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16/09/2022: Siglato un protocollo Inail-ADR per la salute e la sicurezza sul lavoro

L’obiettivo è la prevenzione di infortuni e malattie professionali, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative ad alto valore tecnologico.

ROMA - Innovazione e tecnologia al servizio della sicurezza sul lavoro. Il direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola, l’amministratore delegato del Gruppo Aeroporti di Roma (ADR), Marco Troncone, e le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali di settore, rappresentate da Fabrizio Cuscito (Filt Cgil), Monica Mascia (Fit Cisl), Paolo Collini e Franco Lauri (Uil Trasporti), e Francesco Alfonsi (Ugl Trasporti), hanno sottoscritto questa mattina un protocollo d’intesa finalizzato ad avviare una collaborazione strutturata e permanente per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

Il protocollo avrà durata quinquennale, in coerenza con la scadenza del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel 2026, e ha come obiettivo l’esecuzione di attività congiunte per la diffusione della cultura della prevenzione e il miglioramento della gestione di salute e sicurezza, anche attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei soggetti istituzionali competenti.

Per il Gruppo ADR il rispetto delle condizioni di salute e sicurezza delle proprie persone e di tutti coloro che operano nell’ambito delle sue infrastrutture è tra i principi fondanti dell’identità sociale e industriale. In quest’ottica, il Gruppo promuove una collaborazione attiva orientata a ridurre i rischi ai quali sono esposti tutti i lavoratori che operano all’interno dei propri asset e sostiene una continua diffusione dei principi di salvaguardia della salute e della sicurezza anche dei propri fornitori. Il Gruppo ADR ha intenzione di garantire che i principi e i progetti che nasceranno dal presente protocollo possano trovare una diffusione anche nei confronti dei propri principali stakeholder, in un’ottica di miglioramento continuo del sistema aeroportuale.

L’impegno di ADR nell’ambito della salute e sicurezza ha valso agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino numerose certificazioni e riconoscimenti internazionali tra i quali: l’Airport Health Accreditation per gli anni 2020 e 2021, l’Airport Health Measures Audit nel 2020, il Biosafety Trust Certification di RINA nel 2020, al termine di un’attenta istruttoria sulle misure di contenimento della pandemia, e il Covid-19 Skytrax Airport Rating 2020, che ha assegnato al Leonardo da Vinci 5 stelle a livello globale in base all’efficienza delle procedure adottate. Tutte le società del Gruppo hanno ottenuto negli anni e mantengono nel tempo le certificazioni ISO 45001 dei propri Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Gli importanti investimenti che la società di gestione aeroportuale sta portando avanti nel campo delle infrastrutture e dell’ammodernamento dei servizi e dei processi produttivi verso le nuove frontiere energetiche, tecnologiche e di sostenibilità sociale, richiede di moltiplicare le iniziative di prevenzione degli infortuni. A questo scopo l’Inail promuove azioni mirate per supportare le aziende e i grandi gruppi, a partire dalla progettazione della fase operativa degli investimenti. Questa modalità di intervento è destinata a diventare strutturale per l’Istituto, attraverso la stipula di appositi protocolli d’intesa.  

Gli ambiti di collaborazione definiti dal protocollo prevedono inoltre iniziative di comunicazione e promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la progettazione di programmi di formazione del personale e la sperimentazione di soluzioni innovative ad alto valore tecnologico per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.

Per queste ultime potranno avere un ruolo centrale i progetti di ricerca promossi dall’Inail nel campo della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione di infortuni e malattie professionali, come gli esoscheletri collaborativi. Sono previste, inoltre, la progettazione e implementazione di modelli di organizzazione e gestione dei rischi per la prevenzione degli infortuni e la promozione del benessere organizzativo.

I compiti di indirizzo, programmazione e monitoraggio delle attività oggetto della collaborazione, che saranno regolate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, sono affidati a un Comitato di coordinamento composto da rappresentanti delle parti.


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