30/03/2020: Test di ARPA Lazio sull’efficienza delle mascherine
L’esperienza dell’ARPA Lazio e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel testare l’efficienza delle mascherine chirurgiche nell’ abbattere l’aerosol atmosferico
L’ARPA Lazio e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” collaborano nell’ambito di un protocollo di intesa su temi di comune interesse che riguardano tecniche analitiche innovative in campo ambientale. Allo scopo di favorire la produzione di DPI in questa fase di emergenza e di notevole richiesta da parte della popolazione a rischio di infezione, l’Università ha reperito mascherine chirurgiche prodotte in stabilimenti industriali nazionali riconvertiti. Le mascherine quindi non dispongono delle certificazioni di legge e necessitano di collaudo prima dell’utilizzo. Già in altre regioni si è andati incontro ad una situazione analoga e istituti di ricerca e universitari hanno approntato test per valutare in maniera fisica l’efficacia delle mascherine chirurgiche misurando la percentuale di particelle che oltrepassano i DPI.
Sulla scorta di tali esperienze, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” si è rivolto all’ARPA Lazio, che dispone di contatori di particelle basati sul principio del light scattering, per condividere la sperimentazione di un metodo di prova simile a quelli già utilizzati nelle altre regioni e la conseguente analisi dei DPI da utilizzare.
Parte Sperimentale
La linea di analisi prevede una pompa a portata costante Analitica Strumenti Air Cube Gas settata a 6 L/min, un contatore di particelle FAI OPC, un sistema costruito in laboratorio su cui montare la mascherina da testare dove la mascherina rappresenta una parete filtrante tra una camera aperta ed una chiusa collegata alla pompa da vuoto (Fig.1).
Il metodo permette di determinare la percentuale di particelle trattenute dalla mascherina nelle diverse frazioni granulometriche misurate dal contatore.
La procedura prevede il riempimento della camera aperta di aerosol acquoso prodotto da un vaporizzatore ad ultrasuoni commerciale (Fase1). Una piccola parte del volume viene misurato dal contatore di particelle (Fase2), successivamente viene accesa la pompa da vuoto per 2 secondi simulando un profondo atto respiratorio (Fase3).
Le particelle di aerosol nella camera aperta sono quindi filtrate transitando parzialmente nella camera chiusa, dove si esegue quindi la misura (Fase4). Il contatore fornisce conteggi per 8 intervalli dimensionali a partire da 0.28, 0.4, 0.5, 0.7, 1.1, 2.0, 3.0, 5.0 µm. Per ogni taglio dimensionale si può eseguire il semplice calcolo %Eff= (Ni – Nf)/Ni * 100 che rappresenta l’efficienza percentuale della mascherina. (Ni=conteggio iniziale, Nf=conteggio nella camera aspirante)
Le mascherine sono state testate valutando il passaggio di aerosol sia nel senso dell’aspirazione che nel senso dell’espirazione, cioè montandole sulla linea nel senso naturale di utilizzo e capovolte.
Le condizioni di analisi sono state scelte in maniera da simulare l’azione protettiva del DPI in una atmosfera fortemente contaminata da particelle di aerosol. E’ stata pertanto scelta la portata di 6L/min in riferimento ai valori medi di ventilazione polmonare reperiti in letteratura. Il tempo di 2 secondi è quello necessario a riempire il volume della camera di analisi evitando di rimuovere le particelle transitate attraverso la mascherina. Il tempo di acquisizione del contatore è quello di default (1 min) che garantisce misure riproducibili.
Le caratteristiche costruttive dei sette lotti di mascherine (Fig.2) sono riportati in tab.1, le mascherine con lotto, A, B, C, D, E, F sono state fornite da Consorzio mediterraneo Co.Med, Via per Torricella zona P.I.P. lotto 22, 74022 Fragagnano (TA).
Risultati
Su ogni lotto di mascherine si sono eseguite almeno 2 prove nei 2 sensi di aspirazione su 2 pezzi distinti per un totale di 8 prove per lotto. Avendo verificato che le mascherine chirurgiche certificate forniscono nelle condizioni descritte valori medi di efficienza di filtrazione pari a 97% o migliori, i lotti che hanno fornito valori medi minori del 95% sono stati scartati, mentre quelli che hanno dato valori maggiori o uguali al 95 % sono stati sottoposti di nuovo alle otto misure per confermarne il valore.
