Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

30/06/2016: Strada e lavoro: un binomio ad alto rischio

La componente lavorativa ha un peso non indifferente nella incidentalità stradale.

È noto che nel nostro Paese gli incidenti stradali rappresentino per la popolazione una delle principali cause di infortuni, invalidità permanenti e di morti: secondo l’ultimo Rapporto ISTAT-ACI, nel 2014 in Italia si sono verificati 174.400 incidenti stradali con 248.200 feriti e 3.330 morti.
Ma in particolare, è proprio per i lavoratori che la strada rappresenta un pericolo quotidiano e di assoluta gravità, sia che si tratti di operatori per i quali la strada costituisce il “posto di lavoro” (autotrasportatori merci, conducenti di autobus, taxisti, commessi viaggiatori, addetti alla manutenzione stradale o altre categorie che per lavoro utilizzano mezzi di trasporto) sia di lavoratori dei vari settori di attività che si mettono in strada per andare o tornare dal lavoro (in itinere).
In Italia, nel 2015, sono stati denunciati all’INAIL circa 80.000 infortuni stradali (tra infortuni in occasione di lavoro e in itinere) su un totale di circa 633.000 infortuni, con una percentuale pari circa al 13%. Molto più elevata risulta però la quota di morti per incidenti stradali che, sempre nel 2015, sono stati 440 su un totale di 1.172. In pratica, quasi il 40% dei morti sul lavoro denunciati si verifica sulle nostre strade, tra infortuni avvenuti in occasione di lavoro (201) e infortuni in itinere (239).
La distribuzione degli incidenti stradali nell’arco della giornata conferma una struttura del fenomeno ormai ampiamente consolidata e strettamente correlata ai tempi di lavoro delle persone coinvolte, evidenziando come la componente lavorativa abbia un peso non indifferente nella incidentalità stradale: la punta massima in assoluto si registra infatti tra le ore 17 e le 18, al termine cioè del normale turno di lavoro. È una fascia oraria in cui si combinano gli effetti dell’aumento della circolazione stradale per tornare dal lavoro verso casa con quelli di altri fattori quali l’accumulo di dispendio di energie e di stress da lavoro e la difficoltà di percezione visiva per il calare della luce. Il tutto può risultare poi ulteriormente aggravato dalle precarie condizioni delle strade o dalle avverse condizioni meteorologiche che, nei mesi autunnali o invernali e soprattutto al Nord (le famose “nebbie in Val Padana”), creano spesso situazioni di altissimo rischio.
Nelle ore notturne poi, data la più ridotta mobilità, il numero di incidenti diminuisce drasticamente, ma cresce in misura enorme il tasso di mortalità.
 “Appare del tutto evidente – commenta Franco Bettoni, Presidente nazionale ANMIL – come, per i lavoratori, gli incidenti stradali rappresentino una vera e propria emergenza nazionale, di cui purtroppo non si parla abbastanza ma che invece richiederebbe una attenzione continua soprattutto sul piano dell’analisi approfondita delle cause del fenomeno, al fine di intervenire con iniziative di prevenzione mirate ed efficaci. A tal fine sono necessarie misure idonee di verifica e di controllo che riguardino non solo lo stato di efficienza dei veicoli, le condizioni stradali o meteorologiche, ma che mettano al centro dell’attenzione il ruolo primario del fattore umano: ritmi di lavoro stressanti, turni eccessivamente prolungati, condizioni psicofisiche non idonee, sono fattori che vanno contrastati con tutti gli strumenti e i mezzi disponibili”.
“Noi dell’ANMIL, che da oltre 70 anni impegniamo tutte le nostre forze per la tutela e la salvaguardia della vita umana – ha proseguito Bettoni – riteniamo fondamentale la diffusione capillare della cultura della sicurezza e, in questo senso, non possiamo che apprezzare il protocollo territoriale siglato recentemente a Padova da INAIL e Polizia stradale allo scopo di prevenire infortuni e incidenti sulla strada durante le ore di lavoro.
Il progetto, denominato “Occhio alla strada e comportamenti in sicurezza” e al quale partecipa anche l’ANMIL, prevede una serie di incontri formativi rivolti a tutta la cittadinanza, agli enti e alle associazioni di categoria del settore, per sensibilizzare tutti sui fattori di rischio stradali.
Il nostro auspicio è che iniziative di questo genere trovino una sempre maggiore diffusione sul territorio nazionale e, soprattutto, stimolino risposte concrete da parte delle istituzioni competenti al fine di contrastare con sempre maggiore efficacia un fenomeno diventato socialmente e moralmente inaccettabile”.
 
