09/03/2020: Stress da coronavirus, consigli dall’OMS
In un momento di emergenza globale, incerti scenari, repentini cambiamenti di abitudini di vita, inevitabilmente si presenta anche lo stress. Ma c’è modo per arginarlo.
In un momento di emergenza globale, incerti scenari, repentini cambiamenti di abitudini di vita, inevitabilmente si presenta anche lo stress. Ma c’è modo per arginarlo.
Come si legge nella infografica dell’OMS è normale sentirsi tristi, confusi e spaventati durante una crisi, ma alcuni semplici rimedi possono aiutarci: parlare con le persone di cui ci fidiamo, cercare informazioni solo su fonti attendibili (Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, OMS), non consultare in modo ossessivo i social o i canali che presentano scenari catastrofici. È bene mantenere uno stile di vita sano (non fumare, non bere), anche dovendo stare a casa e continuare a sentire gli amici e la famiglia per telefono o per mail.
Colpiti dallo stress anche i bambini, più agitati, inquieti ed insistenti nelle loro richieste. Possiamo e dobbiamo aiutarli, come suggerisce l’OMS. Hanno bisogno anche loro di essere rassicurati, di una carezza in più, di spiegazioni, di ascolto. In caso di separazione, ad esempio per ricovero in ospedale, stabilite comunque contatti regolari con i vostri bambini, anche per telefono, e rassicurateli fornendo spiegazioni chiare con linguaggio adatto alla loro età: ad esempio, la mamma, il papà, o altra persona della famiglia, potrebbero iniziare a non sentirsi bene e potrebbero andare in ospedale per un po’ di tempo.
Per un approfondimento, scarica le infografiche dal sito OMS Coronavirus: Consigli per il pubblico o il PDF allegato (tradotto in Italiano)
Far fronte allo stress durante l’epidemia di COVID-19
È normale sentirsi tristi, stressati, confusi o spaventati durante una crisi. Parlare con persone di cui ti fidi ti può aiutare. Contatta gli amici e la famiglia.
Se devi rimanere a casa, mantieni uno stile di vita sano - dieta corretta, sonno, esercizio fisico - e i contatti sociali con i tuoi cari e i tuoi amici via e-mail e telefono.
Non fumare, non bere alcolici o peggio ancora non usare droghe per affrontare le tue emozioni.
Se ti senti sopraffatto dall’angoscia, parla con un operatore sanitario o con un consulente.
Raccogli le informazioni che ti possano aiutare a determinare con precisione il rischio in modo da poter prendere precauzioni ragionevoli.
Trova una fonte scientifica attendibile come il sito web dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) o una istituzione governativa del tuo paese.
Cerca di limitare la preoccupazione e l'agitazione riducendo il tempo che tu e la tua famiglia trascorrete guardando o ascoltando i media che percepisci come sconvolgenti.
Ricorda come in passato hai affrontato le avversità della vita per gestire le tue emozioni durante il momento difficile di questa emergenza.
Aiuta i bambini a far fronte allo stress durante l’epidemia COVID-19
I bambini possono rispondere allo stress in diversi modi, come essere più insistenti, ansiosi, arrendevoli, arrabbiati, oppure essere agitati, bagnare il letto ecc.
Rispondi alle loro reazioni appoggiandoli, ascolta le loro preoccupazioni e dai loro più amore e attenzione.
Cerca di tenere i bambini accanto a te, per quanto possibile. Falli giocare e rilassare.
In caso di separazione (ad es. ricovero in ospedale) stabilisci contatti regolari (ad es. via telefono) e rassicurali.
Parla di ciò che è accaduto, spiega cos'è ora in corso e fornisci loro informazioni chiare con parole che possono capire a seconda della loro età.
I bambini hanno bisogno dell'amore e dell'attenzione degli adulti durante tempi difficili. Concedi loro più tempo e attenzione.
Ricorda di ascoltare i tuoi figli, parla con gentilezza e rassicurarli. Se ti è possibile, trova il tempo per giocare un po’ con loro.
