki
13/02/2023: Bando Isi 2022
Dall’Inail più di 333 milioni di euro a fondo perduto per la salute e la sicurezza sul lavoro
07/02/2023: Il 7 febbraio è il Safer Internet Day
Dal cyberbullismo ai social network all'identità digitale, ogni anno Safer Internet Day mira a sensibilizzare sui problemi online emergenti e sulle preoccupazioni attuali.
06/02/2023: Giornata mondiale contro il cancro 2023
Un’opportunità per concentrarsi sui cancri professionali
06/02/2023: Revisionate le patenti di abilitazione per l'impiego di gas tossici
Il Decreto del 20 dicembre 2022 del Ministero della Salute
01/02/2023: Il Metaverso tra utopie e distopie
Disponibile la registrazione del convegno del Garante privacy
31/01/2023: Sport senza barriere: “Allenarmi dà senso alla mia vita”
È online un nuovo episodio del progetto di reportage narrativi dedicato agli infortunati che, attraverso la pratica sportiva e i servizi messi a disposizione dall’Inail, hanno seguito con successo un percorso di riabilitazione e reinserimento sociale
30/01/2023: Verifiche periodiche: aggiornato l'elenco
25/01/2023: Calendario 2023: La sicurezza non è un hobby, è la vita
Disponibile il calendario 2023 sulla salute e sicurezza sul lavoro prodotto dalla Ulss1 Dolomiti Spisal.
23/01/2023: Sostegno psicologico per le vittime del lavoro
Il Protocollo d’Intesa fra ANMIL, Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito” e CNOP per offrire sostegno psicologico alle vittime del lavoro e ai loro familiari.
18/01/2023: Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici
Dalle modalità di iscrizione alle prestazioni previste in caso di incidente, l’opuscolo offre una panoramica completa sulle caratteristiche della polizza che riconosce l’impegno di chi si prende cura della casa e del nucleo familiare in modo abituale esclusivo e gratuito
16/01/2023: AiFOS: venti anni di formazione e cultura alla sicurezza sul lavoro
Giovedì 19 gennaio l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro celebra l’anniversario presso l’auditorium San Barnaba
12/01/2023: Il IV Rapporto annuale sul lavoro domestico
Online le infografiche del IV Rapporto annuale sul lavoro domestico 2022 pubblicato dall’Osservatorio DOMINA
09/01/2023: Zoonosi e focolai infettivi di origine alimentare in aumento
L’ultimo rapporto annuale sulle zoonosi «One Health» dell’UE pubblicato dall’EFSA e dall’ECDC.
09/01/2023: Bando Isi 2021: proroga termini
Prorogato al 10 febbraio 2023 il termine per l'upload della documentazione e al 21 marzo 2023 per la pubblicazione degli elenchi definitivi.
22/12/2022: Buone Feste!
La redazione di PuntoSicuro si ferma dal 27 dicembre al 5 gennaio. A tutti voi i nostri migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo!
9.5 10.5 11.5 12.5 13.5 14.5 15.5 16.5 17.5 18.5 19.5