Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

04/03/2016: Terre e rocce da scavo: il parere del Consiglio di Stato

Un provvedimento sulla disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo

Il Consiglio di Stato in sede consultiva ha reso parere favorevole condizionato (n. 390/2016 data 16/02/2016) sullo schema di DPR per la ''disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo'' trasmesso dal Ministero dell'ambiente.
Le osservazioni del Consiglio di Stato sull'atto normativo riguardano:
  • l'art. 9 dello schema di DPR relativo al piano di utilizzo e alle procedure per l'avvio della gestione delle terre e rocce come sottoprodotti per opere soggette a VIA - AIA con volumi di scavo > 6.000 mc. Ad avviso del Consiglio di Stato l'articolo, che prevede, tra le altre cose, la possibilità per il proponente di avviare la gestione delle terre e rocce decorsi 90 giorni dalla presentazione del piano o dalla richiesta delle eventuali integrazioni - secondo un meccanismo procedimentale ''simile a quello previsto per la segnalazione certificata di inizio attività'' - dovrebbe essere integrato con la previsione di un sistema di controlli per rendere l'intervento statale più efficace e penetrante in un settore che presenta rilevanti riflessi di ordine penale.
  • L'art. 2 lettera b) nella parte in cui viene stabilito che il limite massimo di amianto che può essere contenuto nelle terre e rocce è di 100 mg/kg. Il Consiglio non condivide questa disposizione di cui chiede l'eliminazione dal testo, in quanto non supportata da motivazioni puntualmente e accuratamente documentate.
  • L'art. 27 relativo al regime transitorio che stabilisce per gli interventi in itinere per cui sia in corso una procedura ai sensi del DM 161/2012 o dell'art.41bis del DL 69/2013 la possibilità di applicare la nuova procedura se il piano di utilizzo presentato entro 180 giorni dalla entrata in vigore dello schema di regolamento sia adeguato alle disposizioni e alle procedure in esso contenute. Sul punto il Consiglio di Stato rileva la necessità di precisare in maniera più puntuale il contenuto della norma.
  • L'allegato 3 dello schema di regolamento relativo alla ''normale pratica industriale''. La definizione di normale pratica industriale contenuta nel primo periodo dell'allegato ha, ad avviso del Consiglio di Stato, una rilevanza tale da incidere in via diretta sul contenuto del regolamento e dovrebbe perciò essere collocata all'interno del testo, più precisamente nell'art. 2 lettera r), relativo alle definizioni. Sempre sul tema, l'indicazione delle operazioni che più frequentemente rientrano tra quelle considerate di normale pratica industriale, effettuata a titolo esemplificativo, determina incertezza nella sua concreta applicazione, per cui ''dovrebbe essere circostanziata in maniera più puntuale''.
Dopo il parere del Consiglio di Stato, il provvedimento sarà trasmesso per l'esame alle Commissioni della Camera dei Deputati e del Senato.
 
Fonte: ANCE

17/10/2014: Magazzini videosorvegliati più a lungo: ok del Garante


16/10/2014: I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli


16/10/2014: Ingegneria della sicurezza, il 20 ottobre all’Inail la seconda Giornata nazionale

Dalle iniziative per la riduzione di infortuni e malattie professionali ai più recenti provvedimenti normativi, all’Auditorium dell’Istituto il momento progettuale promosso con il Cni per favorire il confronto e lo scambio di conoscenze tra i rappresentanti di istituzioni, sindacati e associazioni datoriali


15/10/2014: Rischi psicosociali in Europa: prevalenza e strategie di prevenzione


15/10/2014: Posa e manutenzione delle porte tagliafuoco/fumo


14/10/2014: Statistiche infortuni: 2,5 milioni di lavoratori mancanti tra cui i vigili del fuoco

L’INAIL fornisce, in maniera completa ed approfondita, una gran mole di informazioni statistiche sui lavoratori “assicurati”; ma, forse non tutti sanno che molte categorie non sono assicurate all’INAIL e sfuggono quindi alle statistiche ufficiali che vengono periodicamente pubblicate dall’Istituto.


14/10/2014: In scena “Lo spettacolo della sicurezza”: il cinema per educare alla prevenzione

Dal polo audiovisivo alla creazione di una piattaforma on line dove scaricare brevi trailer e schede di film tematici: tante le attività di sensibilizzazione e formazione del pubblico giovanile messe in atto dalla direzione Inail Lombardia, insieme alla Fondazione Cineteca italiana e all’Ufficio scolastico regionale.


13/10/2014: L’ISO pubblica documenti informativi sulla revisione della ISO 9001


13/10/2014: Requisiti e modalità di abilitazione del personale destinato a svolgere funzioni di sicurezza sugli impianti a fune in servizio pubblico


10/10/2014: Un progetto per l’evidenza dei costi della non tutela in edilizia


09/10/2014: Nuovi dati sulla relazione tra l’uso dei telefoni cellulari e i tumori cerebrali


08/10/2014: Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312: è obbligatorio conservare in azienda gli attestati dell’avvenuta formazione dei lavoratori


08/10/2014: Attestazione di lettura degli articoli: come funziona?

L’attestazione di lettura degli articoli e d’iscrizione alla newsletter: uno strumento per dimostrare l’aggiornamento delle conoscenze in merito alle prescrizioni legali, normative e tecniche, alle competenze professionali e l’informazione dei lavoratori.


07/10/2014: Assicurati contro gli infortuni anche i volontari impegnati negli enti locali


07/10/2014: Fondimpresa: nuove strategie per potenziare la formazione dei lavoratori


06/10/2014: La scuola sicura. Lo sviluppo delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici


03/10/2014: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche


03/10/2014: La ricerca dell’Inail al servizio della sicurezza della macchine industriali


02/10/2014: Le novità normative comunitarie in materia di attrezzature a pressione


02/10/2014: Amianto alla Olivetti: secondo i pm i vertici della storica fabbrica sarebbero intervenuti in ritardo per tutelare i lavoratori


115.5 116.5 117.5 118.5 119.5 120.5 121.5 122.5 123.5 124.5 125.5