Franco D’Amico
Coordinatore dei Servizi statistico-informativi ANMIL
 
Fonte: ANMIL
 

07/04/2021: I contagi sul lavoro da Covid-19 sono oltre 150mila

Online il nuovo report mensile di INAIL


06/04/2021: Inail news Podcast

Un notiziario in formato audio


02/04/2021: Proroga in materia di prevenzione incendi

Prorogato ancora una volta il termine per l'adeguamento antincendio delle attività ricettive turistico-alberghiere esistenti con oltre 25 posti letto.


01/04/2021: Come evitare che i DMS lavoro-correlati diventino cronici?

È tempo di agire per affrontare la questione dei disturbi muscoloscheletrici sul luogo di lavoro


30/03/2021: Signed Safety at Work: un segno di inclusione sul posto di lavoro

Si svolgerà il 7 aprile su zoom la presentazione del progetto Signed Safety at Work (SSaW)


29/03/2021: I termini principali in materia di SSL

L’EU-OSHA pubblica il suo tesauro multilingue, che raggruppa i termini principali in materia di SSL.


22/03/2021: Gli incidenti con dispositivi taglienti e pungenti

Si svolgerà il 30 marzo in modalità webinar il convegno gratuito di presentazione dei risultati del progetto “Conoscere per prevenire”.


19/03/2021: Tre seminari di approfondimento sulla sicurezza e salute sul lavoro

Si svolgeranno in modalità webinar tra il 23 marzo e il 25 maggio 2021, tre seminari nati dalla collaborazione tra l’Inail Sicilia e UNIPA, per promuovere la sicurezza nei sistemi organizzativi attraverso l’approccio della "Resilience engineering"


18/03/2021: Rinviate le scadenze del Premio buone pratiche

Il concorso intende dare risalto ai modelli organizzativi più virtuosi per gestire e prevenire i disturbi muscoloscheletrici, tema della Campagna Eu-Osha 2020-2022.


16/03/2021: Ampliare la portata della valutazione del rischio online

L’inserimento di OiRA nelle strategie e nelle normative nazionali sulla SSL


12/03/2021: Il controllo sulle antenne 5G

La nuova generazione di telecomunicazione mobile è sottoposta ad una puntuale attività di verifica da parte dell’Agenzia


11/03/2021: La robotica al servizio della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Dalla collaborazione tra Inail e IIT arriva il progetto “ergoCub”


10/03/2021: L'evento ASviS sul Piano nazionale di ripresa e resilienza e la Legge di Bilancio 2021

Il video dell'evento e il Rapporto ASviS “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Legge di Bilancio 2021 e lo sviluppo sostenibile”


09/03/2021: Covid-19: il contagio tra i tecnici della salute a inizio pandemia

Uno studio Inail-Iss indica che la categoria più colpita è quella degli infermieri (48%), maggiormente contagiate le operatrici sanitarie (67%), luogo prevalente di infezione le strutture ospedaliere (94%).


08/03/2021: Giornata internazionale della donna 2021

Adoperarsi per l’uguaglianza nell’ambiente di lavoro


05/03/2021: Franco Bettoni premiato con il Safety Leadership Award 2021

Premiato per la dedizione con cui si fa portavoce della dignità e dei diritti degli invalidi del lavoro e delle loro famiglie”, nel suo ruolo istituzionale e attraverso il racconto e la condivisione della sua esperienza personale


05/03/2021: Sorveglianza sanitaria eccezionale: proroga al 30 aprile 2021

Sono state prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 30 aprile 2021 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale.


04/03/2021: Infermieri No Vax: per l’Inail hanno diritto all’infortunio

Le indicazioni della lettera di INAIL alla Direzione regionale della Liguria


03/03/2021: Il mercato del lavoro al tempo del Covid-19

Lockdown e smart working hanno ridotto l’esposizione al rischio dei lavoratori e il numero degli infortuni, ma con il virus sono aumentati i casi mortali


02/03/2021: Alleggeriamo il carico!

La prevenzione dei DMS ha un nuovo gruppo di alleati


21.5 22.5 23.5 24.5 25.5 26.5 27.5 28.5 29.5 30.5 31.5