Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

26/02/2016: Telecamere finte: sì o no?

Alcune amministrazioni comunali, strette nella tagliola del patto di stabilità, hanno pensato bene di ampliare l’esistente impianto di videosorveglianza, grandemente apprezzato dai cittadini, installando delle telecamere finte. Di Adalberto Biasiotti.

Anche se è apprezzabile il fatto che l’amministrazione comunale, spesso con il supporto della polizia locale, cerchi di potenziare gli impianti di videosorveglianza, che oggi sono universalmente apprezzati dai tutori dell’ordine e  dalla cittadinanza,  bene che questo impegno sia sviluppato in conformità alle disposizioni vigenti.
Tanto per cominciare, in allegato offro un documento che spesso gli amministratori comunali e la polizia locale non tengono nel conto dovuto. Si tratta di un prezioso manualetto, che illustra punto per punto tutti gli adempimenti cui deve soddisfare un’amministrazione comunale, che voglia installare un impianto di videosorveglianza.
Ciò premesso, vediamo quali considerazione possono essere fatte circa la installazione di telecamere finte.
Il Garante ebbe già occasione di esprimersi in proposito, tempo addietro, facendo presente che la presenza di una telecamera rappresenta indubbiamente per il cittadino un elemento di tranquillità: un cittadino, sott’occhio di una telecamera dell’impianto di videosorveglianza comunale, non si sente certamente spiato, ma anzi si sente rasserenato, perché è fiducioso del fatto che un malvivente non cerchi di aggredirlo, proprio sotto l’occhio di una telecamera.
È un atteggiamento del tutto normale, perfettamente comprensibile e, se vogliamo, è proprio alla base del fatto che viene installato un impianto di videosorveglianza con funzioni di prevenzione, piuttosto che di ricostruzione di un reato.
Il problema nasce per il fatto che, se la telecamera è finta, il senso di sicurezza che pervade cittadino non è sostanziato da alcun fatto concreto e bisogna solo sperare che il malvivente non sia al corrente del fatto che la telecamera è finta. Purtroppo, tanti anni di esperienza professionale ed insegnano che chi dovrebbe sapere qualcosa, spesso non lo sa, mentre chi non dovrebbe sapere qualcosa, spesso lo sa!
Questa è la ragione per la quale la installazione di telecamere finte è un’operazione che può avere risvolti assai negativi per l’amministrazione, ove si riscontri, a posteriori, che se la telecamera fosse stata funzionante avrebbe se non impedito un reato, almeno permesso la ricostruzione del crimine stesso.
È un po’ la situazione nella quale si trovano alcuni grandi amministrazioni comunali, tra cui purtroppo in prima fila la città di Bologna, laddove il numero di telecamere vere, ma non funzionanti, è quasi uguale a quello delle telecamere anch’esse vere, ma funzionanti. In questo caso la telecamera non funzionante, a  tutti gli effetti, è da considerare come una telecamera finta, con le conseguenze che potrebbero nascere, a carico dell’amministrazione comunale.
Se proprio non si potrà arrivare a ritenerla corresponsabili, per non aver attivato misure in grado di prevenire un crimine, certamente l’immagine della città viene gravemente danneggiata. Il cittadino infatti si sente beffato perché il suo denaro è stato utilizzato per installare telecamere, che avrebbero dovuto proteggerlo, mentre invece nulla di tutto ciò è avvenuto.
Morale: no alle telecamere finte, sì alle telecamere vere e soprattutto sì alle telecamere perfettamente funzionanti!
 
Adalberto Biasiotti
 

31/08/2023: Il lavoro lascia il segno

Un itinerario artistico sulle tracce della sicurezza sul lavoro


30/08/2023: Disabilità e lavoro: il paradigma della sclerosi multipla

Un volume di INAIL affronta il problema del rapporto fra Sclerosi multipla e lavoro


29/08/2023: Lavoro: il Garante Privacy ribadisce il no al controllo a distanza

Sanzionata un’azienda per violazioni alla normativa privacy e allo Statuto dei lavoratori


28/08/2023: Decreto Lavoro: cosa cambia

Online il dossier dell'INPS con tutte le novità introdotte dal decreto Lavoro.


04/08/2023: Un nuovo protocollo per la sicurezza nell’area portuale

Il 3 agosto 2023 è stato firmato il protocollo d’intesa per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza nell’ambito portuale di Trieste.


03/08/2023: E-state in privacy

I suggerimenti del Garante della protezione dei dati personali per quando si è in vacanza


02/08/2023: Modalità di dimostrazione dell’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali

La Delibera n.1 del 13.02.2023 ha introdotto una nuova modalità di dimostrazione dell’iscrizione all’albo, in alternativa all’esibizione dei provvedimenti inerenti l’iscrizione.


01/08/2023: Produzione di CSS da rifiuti

Nessun vincolo alle tecniche di produzione utilizzate


28/07/2023: Decreto Omnibus

Pubblicata in G.U. la Legge di conversione del DL 51/2023


27/07/2023: Buone pratiche per la sicurezza nei cantieri

In partenza la seconda edizione del concorso


25/07/2023: Per chi non lo sapesse: il pericolo concussione

Un piccolo approfondimento di Alessandro Mazzeranghi per conoscere le possibili conseguenze nei luoghi di vita e di lavoro di un colpo in testa anche senza danni esterni visibili.


24/07/2023: Sulla conservazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti

Un interpello del Ministero dell'Ambiente indica che i consulenti aziendali non possono conservare i registri di carico e scarico dei rifiuti dei propri clienti.


20/07/2023: Rentri: il regolamento d'attuazione

Pubblicate le modalità di funzionamento del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, conosciuto come Rentri.


19/07/2023: TU ambiente: nuove disposizioni correttive e integrative

Le principali modifiche apportate al TU ambientale dal D.Lgs.213/2022


18/07/2023: Nuovo codice appalti e tutela ambientale


17/07/2023: Seminario gratuito "Cambiamenti climatici e lavoro"

Inail organizza il 21 luglio il convegno gratuito "Cambiamenti climatici e lavoro ricerca scientifica e progetti di intervento. Le iniziative dell’Inail per il settore dell’edilizia"


14/07/2023: Legge sul ripristino della natura

L'UE deve disporre di misure di ripristino entro il 2030 che coprano almeno il 20% delle sue aree terrestri e marittime, affermano i deputati.


12/07/2023: Con il caldo arrivano i primi superamenti per l’ozono

Conosciamo meglio questo inquinante


11/07/2023: Innovazione per la salute e la sicurezza sul lavoro

Presentate le buone pratiche di Inail e Ferrovie dello Stato


10/07/2023: Legge di conversione del DL 48/2023: la proroga del lavoro agile

La legge di conversione del decreto-legge 48/2023 ha prorogato al 30 settembre 2023 il diritto per i lavoratori fragili nel settore pubblico e privato di svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile.


5.5 6.5 7.5 8.5 9.5 10.5 11.5 12.5 13.5 14.5 15.5