In tabella sono riportati i valori medi dei risultati ottenuti sulla frazione granulometrica totale (>0.28 µm)
Campione | Materiale | %Eff. >0.28 µm aspirazione4 misure | %Eff. >0.28 µm espirazione4 misure |
Mascherina chirurgica certificata | 98 | 99 | |
Lotto A Mascherina facciale | C/TNT | 90 | 92 |
Lotto B, Mascherina tipo chirurgico | C/C | 83 | 79 |
Lotto C, Mascherina tipo chirurgico, | C/C/C | 83 | 77 |
Lotto D, Mascherina tipo chirurgico | TNT/TNT/TNT | 96* | 97* |
Lotto E, Mascherina tipo chirurgico | TNT/C/TNT | 92 | 93 |
Lotto F, Mascherina Facciale | TNT/C/TNT | 96* | 96* |
Lotto G, Mascherina tipo chirurgico | TNT | 92 | 92 |
*8 misure, C=cotone, TNT= tessuto non tessuto
A titolo di esempio si presentano i risultati di misura per i singoli intervalli dimensionali di un campione con %Eff a >0.28 µm minore del 95 % in confronto con l’aerosol in ingresso.
>0.28 | >0.4 | >0.5 | >0.7 | >1.1 | >2.0 | >3.0 | >5.0 | |
%Eff | 96.7 | 97.7 | 97.9 | 98.1 | 98.5 | 93.5 | 100 | 100 |
Lotto D | 21519 | 3488 | 1298 | 342 | 151 | 24 | 0 | 0 |
Aereosol | 641064 | 149745 | 62979 | 17653 | 9950 | 374 | 135 | 16 |
Azoto 2.8 | 198 | 30 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
I dati mostrano che per i lotti analizzati le mascherine con %Eff>95% in entrambi i sensi di aspirazione sono realizzate con tre strati di tessuto di cui di almeno due strati di tessuto non tessuto.
Fonte: SNPAMBIENTE
28/01/2016: 665 milioni per la sicurezza delle scuole
105 operazioni per la messa in sicurezza degli istituti e la costruzione di nuove unità.
28/01/2016: Come difendersi dagli agenti inquinanti nell'aria indoor
Pubblicati dal Ministero della Salute una serie di opuscoli divulgativi per favorire la difesa dagli agenti inquinanti nell'aria indoor.
27/01/2016: Le difficoltà di conciliazione lavoro/famiglia per la donna italiana
Le difficoltà di conciliazione dei tempi di lavoro e di cura della famiglia e la scarsa partecipazione al mondo del lavoro della donna italiana.
27/01/2016: Da marzo 2017 stop ai sensori CCD
I progettisti di sistemi di videosorveglianza devono prepararsi a fare a meno dei sensori della Sony. Le alternative disponibili.
26/01/2016: Formazione: un accordo collaborazione tra Inail e Università
Rinnovano l’impegno a progettare e a realizzare nuove iniziative per la promozione della prevenzione e della sicurezza
25/01/2016: Si parla di sicurezza sul lavoro in radio!
Il 21 gennaio una trasmissione di Rai Radio Uno ha affrontato il tema della tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
25/01/2016: Le nuove icone della privacy
Le icone unificate del nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati
22/01/2016: Il Codice della Strada: aspetti sanzionatori e implicazioni operative per le imprese
Un utile riepilogo.
21/01/2016: Sicurezza in onda
Workshop il 27 gennaio a Milano
20/01/2016: Casalinghe in fuga dall’Inail
Scade l' 1 febbraio il rinnovo dell’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici
20/01/2016: La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro dopo il jobs act
Convegno gratuito a Catania il 27 gennaio
19/01/2016: Proroga di sei mesi per l’obbligo di defibrillatori nello sport
Pubblicato in GU il Decreto 11 gennaio 2016
19/01/2016: 14,5 milioni di euro per la formazione per la sicurezza
Domanda di finanziamento entro il prossimo 19 aprile
19/01/2016: Sicurezza nella scuola: verso una responsabilità chiara e sostenibile
Convegno gratuito il 25 gennaio.
18/01/2016: MUD 2016: il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale
La presentazione del MUD entro il 30 aprile 2016 deve avvenire con modulistica ed istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2015.
15/01/2016: Belle le telecamere HD, ma gli obbiettivi?
Ormai le telecamere ad alta risoluzione hanno prezzi del tutto competitivi con le telecamere tradizionali. Ma senza appropriati obbiettivi le loro prestazioni non vengono sfruttate a fondo. Di A.Biasiotti.
15/01/2016: Esposizione a polveri di legno e rischio cancro al polmone
Il risultato di nuovi studi.
14/01/2016: Qualità dell'aria indoor nelle scuole, rischi per la salute e prevenzione
Un corso per valutare i fattori di rischio per salute e benessere presenti nell'aria interna delle scuole
13/01/2016: Infortuni sul lavoro: si chiude il 2015 con morti in continua crescita
L'analisi di ANMIL.
13/01/2016: Occhio all'etichetta!
I nuovi pittogrammi di pericolo che si trovano sulle etichette dei prodotti chimici più comunemente in commercio.
89.5 90.5 91.5 92.5 93.5 94.5 95.5 96.5 97.5 98.5 99.5