Segui regolarmente le routine e gli orari in un nuovo ambiente, compresa la scuola / apprendimento e tempo per giocare in sicurezza e rilassarsi.
Fornisci fatti su ciò che è accaduto, spiega cos'è ora in corso e fornisci loro informazioni chiare su come per ridurre il rischio di essere contagiati dalla malattia con parole che possono capire a seconda della loro età.
Ciò include anche fornire informazioni su cosa potrebbe accadere in modo rassicurante (ad esempio un membro della famiglia e / o il bambino potrebbe iniziare a non sentirsi bene e potrebbe andare in ospedale per un po’ di tempo).
Allegati
18/05/2015: Gestione dello stress lavoro correlato, l’Italia all’avanguardia in Europa
Aziende italiane tra le prime che si sono attivate per affrontare il problema
15/05/2015: Seminario sui sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro
Si terrà il 22 giugno il convegno gratuito “Sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro: stato dell’arte ed evoluzioni normative”
14/05/2015: Fondimpresa stanzia 10 milioni di euro per la formazione
Con l'Avviso 1/2015 Fondimpresa ha stanziato 10 milioni di euro per la realizzazione di piani formativi aziendali o interaziendali rivolti ai lavoratori delle PMI di minori dimensioni.
13/05/2015: L'esposizione a radiazioni ionizzanti degli operatori sanitari
Indagine sulla esposizione a radiazioni ionizzanti degli operatori sanitari
12/05/2015: Contrasto alle malattie professionali: “Bodyliving al lavoro” premiato all’Expo 2015
Prevenire i disturbi muscolo-scheletrici e i possibili rischi causati da troppa attività sedentaria.
12/05/2015: Nuova Circolare sulla sicurezza antincendio nelle cabine di proiezione.
Circolare n. 4471 del 16/4/2015 della Direzione Centrale dei VVFF
11/05/2015: Monitoraggio valutazione stress
PROGETTO CCM: piano di monitoraggio e d’intervento per l’ottimizzazione della valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato
08/05/2015: Amianto: a rischio una persona su tre
In Europa 15mila morti all’anno per malattie amianto correlate. A rischio una persona su tre
07/05/2015: Aggiornamento dell'elenco nazionale dei medici competenti
Gli incontri delle associazioni con il Ministero e l'elenco aggiornato.
07/05/2015: Convegno sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro che negli stili di vita
L’attività fisica del lavoratore che invecchia.
06/05/2015: Convegno sulla valutazione dei rischi da campi elettromagnetici
Si terrà a Catania il 18 maggio il convegno gratuito "Il mondo moderno a 150 anni dalla teoria di Maxwell. Esposizione a campi elettromagnetici, salute e sicurezza".
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Parte la campagna social (#SAVEKIDSLIFE) indetta dalle Nazione Unite e dedicata ai bambini. Ogni giorno nel mondo muoiono in incidenti stradali 500 ragazzi sotto i 17 anni
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Il 19 maggio 2015 si tiene a Rimini un seminario divulgativo sui campi elettromagnetici negli ambienti di lavoro.
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In vista dell’inaugurazione del primo maggio, l’Istituto ha attivato i propri sportelli nella sede operativa delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, realizzata all’interno del polo fieristico di Rho per fornire assistenza alle delegazioni presenti all’esposizione universale
30/04/2015: Un 1°maggio su cui riflettere con le morti sul lavoro in crescita nel primo trimestre 2015
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29/04/2015: SISTRI: ultimi aggiornamenti
Nella Sezione Manuali e Guide sono stati pubblicati gli aggiornamenti di alcuni documenti, e nell’Area Iscrizione è stata pubblicata la nuova Sezione Modalità di cancellazione
28/04/2015: Omicidio colposo per non aver tenuto conto del giudizio di idoneità del medico competente.
La pericolosità di trascurare le limitazioni e le inidoneità espresse dal medico competente
28/04/2015: X giornata mondiale delle Vittime dell'amianto
Il dossier di Legambiente "Liberi dall’amianto"
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