06/02/2018: Tabella di marcia sugli agenti cancerogeni
Mobilitarsi per combattere i tumori legati all’attività lavorativa
Mobilitarsi per combattere i tumori legati all’attività lavorativa
Il tumore è considerato la principale causa di morte associata all’attività lavorativa nell’UE. Non vi è dubbio che si può fare di più per ridurre il numero dei casi di tumori di origine professionale. Per questo motivo, il 25 maggio 2016 sei organizzazioni europee hanno sottoscritto una convenzione con cui si sono impegnate a realizzare un progetto d’azione volontario per sensibilizzare la popolazione sui rischi derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni sul lavoro e per promuovere lo scambio di buone prassi.
I partner sono:
- il ministero federale austriaco del Lavoro, degli affari sociali e della tutela dei consumatori;
- BUSINESSEUROPE (Associazione dei datori di lavoro europei);
- l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA);
- la Commissione europea;
- la Confederazione europea dei sindacati (ETUC, European Trade Union Confederation);
- il ministero degli Affari sociali e dell’occupazione dei Paesi Bassi.
I firmatari della convenzione hanno redatto una tabella di marcia del progetto d’azione, che sarà attuato tra il 2016 e il 2019. Sono invitati a parteciparvi gli Stati membri, le parti sociali, le organizzazioni di ricerca e altre organizzazioni europee (e non solo).
Rafforzare la prevenzione nelle aziende
Alcune delle attività che dovranno essere ideate e attuate nei tre anni di durata del progetto sono le seguenti:
offrire ai datori di lavoro informazioni sui valori limite e sensibilizzare datori di lavoro e lavoratori in merito ai rischi dell’esposizione agli agenti cancerogeni, in particolare nelle piccole e medie imprese (PMI);
offrire ai datori di lavoro informazioni sui metodi di valutazione dei rischi e sulle possibili misure di gestione degli stessi;
influenzare il comportamento dei lavoratori e la cultura aziendale;
raccogliere, descrivere e rendere accessibili alcune specifiche buone prassi che siano efficienti in termini di costi, oltre che adeguate per le PMI, e riguardanti in particolare gli agenti cancerogeni;
Stati membri e organizzazioni saranno invitati ad assumere un ruolo guida o di partenariato ponendosi a capo di una parte specifica del programma d’azione, per esempio occupandosi di un gruppo specifico di agenti cancerogeni o di un particolare settore.
È possibile che a beneficiare del progetto siano, in particolare, le aziende più piccole con una limitata esperienza in tema di buone prassi. Si auspica inoltre che una maggiore consapevolezza stimoli l’introduzione di innovazioni nei processi produttivi, favorendo la sostituzione degli agenti cancerogeni con alternative più sicure.
Prospettive future
Le sei organizzazioni invitano tutti ad adottare misure, mettere a punto buone prassi e a sensibilizzare l’opinione pubblica allo scopo di prevenire l’esposizione agli agenti cancerogeni.
La nozione di buone prassi va intesa in senso lato: si riferisce, cioè, a tutte le iniziative che aiutano i lavoratori e i datori di lavoro a proteggersi dagli agenti cancerogeni sul lavoro, tra cui misure tecniche, attività di sensibilizzazione, strumenti di valutazione dei rischi, approcci dell’industria settoriale, misure atte a promuovere una cultura della prevenzione, la cooperazione tra imprese, la cooperazione tra Stati membri, gli istituti di ricerca o i settori economici, ecc.
Le organizzazioni sono invitate ad annunciare le loro iniziative (previste) e/o a comunicare la propria disponibilità a collaborare con altri soggetti nell’ambito della tabella di marcia. L’elenco delle iniziative dovrebbe essere disponibile a partire dal 1° luglio 2016.
Per comunicare un’iniziativa si prega di visitare la pagina http://www.roadmaponcarcinogens.eu
Prospettive future
Lo scopo è avviare il progetto e iniziare a ottenere risultati a breve.
L’EU-OSHA sta contribuendo a promuovere il progetto e sosterrà i partner nell’organizzazione di un evento annuale di sensibilizzazione e misurazione dei progressi compiuti. Inoltre, la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018-2019 dell’EU-OSHA sarà incentrata sul tema delle sostanze pericolose, in modo da collegarsi con la tabella di marcia e i suoi obiettivi.
L’iniziativa prevede un programma di azioni che coinvolgerà due presidenze del Consiglio dell’UE, vale a dire la presidenza dei Paesi Bassi, all’inizio delle attività nel 2016, e quella austriaca, al termine delle attività nel 2019.
Ulteriori informazioni
Leggi la convenzione per capire esattamente quali sono gli impegni assunti dalle parti.
Consulta la tabella di marcia per ulteriori informazioni sulle attività congiunte pianificate per ridurre l’incidenza dei tumori professionali.
OSHwiki contiene articoli sulle seguenti tematiche:
- Sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione
- Gli oneri derivanti dalle malattie professionali
- Valori limite dell’esposizione professionale
Leggi il comunicato stampa del punto focale dei Paesi Bassi per la sicurezza e la salute sul lavoro
Atti della conferenza di Amsterdam sui tumori associati all’attività lavorativa, 23-25 maggio 2016
Fonte: Eu-Osha
15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale
25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria
I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori
17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre
01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa
Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.
26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE
In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.
09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva
La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia
01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008
In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.
26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81
La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.
24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge
Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.
22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione
Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione
05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro
05/07/2013: Protesta della SIMLII per il ritardo nella emanazione del decreto sull'Allegato 3B
Comunicato di protesta della SIMLII sul ritardo nella emanazione dell'annuciato decreto ministeriale di proroga dei termini di invio e sperimentazione dell'Allegato 3B
03/07/2013: Modificate le sanzioni al Decreto 81
03/07/2013: Denuncia di infortunio e di malattia professionale in via telematica
24/06/2013: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, il “decreto del fare”
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2013 il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 – cosiddetto “decreto del fare” o “decreto fare” - che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno.
21/06/2013: Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che contiene ulteriori semplificazioni per le imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni. Le semplificazioni riguardano anche la sorveglianza sanitaria e l’invio all’Inail di certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.
19/06/2013: CGIL CISL UIL unitariamente dichiarano la loro contrarietà ai rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza
Una dichiarazione dei Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL: è inopportuno che tra le priorità del Governo ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione
17/06/2013: Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge con misure di crescita e semplificazione che riguardano anche il comparto edile
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge recante misure urgenti in materia di crescita e misure di semplificazione. Ad esempio semplificazioni per il comparto edile e in relazione al Documento Unico di Regolarità contributiva
03/06/2013: Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni
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31/05/2013: Illegittimo l’articolo della legge 96/2010 che impedisce l’applicazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 15, comma 1, lettera c), della legge 4 giugno 2010, n. 96: bocciata la norma che consente la non applicazione dei requisiti acustici nelle compravendite di alloggi
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